mark zuckerberg facebook

MARK, FACCE RIDE! - ZUCKERBERG MINACCIA DI CHIUDERE FACEBOOK E INSTAGRAM IN EUROPA SE L’UE NON GLI CONCEDERÀ DI TRASFERIRE E USARE SU SERVER AMERICANI I DATI PERSONALI DEGLI UTENTI. MA ORMAI L’EX RAGAZZO PRODIGIO DELLA SILICON VALLEY HA LA PISTOLA SCARICA: IL METAVERSO È FUFFA, TIKTOK GLI STA RUBANDO UTENTI, E NON SI PUÒ PERMETTERE DI PERDERE IL MERCATO DEL VECCHIO CONTINENTE

mark zuckerberg

Valeria Robecco per "il Giornale"

 

Facebook e Instagram a rischio per gli utenti del Vecchio Continente. Meta è in pressing sull'Ue, e Mark Zuckerberg nel rapporto annuale della sua società alla Securities and Exchange Commission (Sec) ha lanciato l'avvertimento che starebbe valutando la chiusura dei due social in Europa se non sarà risolta la questione dei dati personali.

 

FACEBOOK INSTAGRAM WHATSAPP DOWN

Le autorità di regolamentazione europee stanno attualmente elaborando una nuova legislazione che determinerà il modo in cui i dati degli utenti cittadini dell'Unione verranno trasferiti attraverso l'Atlantico. Se a Meta non verrà concessa l'opzione di trasferire, conservare e usare i dati dei suoi utenti europei sui server americani allora il colosso potrebbe essere costretto a chiudere alcune delle sue attività in Ue.

 

mark zuckerberg meta

«Se non verrà adottato un nuovo quadro per il trasferimento transatlantico dei dati e non saremo in grado di continuare a fare affidamento sulle clausole contrattuali standard, probabilmente non saremo in grado di poter offrire una serie dei nostri prodotti e servizi più significativi, tra cui Facebook e Instagram, in Europa», ha spiegato Facebook nel rapporto alla Sec. Precisando che ciò «influirebbe materialmente e negativamente sulla nostra attività, sulle condizioni finanziarie e sui risultati delle operazioni».

 

Nonostante lo scenario ventilato da Zuckerberg, un portavoce di Meta (società sotto il cui cappello ci sono Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger), getta ora acqua sul fuoco, affermando che «non abbiamo assolutamente alcun desiderio o intenzione di ritirarci dall'Europa, ma la semplice realtà è che Meta, e molte altre aziende, fanno affidamento sui trasferimenti di dati tra Ue e Usa per operare servizi globali».

 

Eric Mamer

Da Bruxelles, il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, ha sottolineato che l'annuncio sulla possibile chiusura di Facebook e Instagram in Europa a causa della diatriba sui dati «è molto recente e non abbiamo commenti da fare al momento», tuttavia «una cosa deve essere chiara: l'Ue stabilisce la sua legislazione tenendo conto dei nostri valori, degli interessi dei consumatori e dei cittadini». Precisando che l'Ue «ovviamente tiene conto dei punti di vista espressi dagli operatori economici, ma agisce autonomamente quando deve stabilire i suoi regolamenti».

 

axel voss

Per l'europarlamentare tedesco Axel Voss, invece, «Meta non può ricattare l'Ue facendogli rinunciare ai suoi standard di protezione dei dati. Lasciare l'Unione sarebbe una loro perdita», ha continuato su Twitter Voss, che ha scritto parte della legislazione sulla protezione dei dati.

 

Il cruciale accordo sulle informazioni online Privacy Shield tra Europa e Stati Uniti è stato invalidato nel luglio 2020 in una decisione della Corte di giustizia europea, la quale ha stabilito che lo standard di trasferimento dei dati non protegge adeguatamente la privacy dei cittadini europei.

 

mark zuckerberg e il metaverso

Le autorità dell'Unione e il governo americano stanno ancora discutendo su come risolvere il problema. Intanto, nell'agosto 2020 - come riferito dal Wall Street Journal - la Commissione per la protezione irlandese ha inviato a Facebook un ordine preliminare per interrompere il trasferimento dei dati degli utenti dall'Ue agli Usa, suggerendo che le contrattuali standard non possono essere utilizzate come base legale.

 

margrethe vestager 2

Una decisione finale dovrebbe essere adottata nella prima metà del 2022, e se le clausole non possono essere utilizzate, Facebook dovrebbe isolare la maggior parte delle informazioni che raccoglie sugli utenti europei. Con il rischio di una multa da parte della commissione fino al 4% delle sue entrate annuali, circa 2,8 miliardi di dollari, se non la rispettasse.

mark zuckerberg annuncia meta il nuovo nome di facebook 1MARK ZUCKERBERG

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…