1- LA SICILIA SULL’ORLA DEL CRAC? ‘STI CAZZI! NELLA VILLA CON VISTA A STRAPIOMBO SUL MARE DI CEFALÙ, ANTONEMILIO KROGH, AVVOCATO ED EREDE DI UNO DEGLI STUDI DI DIRITTO PENALE PIÙ FAMOSI DI ROMA CAPITALE, METTEVA IN SCENA LA FESTA PIÙ TRASH DELL’ANNO 2- LA NOBILTÀ DEL FU REGNO DELLE DUE SICILIE AGGHINDATA IN TRAVESTIMENTI DA PETER PAN E CAPITANO UNCINO E SIRENETTA, FATE E MATRIGNE, ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE E HANSEL UND GRETEL, MOLTI RIVISITATI IN CHIAVE EROTICO/BURLESQUE 3- C'ERA ANCHE BIANCANEVE CHE SI ALZA LA GONNA E CUCÙ! SOTTO CI SONO I SETTE NANI DI PEZZA VERSIONE FALLICA! FRA TRIONFI DI CANNOLI E CASSATE, SI E’ APPALESATA UNA STREPITOSA GLORIA CANTERINA, RITA PAVONE, CHE CALZAVA ALLA PERFEZIONE I PANNI DI MARY POPPINS E CANTAVA A SQUARCIAGOLA “SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALITOSO”

esto e foto di Januaria Piromallo (www.ilfattoquotidiano.it )

L'invito prometteva bene. Una notte di favole e magia, dal tramonto all'alba. Ma Antonemilio Krogh, avvocato ed erede di uno degli studi di diritto penale più famosi della capitale, metteva le mani avanti: "Non prendiamoci troppo sul serio. Vi voglio trash. Magari trash/chic". Preso alla lettera, la nobiltà del fu Regno delle due Sicilie si è agghindata in travestimenti da Peter Pan e Capitano Uncino, fate e matrigne, Alice nel Paese delle Meraviglie e Hansel und Gretel, molti rivisitati in chiave erotico/burlesque.

Principesse arruffate e cotonate in pettinature alla Marie Antoinette e ballerine da danza dei sette veli. C'era la coppia di piumati, in tutù da cigno bianco e cigno nero e c'era Biancaneve, reinterpretata dal costumista Luca Sallustio (vabbè, non è valido, lui gioca in casa). Cucù si alza la gonna e, sorpresona, sotto ci sono i sette nani di pezza versione fallica.

In questo delirio da creatività il festeggiato Antonemilio faceva il principe, di azzurro vestito, naturalmente, nella tenuta ottocentesca di famiglia, Villa della baronessa Lanza, dove la sua antenata si rifugiava per sottrarsi al caldo torrido dell'estate. Vista a strapiombo sul mare blu di Cefalù, e tramonto nel bicchiere, un mix alcolico servito a bordo piscina sotto tende berbere.

Poi cominciava il percorso nel bosco incantato tra folletti e furetti, scatole magiche, pozioni stregate che di fatto erano una mega zuppiera di ceramica piena di ricotta, per tuffarcisi dentro con cialde e cannoli. Un set da cartoons, con sigle a tema che variavano da La Sirenetta ai "Sogni son desideri....", curato dallo chef e party decorator Alfonso Montefusco con un touch di Giuseppe Bicceri, esperto di animazione.

Fra trionfi di cannoli e cassate ad alto tasso glicemico si affacciava dalla finestra padronale, a mo di' ascoltate sudditi, una strepitosa Rita Pavone, che calzava alla perfezione i panni di Mary Poppins e cantava a squarciagola
"supercalifragilistichespiralitoso", parola dal suono spaventoso, il suo regalo di compleanno ad Anton. E dopo...basta un poco di zucchero e la pillola va giù... giù con la musica a palla per (s)ballare fino all'alba.

 

YAMMI YAMMI LA RICOTTINA MAGICA jpegTOMMASO LANZA DI LAMPEDUSA jpegPINOCCHIO MARIO ABATE E JANUARIA PIROMALLO RITA PAVONE FRIENDS jpegLA CONTESSA FRANCA TASCA jpegMARCO DISCACCIATI

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO