DAL DRAMMA ALLA DRACMA - PER IL 59% DEI TEDESCHI ATENE FAREBBE BENE A TORNARE AL PIU’ PRESTO ALLA DRACMA - UN SONDAGGIO FINANCIAL TIMES/HARRIS RIVELA CHE IN GERMANIA LA GENTE STA DALLA PARTE DELLA BUNDESBANK - IL BUON CUORE DEGLI ITALIANI: IL 59% VUOLE CHE I CUGINETTI GRECI RIMANGANO NELL’EURO (COME IL 45% DEGLI SPAGNOLI E SOLO IL 39% DEI FRANCESI) - NUMERI CHE INCIDERANNO SULLA CAMPAGNA ELETTORALE IN GERMANIA….

Gianluca Di Donfrancesco per il "Sole 24 Ore"

Fosse per i cittadini tedeschi, Atene farebbe meglio a mettersi al lavoro per ritornare davvero alla dracma. Stando al sondaggio Financial Times/Harris, pubblicato ieri dal quotidiano della City, la Bundesbank sembra più in linea con gli elettori della stessa Angela Merkel. Le titubanze del cancelliere nel correre in soccorso degli Stati più indebitati dell'Eurozona vanno guardate anche sotto questa luce. Soprattutto a 12 mesi dalle elezioni in Germania.

Secondo il sondaggio, meno di un tedesco su tre pensa che la Grecia dovrebbe restare nell'euro: appena il 27%, contro il 59% convinto che se ne dovrebbe andare (resta un 19% di incerti). Quelli a favore della Grecia nell'Eurozona sono in pratica gli stessi (26%) pronti a scommettere che Atene restituirà i prestiti ricevuti.

Il 74%, al contrario, è sicuro che non lo farà e la metà dei tedeschi non ha alcuna fiducia nella capacità del Governo ellenico di avviare le riforme necessarie per non dover più appoggiarsi agli aiuti internazionali. Stando a questi risultati, più la Merkel continuerà sulla strada dell'integrazione europea e della solidarietà verso i Paesi nella morsa del debito, più metterà a repentaglio il proprio consenso e quello del suo partito, la Cdu.

La ricerca Financial Times/Harris registra una spaccatura tra Germania da un lato, Italia, Spagna e Francia, ma in misura meno netta, dall'altro. In modo abbastanza prevedibile, dato che percepiscono di poter essere i prossimi sulla lista degli Stati da "salvare", italiani e spagnoli difendono la permanenza della Grecia nell'euro. I più convinti sono gli italiani, con il 59% a favore e il 21% contrari. Cifre che diventano rispettivamente il 45 e 27% nel caso della Spagna.

I francesi invece sono molto più tiepidi. A dimostrazione che la solidarietà diminuisce se non ci sente sotto tiro. Solo il 39% pensa che la Grecia debba restare nell'Unione monetaria, i contrari sono il 32%. Alta la quota degli indecisi: 29 per cento.
Italiani e spagnoli sono anche i più convinti che per aiutare la Grecia bisognerebbe fare di più: si esprime in questo senso, rispettivamente il 43 e il 46% degli intervistati.

Sarà per la vicinanza geografica o per la più stretta prossimità culturale, ma sono proprio gli italiani i più disposti a fidarsi dei greci: il 77% (57% in Spagna) è convinto che Atene rimborserà i prestiti e addirittura l'88% che il Governo Samaras varerà le riforme necessarie a stare in piedi con le proprie gambe.

Il sondaggio è stato condotto su campione di mille persone in Germania, Italia, Spagna, Francia e anche Gran Bretagna, che con la sua sterlina sarebbe fuori concorso. Non a caso qui è più bassa la quota dei difensori di Atene (24%).

 

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