CAFONALINO BAGAGLINO - FINE DEL BERLUSCONISMO, FINE DELLE TORTE IN FACCIA AI POLITICI E DELLE BALLERINE SMUTANDATE: DOPO L’ADDIO DI PINGITORE IL TEATRO DI VIA DUE MACELLI RIAPRE I BATTENTI COME UNA SUCCURSALE DELLA RAI CON “GLI ANNI MIGLIORI” DI CARLO CONTI, CHE ARRIVA SCORTATO PER L’OCCASIONE DA PANARIELLO E GILETTI…

Gabriella Sassone per Dagospia
Foto di Gabriele Pizzi da Zagarolo

Che ci faceva, sperando di non essere notata, inguattata tra la folla di svippati accorsi alla prima di "Noi che, gli anni migliori", Evelin Hanack, storica coreografa del Bagaglino? Dicono fosse la spia inviata da Pierfrancesco Pingitore per controllare la situazione (e magari, ad essere maligni, "gufare" un po'). Ninni Pingitore, ormai lo sapete tutti, ma ce ne faremo una ragione, ha lasciato il ponte di comando dello storico teatro liberty di Via Due Macelli. Disaccordi con la proprietà.

Se n'è andato fragorosamente, strombazzando il suo addio con una festa-conferenza stampa da "Elle", e portandosi dietro il suo circo di nani, ballerine smutandate, comici in età da pensione, politici (della Seconda Repubblica, ammuffiti pure loro) che si tiravano le torte in faccia per la gioia delle telecamere di Canale 5.

Insomma, Ninni aveva celebrato anzitempo il funerale del Salone Margherita, che invece, come per magia, non ha mai chiuso. Anzi, come l'Araba Fenice, è risorto dalle sue ceneri, grazie all'energia della proprietaria Rosa Pol e dei figli Roberto e Sabrina Foscarini. Ci sarà rimasta con un palmo di naso la bionda coreografa Hanack, l'altra sera, al debutto del primo spettacolo in cartellone per questa stagione.

Un parterre così, di svippati e prezzemolini doc che si sono litigati le sedie in prima fila facendo impazzire l'addetto al cerimoniale, non si vedeva da tempo. Neanche alla prima della simpatica Michelle Hunziker al Sistina, sere fa, i soliti ignoti sono accorsi così in massa.

In scena, per lo spettacolo musicale "Noi che, gli anni migliori", ideato da Carlo Conti (che è anche la voce radiofonica dello show e alla fine ha dato pure dei consigli tecnici), prodotto da Stefano Baldrini e diretto da Cinzia Berni, ci sono Lucio Caizzi, Gabriele Greco, Massimo Di Vincenzo e le due bellissime showgirl Elena Ossola e Angela Tuccia, la bionda e la mora che fino allo scorso anno lavoravano con Conti su Raiuno nel suo "I migliori anni".

Carlo Conti, ovviamente, è arrivato tra i primi, scortato dagli amici Giorgio Panariello (in forma splendida, dimagrito e ringiovanito, tanto che qualcuna gli ha domandato se si fosse fatto due punturine di botulino!) e Massimo Giletti, tampinato da alcuni degli opinionisti-figuranti della sua Arena domenicale che gli hanno dato il tedio pure in teatro. Il trio delle meraviglie si è seduto in prima fila e ha catturato tutti gli sguardi, i saluti e i complimenti dei presenti. I tre amici, zuzzerelloni come sempre, non hanno lesinato battutine e commenti a destra e a manca. Giletti con la sua solita aria furbetta ha lasciato anche intendere che Conti si stia riavvicinando alla sua ex Roberta Morise, che lo affianca ancora a "I migliori anni".

Sarà vero? Più in disparte si è tenuto Sergio Assisi, che con Caizzi ha lavorato nel serial di Raiuno "Capri". Sergio, impegnatissimo con le fiction, sta anche per tornare anche al cinema: sta scrivendo un film ambientato nella sua Napoli, di cui curerà anche la regia artistica. Ma si fa il suo nome anche tra i papabili per il "Ballando con le stelle" di Milly Carlucci (che speriamo decida di lasciare a casa Bobo Vieri, che non ha nessun appeal sul pubblico che ha in mano l'arma del telecomando, non ce lo dimentichiamo!). Ancora deluso e ferito per la fine della sua lunga storia d'amore con Gabriella Pession, Sergio ci ha finito per scherzare su, mandando saluti e baci al suo ex grande amore tramite la telecamera de "La Vita in diretta".

