marco mancini samuele calamucci

“MARCO MANCINI? UN TRADITORE. UN COMPONENTE DOPPIO” - INTERCETTATO DAI CARABINIERI, SAMUELE CALAMUCCI, IL CAPO DEGLI HACKER DI EQUALIZE, ATTACCA L’EX 007 MARCO MANCINI, COINVOLTO NEL RAPIMENTO DI ABU OMAR, NELLO SCANDALO DEGLI SPIONI DI TELECOM E BECCATO DA “REPORT” A CHIACCHIERARE CON RENZI ALL’AUTOGRILL – SECONDO CALAMUCCI, MANCINI SAREBBE UN “TRADITORE” E FAREBBE PARTE DELLA COSIDDETTA “SQUADRA FIORE”, UNA CENTRALE DI SPIONAGGIO ATTIVA A ROMA, LEGATA AD APPARATI DI INTELLIGENCE ITALIANI E STRANIERI - FU CALAMUCCI, A GENNAIO 2024, A RACCONTARE A TODAY.IT, DELL’ESISTENZA DELLA “SQUADRA FIORE”: LA RIVELAZIONE SERVIVA A NEUTRALIZZARE LA SQUADRA RIVALE, CHE ERA AL LAVORO SULLA LITE DEI DEL VECCHIO, MA DALLA PARTE OPPOSTA A QUELLA DI CALAMUCCI (INGAGGIATO DA LEONARDO MARIA DEL VECCHIO)

Estratto dell’articolo di Vittorio Malagutti per “Domani”

 

nunzio samuele calamucci

«Mancini è un componente doppio, l’ho chiamato doppio Mike. È un componente della squadra Fiore, un traditore». Intercettato dalle cimici dei Carabinieri, Samuele Calamucci, il capo della squadra di hacker di Equalize, parte all’attacco […] E il suo obiettivo questa volta è Marco Mancini, ex agente segreto italiano, finito sui giornali negli anni scorsi per il rapimento dell’imam egiziano Abu Omar e poi nella storia dello scandalo degli spioni di Telecom Italia.

 

Adesso però, nelle parole di Calamucci, Mancini farebbe parte della cosiddetta “squadra Fiore”, descritta come una vera centrale dello spionaggio attiva a Roma, forte di legami con gli apparati di intelligence italiani e stranieri.

 

marco mancini a quarta repubblica 6

Squadre rivali

Le parole di Calamucci sono agli atti dell’indagine su Equalize che ha scoperchiato il pentolone delle presunte attività illegali della società controllata dal presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali e gestita dall’ex poliziotto Carmine Gallo. La squadra Fiore nei giorni scorsi è già stata citata nelle cronache giornalistiche delle indagini su Equalize, quando si scopre che era stato proprio Calamucci, nel gennaio scorso, a raccontare al giornalista Fabrizio Gatti, di Today.it, dell’esistenza di questa presunta centrale spionistica nella capitale.

 

La rivelazione aveva lo scopo di neutralizzare la squadra rivale, che era al lavoro sulla lite famigliare dei Del Vecchio, ma dalla parte opposta a quella di Calamucci, che era stato ingaggiato dal giovane erede Leonardo Maria Del Vecchio.

 

samuele calamucci

Roma indaga

Ora però si scopre […] che anche Mancini farebbe parte di questa non meglio identificata centrale dello spionaggio con sede a Roma e uffici anche a New York. Ovviamente le parole di Calamucci vanno prese con grande cautela. In questa indagine, tra ore e ore di intercettazioni telefoniche e ambientali, le millanterie si confondono spesso con dati oggettivi e riscontrati. È evidente, però, che il dirigente di Equalize, agli arresti domiciliari perché ritenuto uno dei principali responsabili delle attività illegali della società milanese, ha dei conti aperti con Mancini. Su questo punto, le sue parole non lasciano spazi a dubbi.

 

marco mancini a quarta repubblica 4

[…] la procura di Roma ha aperto un’indagine per accesso abusivo a un sistema informatico e violazioni della privacy che riguarda proprio le presunte attività di dossieraggio della squadra Fiore. I magistrati di Milano […] hanno già trasmesso ai colleghi della capitale gli atti che riguardano l’indagine di Equalize e dall’incrocio delle evidenze investigative potrebbero arrivare nuove sorprese.

 

007 e millanterie

SAMUELE CALAMUCCI E CARMINE GALLO

[…] i pm di Roma avrebbero già individuato almeno cinque persone che farebbero parte della squadra Fiore e tra loro ci sarebbero ex appartenenti alle forze dell’ordine e anche degli apparati di intelligence. Solo indiscrezioni al momento, ma lo sfogo di Calamucci apre quantomeno nuove ipotesi investigative su tutta la vicenda. Sempre più concreto appare lo scenario che vede due gruppi contrapposti che si fronteggiano nell’ampio mercato delle informazioni segrete, ciascuno al servizio di clienti che possono essere grandi aziende, ma anche servizi di intelligence stranieri.

MARCO MANCINI

 

Nelle migliaia di pagine dell’inchiesta su Equalize non mancano i riferimenti degli indagati a contatti con soggetti che gli investigatori non sono ancora riusciti a identificare, soggetti che potrebbero dare sostanza a quelle che per ora sono solo ipotesi investigative. Calamucci, intercettato, afferma di avere «contatti tra i servizi deviati e i servizi segreti seri, di quelli lì ti puoi fidare un po’ meno, però li sentiamo, fanno chiacchiere».

 

ENZO DE MARZIO - SAMUELE CALAMUCCI - UOMINI DELL INTELLIGENCE ISRAELIANA

[…] gli spioni di Equalize sono riusciti anche a procurarsi dossier dell’Aisi, il servizio segreto interno e nelle carte […] si parla di una visita a una sede milanese dell’intelligence. La visita sarebbe compare in un dialogo intercettato di Andrea De Donno, collaboratore di Equalize, anche lui indagato, titolare di una società in Svizzera, la Blusec di Lugano, che offre servizi di cybersicurezza. De Donno […] afferma, ascoltato dai carabinieri, di avere tra i suoi clienti la Lega e che la piattaforma di Equalize avrebbe potuto proporla a quel partito.

Un jammer il disturbatore di frequenze simile a quello usato dalla squadra Fiore (Facebook)

 

Tra i collaboratori di Equalize, anche lui tra gli indagati della procura di Milano, compare anche Vincenzo De Marzio, ex militare dei Ros dei Carabinieri, che a suo tempo indagò sul sequestro di Abu Omar. Lo stesso caso in cui fu coinvolto anche Mancini, all’epoca in servizio al Sismi.

 

Il pensionato

Mancini, 64 anni, adesso si racconta come un agente in pensione, fuori dai giochi. A riaccendere i riflettori su di lui, quattro anni fa, fu il famoso video dell’incontro di Mancini, all’epoca ancora in servizio al Dis (Dipartimento informazioni per la sicurezza) con Matteo Renzi a un autogrill non lontano da Roma.

 

marco mancini a quarta repubblica 11

Dopo quell’episodio, filmato da una cittadina, e reso noto da Report, l’agente segreto è stato velocemente congedato. Resta da capire se davvero Mancini abbia poi collaborato con la squadra Fiore, presunti rivali di Equalize, e perché mai Calamucci ce l’abbia con lui.

Ultimi Dagoreport

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

“QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…