andrea ceccherini

CAFONALINO DELL’ORGOGLIO TOSCANO - IL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA EUGENIO GIANI PREMIA CON IL “PEGASO D’ORO” ANDREA CECCHERINI, FONDATORE E PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI-EDITORI: “E’ UN AMBASCIATORE STRAORDINARIO DELLA NOSTRA REGIONE. HA CAPACITA’ DI RELAZIONE E DI COMUNICAZIONE” - ALLA CERIMONIA ANCHE IL SINDACO DI FIRENZE, DARIO NARDELLA, E IL PRESIDENTE DELLA FIEG, ANDREA RIFFESER MONTI

andrea ceccherini e eugenio giani con il pegaso d'oro

TOSCANA: PEGASO D’ORO AD ANDREA CECCHERINI

(AGI) - È stato consegnato questa mattina dal Presidente della Giunta Regionale della Toscana, Eugenio Giani, il Pegaso d’Oro ad Andrea Ceccherini, fondatore e Presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani – Editori.  Si tratta del massimo riconoscimento conferito a cittadini dalla Toscana ad enti, associazioni italiani o di altri paesi che attraverso la loro opera in campo culturale, politico, filantropico e del rispetto dei diritti umani si siano particolarmente distinti rendendo in questo modo un servizio alla comunità nazionale e internazionale.

andrea riffeser monti e andrea ceccherini

 

“Un riconoscimento - ha detto Ceccherini - che voglio idealmente dedicare ai giovani italiani, nella consapevolezza che la loro generazione sarà la prima, in questo Paese, dal dopoguerra, che riceverà meno di quella che l'ha preceduta. Anche per questo noi dell'Osservatorio lavoriamo con loro, per sviluppare in loro quella coscienza critica che rende l'uomo libero.

 

E lo facciamo, mostrando ai ragazzi, in classe, come tre diversi media possano raccontare diversamente la stessa, identica notizia, allenandoli così a capire i diversi punti di vista e a maturare un'opinione propria sui fatti che accadono nel mondo. Conta tutto questo e conta, quanto mai, nell'era segnata dal diffondersi dell'intelligenza artificiale.

 

eugenio giani e andrea ceccherini

Ma l'intelligenza umana è intelligenza pura più coscienza, ossia capacità di provare emozioni e sentimenti. Per proteggere la centralità dell’uomo e la dignità  della persona - ha concluso Ceccherini - c’è una strada da seguire: quella di sviluppare sempre più la coscienza critica degli individui, poichè essa sarà la garanzia che l'uomo resterà al centro e che la tecnologia sarà al suo servizio. E non il contrario”.

 

eugenio gian

“Andrea Ceccherini - ha detto poi il presidente Giani nel corso del suo intervento - e’ un ambasciatore straordinario della Toscana. Ha capacita’ di relazione e di comunicazione, sempre portata avanti sulla base di valori etici e di impegno nei confronti delle giovani generazioni. Andrea ha capacita’, genio ed impegno che ben rappresentano la nostra regione. Il riconoscimento del Pegaso significa che Andrea Ceccherini e’ un vero ambasciatore della Toscana, con capacita’ di relazioni internazionali e di coinvolgimento di editori, direttori e giornalisti autorevoli. Un Paese vive il proprio senso di civilta’ attraverso la capacita’ di saper scegliere e valutare un’informazione di qualita’”.

andrea riffeser monti andrea ceccherini dario nardella

 

“Questo riconoscimento e’ piu’ che mai opportuno - ha commentato il Sindaco di Firenze, Dario Nardella -. Con il suo lavoro ed il suo impegno Andrea Ceccherini ha avvicinato Firenze e la Toscana al mondo.  Contribuendo allo stesso tempo a formare in modo consapevole le giovani generazioni. Anche per questo Andrea Ceccherini e’ una straordinaria risorsa per Firenze e per la Toscana, un legame verso il mondo”.

 

dario nardella

“Andrea Ceccherini ha avviato un percorso insieme ad editori, come il sottoscritto o il dottor Romiti, che hanno creduto nel progetto - ha detto il presidente della Fieg, Andrea Riffeser Monti -. E’ stato abile a costruire un percorso che ha portato e sta portando a grandi risultati, coinvolgendo migliaia di studenti e contribuendo a formare le giovani generazioni. Anche per questo il riconoscimento attribuito dalla Regione e’ importante e rappresenta bene l’impegno ed il lavoro svolto da Andrea Ceccherini”.

andrea ceccherini e eugenio giani dario nardella e andrea ceccheriniandrea ceccherini e dario nardella andrea riffeser monti andrea ceccherini eugenio giani dario nardellaandrea ceccherini e eugenio gianieugenio gianieugenio giani dario nardella andrea ceccherini andrea riffeser montiandrea ceccherini andrea ceccherini e eugenio giani 5andrea ceccheriniandrea ceccherini e eugenio giani 4andrea ceccherini e eugenio giani 3

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA