UNITED STATES OF INTESA (SALUTAME BAZOLI E GUZZETTI) – IL FONDO USA BLACKROCK, DOPO I PASTICCI IN TELECOM E IN SAIPEM, SI PORTA AL 5% DI INTESA SANPAOLO. E SCAVALCA LA CARIPLO DEL GRANDE VECCHIO DEL POTERE BANCARIO GUZZETTI, CHE AVRA’ UN DIAVOLO PER CAPELLO…

Carlotta Scozzari per Dagospia

Dopo i pasticci combinati a dicembre in Telecom Italia e, un anno fa, in Saipem, chissà se il fondo Blackrock si prepara a fare caos anche in Intesa Sanpaolo. Quel che è certo è che, con una mossa a sorpresa, il colosso americano del risparmio gestito guidato Larry Fink e in Italia capitanato dall'ex Merrill Lynch Andrea Viganò, dal 13 febbraio, si è portato al 5,004% della banca di Ca' de Sass. Posizionandosi così alle spalle della Compagnia di San Paolo presieduta da Luca Remmert, prima socia al 9,71%, e davanti alla Fondazione Cariplo di Giuseppe Guzzetti (4,95 per cento). La quota è spalmata su circa una ventina di fondi comuni ed è a titolo di "gestione non discrezionale del risparmio".

In ogni caso, la mossa, per utilizzare un eufemismo, potrebbe non fare immenso piacere al quasi ottantenne ed ex democristiano che guida l'ente milanese. Guzzetti, infatti, da sempre, complice il rapporto di grande amicizia che lo lega al presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Giovanni Abramo Bazoli, nella banca è abituato a fare sentire la propria voce, in più di un caso anche in maniera piuttosto vincolante.

Ma con il gruppo del risparmio gestito a stelle e strisce al 5% del capitale, la Cariplo, nella classifica dei soci, si trova costretta a retrocedere dal secondo al terzo posto. E se un conto è "scavalcare", o comunque convincere ad appoggiare le proprie istanze, la Compagnia prima socia di Intesa, cosa che dalla fusione col San Paolo di Torino del 2007 l'ente milanese è riuscito a fare più di una volta, tutt'altra questione potrebbe essere mettere a tacere o tirare dalla propria parte un colosso come Blackrock.

Gruppo che, tra l'altro, negli ultimi mesi ha fatto parlare parecchio delle sue operazioni nelle società italiane. In Telecom, ad esempio, lo scorso dicembre si è sollevato un polverone intorno alla sua partecipazione: in un primo momento, come da comunicazione all'Authority americana Sec e con grande disappunto della nostrana Consob, era sembrata superare il 10%, mentre poi è stato appurato che la quota rilevante ai fini delle leggi italiane è pari al 7,79% della società telefonica guidata da Marco Patuano.

Più ancora che con Telecom, il "pasticciaccio brutto" di Blackrock è andato in scena poco più di un anno fa, con Saipem. Il 28 gennaio scorso, infatti, esattamente 24 ore prima che la società di servizi petroliferi lanciasse un allarme sui conti (e quindi che il titolo in Borsa crollasse), il gruppo americano aveva ceduto un pacchetto del 2,3 per cento. Un'operazione dal tempismo troppo sospetto, che all'inizio di gennaio di quest'anno ha fatto partire il procedimento sanzionatorio da parte della Consob. E chissà se anche con in Intesa Blackrock mostrerà di avere lo stesso fiuto per gli affari avuto con Saipem.

 

BlackRock LOGO blackrocklogo intesa san paoloGIOVANNI BAZOLI E GIUSEPPE GUZZETTICARLO MESSINA E FRANCESCO MICHELI ALLA PRIMA DELLA SCALA 2013

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