Che anche per loro ci sia un ritorno di fiamma dietro l'angolo? E' quello che hanno sperato tutti, paparazzi compresi, vedendo arrivare al Bagaglino mano nella mano un'altra coppia di storici ex: Maurizio Micheli e Benedicta Boccoli. "Non ci siamo rimessi insieme, siamo ottimi amici", ha sussurrato la Boccoli. Ma non sembrava troppo convinta neanche lei. Fotografatissimi, i bellissimi coniugi da circo equestre Brigitta Boccoli e Stefano Nones, figlio di Moira Orfei, sempre più innamorati. Grandi applausi da parte del pubblico (molti sono anche rimasti in piedi) sono andati alle guest-star dello spettacolo: i cantanti evergreen Gianni Nazzaro, Wilma Goich, Dino.

Nelle prime file, ecco anche la stangona Sofia Bruscoli, l'attrice Antonella Troise con la mamma Adelaide Foglia Manzillo, Barbara Bouchet, Emy Bergamo (Rosetta nel "Rugantino" con Enrico Brignano), Enrico Paolantoni al braccio di Emanuela Tittocchia, Francesca Nunzi, Rosanna Banfi col marito Fabio Leoni, i registi Enrico Maria Lamanna e Alessandro Capone, il produttore tv della "Toro Producion" Pasquale Romano con lo storico autore del Grande Fratello Andrea Palazzi, Sylvie Lubamba con l'amica Mara Keplero. Nessuno ha riconosciuto e paparazzato il regista della fiction "Capri" Enrico Oldoini, che se ne è stato buono buono in disparte.

E ancora, cartellino timbrato per l'attore Marco Leonardi, indimenticabile Maradona nel film di Marco Risi "La mano de Dios", che stasera festeggia i suoi primi 40 anni con una cena blindata al Momò Republic di Alberto Salerno, l'immancabile Don Santino Spartà che non se ne sta una sera a casa, Renato Balestra, l'hair stylist delle dive Roberto Carminati e le stiliste di lingerie Pati&Jo, due sventole polacche che sembrano top model: loro hanno importato a Roma la moda londinese del "Bra Fitting", ovvero la nuova filosofia del reggiseno, che deve calzare a pennello come un uomo, dunque non si può sbagliare nella scelta!

Dulcis in fundo, ecco anche per Maria Monsè, la cantante Giò Di Sarno, il maestro Nuccio Pirazzoli, il dentista dei Vip Roly Kornblit col pierre Emilio Sturla Furnò. Paparazzatissima Gegia (al secolo Francesca Antonaci) che si è presentata col bel tronista 50enne di "Uomini e Donne" Antonio Iorio, con cui sembrava molto in sintonia, ma non lo dite a Maria (De Filippi).

Vincenzo Bocciarelli ha presentato la nuova amica, l'attrice Ira Fronten, a Carlo Micolano e Riccardo Modesti. A fare il tifo per la regista Cinzia Berni, il marito Marco Pietrangeli col padre Nicola e la cantante Rita Forte. Occhi puntati pure su Liliana Pintilei, che sarà una delle vedette dello spettacolo di Pippo Franco "Bambole non c'è un euro", in scena al Bagaglino dal 7 dicembre. Per la cronaca, Pippo aveva scelto l'Ape Regina Sabina Began, che l'aveva stupito anche al provino.

Ma Sabina, alla fine si è tirata indietro, forse per non deludere il suo Silvio (anche se tutte le sue amichette sono passate dal palco del Bagaglino). Ma Pippo Franco non demorde: è intenzionato a scrivere un nuovo spettacolo tutto per lei. L'Ape Regina, del resto, è sempre l'Ape Regina e non può divedere il palco con altre bellezze...

 

VALENTINA TERESA SPETTACOLO SOFIA BRUSCOLI E MASSIMO GILLETTI SPETTACOLO SALONE MARGHERITA PANARIELLO MARIA MONSE LUDOVICA E FRANCESCA OSPITI LAURA ELEONORA EMY BERGAMO CON SIRO E GABRIELE GILLETTI PANARIELLO CONTI

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)