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CAFONALINO – ENRICO VANZINA MATTATORE ALLA PRESENTAZIONE DEL PRIMO ROMANZO DI ANDREA PURGATORI, “QUATTRO PICCOLE OSTRICHE”, CON FIORENZA SARZANINI CHE CI TIENE A PRECISARE: “È UN ROMANZO, MA DI CRONACA” – PAOLO MIELI INCRAVATTATISSIMO NONOSTANTE L’AFA, VALSECCHI SCAMICIATO. E POI IL DIRETTORE DI LA7 ANDREA SALERNO, GIUSEPPE DI PIAZZA, BRUNO E ANNALISA MANFELLOTTO…

fiorenza sarzanini andrea purgatori enrico vanzina foto di bacco

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

READING E TANTI OSPITI PER IL LIBRO DI PURGATORI

Simona De Santis per il “Corriere della Sera – ed. Roma”

 

«Gli incompresi si dividono in due categorie: le donne e gli scrittori». Enrico Vanzina prende a prestito una citazione di Honoré de Balzac e la ribalta per introdurre il primo romanzo di Andrea Purgatori, «Quattro piccole ostriche» (HarperCollins). «Invece Purgatori scrive per farsi comprendere - continua Vanzina - Scrive perché si diverte e, soprattutto, scrive per far divertire il lettore».

 

enrico vanzina marco risi foto di bacco

Platea attentissima, nonostante il gran caldo, sulla terrazza di Feltrinelli Red per la presentazione, ieri, del libro d' esordio di Purgatori, «un romanzo sì, ma un romanzo di cronaca» aggiunge Fiorenza Sarzanini sul «palco» insieme all' autore e a Vanzina. Una storia di spie, un thriller e anche una grande storia d' amore: «L' idea nasce dalla lettura del dossier Mitrokhin - spiega l' autore - dove c' era l' elenco delle spie del Kgb in Italia e in Europa. Si può manipolare la mente di qualcuno fino a spingerlo a commettere omicidi.

paolo conti fiorenza sarzanini foto di bacco

 

Mi sono fatto ipnotizzare per capire meglio questi meccanismi». A portare il pubblico (letteralmente) dentro al romanzo ci pensa invece Edoardo Purgatori, attore e figlio dello scrittore, che legge alcuni brani tratti dal libro. In platea ad ascoltare ci sono Paolo Mieli, Andrea Salerno, Bruno e Annalisa Manfellotto, Pietro Valsecchi, Elisabetta Rasy, Patrizia Biancamano.

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