TUTTO PROFUMO E NIENTE ARROSTO - IL BANCHIERE DE’ SINISTRA DOVRÀ ASPETTARE PER IL SALTO DELLA QUAGLIA NELLA POLITICA - INTANTO, ARROGANCE SI POTRÀ CONSOLARE CON LA BUONUSCITA UNICREDIT DA 40 MLN €, IL POSTO DA CONSIGLIERE NEL CDA ENI E QUALCHE CONSULENZA - LE SUE RICETTE PER IL PAESE (UNA PATRIMONIALE DA 400 MLD €!) PER ORA FUNZIONANO SOLO NEL LIBRO DI SUOR GERMANA - E C’È UNA BELLA FETTA DI PD CHE PIÙ CHE UN ‘PAPA STRANIERO’ VEDE IN LUI UN ‘ANTIPAPA’…

1 - UNICREDIT

Jena per "La Stampa" - A proposito di banche bruciate.


2 - LO STRAPPO CON LA BANCA E LE TENTAZIONI POLITICHE ORA IL SALTO È PIÙ DIFFICILE
Francesco Manacorda per "la Stampa"

Chi lo ha sentito ieri sera, mentre era inchiodato a una cena di gala all'estero, spiega che non grida al complotto, non immagina - almeno lui - congiure della magistratura per una vicenda vecchia di qualche anno che lo porta proprio adesso su una sgradita ribalta. Piuttosto ci tiene a precisare che le sue responsabilità si sostanziano solo nell'aver firmato documenti sulla cui correttezza aveva ricevuto rassicurazioni dalla struttura della sua banca e da uno stuolo da consulenti.

Ma certo è che per Alessandro Profumo, un passato da grande banchiere e un futuro che già pareva potersi colorare «confermo la mia assoluta volontà e disponibilità» - d'impegno politico, questo presente da indagato per una complessa vicenda di operazioni finanziarie e presunta evasione fiscale rischia di essere un colpo duro.

Un colpo tanto più sgradito per l'uomo che tredici mesi fa ha chiuso i rapporti con il mondo UniCredit nel peggiore dei modi - defenestrato dal consiglio con l'unica consolazione di una buonuscita formato gigante da 40 milioni - e che adesso sta cercando un nuovo ruolo tra le ambizioni di business e il grande salto nella politica, a fianco di un centrosinistra di cui è stato sempre elettore e - a modo suo anche attivista.

In questi tredici mesi da fuoriuscito di gran lusso - ma due milioni della buonuscita sono andati subito e pubblicamente in beneficenza - il banchiere senza più banca ha patito di sicuro qualche delusione, a cominciare dalla speranza insoddisfatta di trovare presto un altro posto di rilievo sulla scena finanziaria europea. Per ora ha un posto da consigliere - portato dai Fondi d'investimento - nel cda dell'Eni, un incarico nel consiglio di sorveglianza della banca russa Sberbank, e poi l'attività assieme all'amico Isidoro Lucciola in una «boutique» di consulenza finanziaria, tappa quasi obbligata per ogni ex della finanza quando la strada si fa meno larga.

Ma assieme a un periodo ricco di soddisfazioni personali - il tempo personale ritrovato, un mese pieno di vacanze in Colombia e la gioia di un nipotino - pare(va) arrivata anche la stagione della politica. Per ora ha rappresentato più di una tentazione e meno di un'opportunità. Profumo ha cominciato a inizio settembre, spiegando davanti alla platea dei rutelliani rientrati dalle ferie che «sono pronto, se necessario, a dare il contributo per far funzionare le cose» e che «ci metterei tutta la passione». Ha continuato a suon di ricette choc, su tasse e pensioni.

Ad esempio proponendo una patrimoniale durissima da 400 miliardi «per riportare il debito sotto il 100% del Pil», che ha suscitato qualche ironia anche a sinistra. Oppure, come davanti alle truppe di Rosy Bindi riunite a Chianciano due settimane fa, constatando senza giri di parole che l'età pensionabile va alzata «visto che l'attesa di vita si è allungata».

Anche a quella platea, un po' spaventata dalle sue posizioni nette, si è presentato senza troppe diplomazie, come è nello stile dell'uomo, spiegando che in campo politico ha da mettere a disposizione la sua «competenza», ma anche la «preoccupazione di vedere che al figlio di mio figlio lasciamo un paese certamente peggiore di quello che abbiamo ricevuto». Più un Antipapa pronto a mettere in discussione i «tabù della sinistra», insomma, che quel «Papa straniero» talvolta invocato per risollevare le sorti dell'opposizione. Resta da vedere se l'anatema giudiziario potrà cambiare in qualche modo il suo percorso.

 

PROFUMO ALLA FESTA DI ALLEANZA PER L ITALIAALESSANDRO PROFUMO Alessandro Profumo foto di MarinoPaoloni Rosy BindiUnicredit BancaBERSANI E VELTRONI

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