2022cicchitto

CAFONALINO MASCHERINATO – AL CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE DI ROMA SI DISCUTE DI PANDEMIA E GUERRA (DAJE A RIDE) PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FABRIZIO CICCHITTO – ALL'APPELLO RISPONDONO NON UNO MA DUE MINISTRI DELLA SALUTE, IL PALLIDO ROBERTO SPERANZA E "BEATROCE" LORENZIN, SPALLEGGIATI DAL PRESIDENTE DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' SILVIO BRUSAFERRO E DALL'ONCOLOGO FRANCESCO COGNETTI...

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Da www.newsby.it

 

fabio martini fabrizio cicchitto beatrice lorenzin foto di bacco

Un appello, quello a proseguire la campagna di contrasto al Covid senza esitazione, e una frecciata a chi per tutta l’emergenza ha rappresentato l’opposizione al Governo. È ciò che ha lanciato Roberto Speranza, a margine della presentazione del libro di Fabrizio Cicchitto “La pandemia e l’invasione dell’Ucraina”, che si è tenuta a Roma, al Circolo Canottieri Aniene.

 

Present all’evento Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore Sanità, Francesco Cognetti, oncologo e presidente FOCE, Beatrice Lorenzin, deputata e responsabile forum salute Pd, Roberto Speranza, ministro della Salute.

 

roberto speranza foto di bacco (1)

“Il ministro della Salute non può che mettere sempre davanti, rispetto a ogni altra questione e interesse anche legittimo, due aspetti fondamentali. Il primo è il primato del diritto alla salute, il secondo la centralità dell’evidenza scientifica“, ha rimarcato Speranza. Che ha quindi rivendicato il suo lavoro nel contrasto al Covid.

 

“Le scelte che abbiamo fatto sono state basate sempre sull’evidenza scientifica. E mi auguro che qualsiasi cosa accada nei prossimi mesi questi due assi restino fondamentali, perché la pandemia è ancora in corso. È sbagliato immaginare che sia tutto finito e dobbiamo ancora basarci sul primato del diritto alla salute e sulla centralità dell’evidenza scientifica”, ha aggiunto.

libro presentato

 

Poi su Centaurus, la nuova variante del Covid, Speranza ha fatto sapere: “Noi monitoriamo molto costantemente. C’è una flash survey proprio in queste ore, che verificheremo come sempre con l’Istituto Superiore di Sanità“. E il ministro ha lanciato un ulteriore monito: “In questo momento il nostro sistema di monitoraggio ci consente di capire quali sono le varianti. Per questo continuo ad insistere che questo sistema è da tenere in piedi“.

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