apple netflix disney

VIVO, MORTO O NETFLIX - IL COLOSSO PERDE ABBONATI NEGLI USA E CROLLA A WALL STREET. MA DA GENNAIO IL TITOLO È SALITO DEL 25%: PUR CON L'ARRIVO DI COMCAST/NBC, AT&T E APPLE CON I LORO SERVIZI IN STREAMING, L'AZIENDA DI REED HASTINGS È QUELLA MEGLIO POSIZIONATA, CON AMAZON PRIME E DISNEY, PER SOPRAVVIVERE ALLA GUERRA. CERTO, SE APPLE CACCIASSE UN PO' DI QUEI 250 MILIARDI CASH PER COMPRARSELA...

 

Ettore Livini per “la Repubblica

 

NETFLIX AUMENTA IL PREZZO DEGLI ABBONAMENTI

Netflix segna il passo negli Usa e crolla a Wall Street. La tv on demand ha annunciato che nel secondo trimestre gli abbonati negli Stati Uniti sono calati per la prima volta nella sua storia, con una flessione di 130 mila unità. Non solo: il numero di clienti totali nel mondo è cresciuto di 2,7 milioni contro i 5 attesi dal mercato. E i titoli del gruppo statunitense viaggiavano nella tarda serata di ieri in flessione dell' 11%.

 

I vertici del gruppo restano ottimisti: «Siamo in una posizione eccellente - ha detto l' ad Reed Hastings - . Abbiamo in arrivo una serie di produzioni che ci rimetteranno in ottima forma». Il passaggio a vuoto tra marzo e giugno, ammettono anche gli analisti newyorchesi, è legato in effetti a una stagione forse un po' "vuota" di titoli mentre l' arrivo della nuova serie di "Stranger Things" e di "Orange is the new black" - oltre al film di Martin Scorsese "The Irish man" potrebbero ribaltare la situazione in un estate in cui Netflix spera di conquistare almeno sette milioni di nuovi abbonati.

 

disney+ 5

Lo scenario di riferimento, però, è sempre più competitivo: oltre a Disney, Apple a Amazon sul mercato delle tv on demand arriveranno pure Comcast e AT&T. E la prima ha sgambettato Netflix riprendendosi i diritti della sua serie "Friends". I numeri complessivi restano comunque da capogiro: Netflix ha 150 milioni di abbonati di cui 60 negli States (l' obiettivo è arrivare a 90). La società ha fatturato nei tre mesi 4,9 miliardi con 271 milioni di utile, ha speso 3 miliardi per nuove programmazioni e 600 milioni di dollari per la promozione del palinsesto. Quantità che riesce ancora ad andare a braccetto con la qualità se è vero che ha appena conquistato 117 nomination per gli Emmy Awards.

BRIAN ROBERTS COMCAST

 

A far scendere il numero di abbonamenti negli Stati Uniti nel secondo trimestre, pensano molti osservatori, potrebbe essere stata anche la decisione di far salire di 2 dollari al mese il costo del servizio, privilegiando le entrate rispetto al numero complessivo dei clienti. In tutti i secondi trimestri degli ultimi anni, ricordano gli analisti, Netflix ha registrato una battuta d' arresto da cui si è ripresa subito.

 

COMCAST

Si vedrà se sarà così anche questa volta. Il crollo di ieri a Wall Street non cambia comunque l' ottimo stato di salute delle quotazioni dell' azienda sul mercato americano: le azioni Netflix - malgrado lo scivolone di ieri - sono in rialzo del 25% rispetto al valore di gennaio e hanno quasi triplicato il valore in poco più di due anni.

 

Le prospettive per il mercato in effetti sembrano - malgrado tutto rosee. Il business delle televisioni degli over the top supererà per la prima volta per incassi le entrate la botteghino negli Usa. E Netflix & C. stanno diventando un concorrente pericoloso anche per i grandi studios hollywoodiani.

 

netflix and chill

La società leader nella tv on demand, per dare un' idea, ha investito solo nel 2018 18 miliardi di dollari per mettere in piedi produzioni proprie. Cifra che molti dei big californiani a stelle e strisce non possono permettersi e che potrebbe cambiare nel futuro prossimo venturo anche il mercato del cinema.

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