funerale sandra milo 2024funralemilo

FUNERALINO "SANDROCCHIA" FOREVER – NELLA CHIESA DEGLI ARTISTI DI ROMA L’ULTIMO SALUTO A SANDRA MILO: ACCANTO ALLA BARA, RICOPERTA DI ROSE BIANCHE, C'ERANO I FIGLI DEBORA ERGAS, AZZURRA DE LOLLIS E CIRO, CHE RIVELA: “È MORTA MENTRE LE STRINGEVO LA MANO” – AVVISTATI MICHELE PLACIDO, VALERIA MARINI, MARIA GRAZIA CUCINOTTA, ALBERTO MATANO, STEFANIA ORLANDO – MARA VENIER: “HA INSEGNATO ALLA DONNE A ESSERE LIBERE”. VLADIMIR LUXURIA: "LIBERA HA SEMPRE COMBATTUTO CONTRO I PREGIUDIZI” – VIDEO + FOTO BY DI BACCO

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

l arrivo del feretro

SANDRA MILO: L'ULTIMO APPLAUSO E POI LA DIVA SE NE VA

(AGI) - Come ai tempi in cui era una delle dive piu' amate e apprezzate d'Italia, i fotografi si accalcano e sgomitano per poter fare gli ultimi scatti di Sandra Milo. La bara dell'attrice scomparsa due giorni fa esce trasportata a fatica tra la folla che si e' accalcata e si avvicina alla macchina mentre un lungo e commosso applauso risuona a Piazza del popolo. Il feretro entra nella macchina delle pompe funebri mentre i fotografi fanno i loro ultimi scatti. Poi l'auto si allontana e parte spontaneo un altro applauso. Da diva se ne va. Per sempre.

 

SANDRA MILO: FIGLIO CIRO, MORTA MENTRE LE STRINGEVO LA MANO

mara venier alberto matano foto di bacco

(AGI) - "E' stata una mamma meravigliosa, non ci ha fatto mai mancare niente: e' morta mentre le stringevo la mano". Lo dice Ciro De Lollis, figlio di Sandra Milo, arrivato insieme al feretro della madre presso la Chiesa degli artisti per il funerale della diva scomparsa due giorni fa. Con la voce rotta dal pianto il figlio della Milo ricorda: "Siamo andati a fare delle analisi per un problema all'anca e ha scoperto di avere un brutto male. E pensare che non aveva mai fumato in vita sua - dice Ciro - da quel momento sono iniziati tre mesi di calvario. Meno male che non l'ho fatta ricoverare perche' il giorno prima che morisse si era liberato un posto, ma ho preferito tenerla con me", racconta tra le lacrime.

 

= SANDRA MILO: FIGLIA RINGRAZIA MAURIZIO COSTANZO E EX AGENTE =

patrizia pellegrino stefania orlando foto di bacco

(AGI) - Al termine della cerimonia funebre, prima dell'estremo commiato, Debora Ergas, figlia di Sandra Milo, vuole fare due ringraziamenti particolari a due persone che sono stati vicini alla madre piu' di chiunque altro: Alessandro Lo Cascio e Maurizio Costanzo. "Ringrazio tutti quelli che sono venuti qui anche quelli che non sono riusciti a entrare perche' mia madre amava la gente la gente semplice - dice la giornalista - ma qui voglio ringraziare soprattutto due persone che hanno regalato a mamma amicizia e protezione. Uno e' Alessandro Lo Cascio scomparso da poco: per la mia mamma non era un semplice agente ma era un fratello, un figlio e persino un padre anche se era molto piu' giovane di lei. Poi voglio ringraziare un'altra persona che ha fatto parte delle nostre vite ed e' Maurizio Costanzo. Ha fatto parte della nostra vita da quando ero piccola. Con lui c'era una grandissima amicizia: bastava guardarci negli occhi. Maurizio e mamma si sono aiutati sempre, soprattutto quando come ogni artista hanno passato tempi difficili", conclude. (AGI)

 

VENIER, SANDRA MILO HA INSEGNATO ALLE DONNE LIBERE

la figlia debora ergas foto di bacco

(ANSA) - "Le volevo bene e lei voleva bene a me. I ricordi sono tantissimi, le volevamo bene. Era una donna gentile, generosa, molto presente nell'amicizia. Ogni tanto mi telefonava e mi diceva: è da tanto che non ci sentiamo, volevo dirti che ti voglio bene". A raccontarlo è Mara Venier, tra i primi ad arrivare ai funerali di Sandra Milo, in corso alla Chiesa degli artisti a piazza alle Popolo a Roma. "Noi siamo qua - dice tra la piccola folla di ammiratori radunati nella piazza - perché le vogliamo molto bene. Era una donna libera, ha insegnato ad essere libere anche ad altre donne. Questa è la cosa più importante".

 

LUXURIA, 'SANDRA MILO COMBATTEVA I PREGIUDIZI'

vladimir luxuria corrado ferrante foto di bacco

(ANSA) - "Una donna intelligentissima. Chi l'ha conosciuta sa quanto è stata dolce e rispettosa. Da donna libera ha sempre combattuto contro i pregiudizi, le veniva naturale". A dirlo, Vladimir Luxuria, tra i primi ad arrivare ai funerali di Sandra Milo, in corso alla Chiesa degli artisti a piazza alle Popolo a Roma. "È una grandissima sofferenza, ma lei da lassù ci guarderà e ci dirà 'che carini che siete - dice -. Ho avuto il privilegio di averla madrina al festival di cinema Lovers in festival dedicato ai diritti lgbt". (ANSA).

Lino Patruno foto di bacco

debora ergas foto di baccoalberto matano mara venier foto di baccobeppe convertini foto di baccoil feretro lascia la chiesala chiesa degli artisti vladimir luxuria angelo perrone foto di baccofulvio abbate foto di baccofanny cadeo foto di baccoleopoldo mastelloni beppe convertini foto di baccoun ricordo per sandra milo jane alexander foto di baccomara venier foto di baccomilena miconi foto di baccoregina tana e marchese chigago foto di baccoeleonora daniele foto di baccovaleria marini intervistata foto di baccovaleria marini foto di bacco michele placido foto di bacco (2)mariagrazia cucinotta angelo perrone foto di baccoleopoldo mastelloni foto di baccopino strabioli foto di baccoalda d eusanio foto di baccomichele placido foto di bacconina palmieri foto di baccoangela melillo foto di bacco

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)