elly schlein - giuseppe conte - meme by edoardo baraldi

ALTRO CHE CAMPO LARGO, E’ UN CAMPO MINATO! PD E 5 STELLE IN MARCIA DIVISI A ASSISI, CONTE POLEMIZZA SUL RAPPORTO DRAGHI ("PARLA DI CORSA AL RIARMO") E CHIEDE A ELLY (ASSENTE) DI SCEGLIERE UNA LINEA SU ARMI E GUERRA IN UCRAINA – “IL MONDO NON SI DISTINGUE TRA I BUONI CHE STANNO CON LA NATO E TUTTI GLI ALTRI CHE SONO CATTIVI” - E L’ASSENZA DI SCHLEIN? PEPPINIELLO ALLARGA LE BRACCIA E...

Luca De Carolis per il Fatto Quotidiano - Estratti

 

GIUSEPPE CONTE E ELLY SCHLEIN

Quando l’arrivo della marcia sotto un sole estivo è lì a pochi passi, dopo le splendide e crudeli salite di Assisi, l’avvocato si volta: “Lo scriverà che sono l’unico leader arrivato fino a qui?”. Giuseppe Conte sorride, dopo un’altra giornata in cui per il presunto campo largo c’è stato poco da sorridere.

 

Perché anche la Marcia della Pace di Assisi di ieri, o meglio il suo prologo mattutino alla Domus Pacis a Santa Maria degli Angeli, con un rosario di dibattiti sul tema, ha confermato che su armi e guerra la sinistra non sa ritrovarsi. Il sabato umbro sembra l’onda lunga delle votazioni di pochi giorni fa al Parlamento europeo sulla risoluzione sull’Ucraina, con il Pd spaccatosi in vari tronconi, ma che alla fine ha detto sì al testo che insiste sull’invio di armi a Kiev.

conte e la marcia a assisi

 

Mentre M5S, Verdi e Sinistra Italiana hanno votato no. A confermarlo è la vivace discussione proprio tra parlamentari europei dentro la sala, dove un Cristo ligneo e senza volto osserva le bandiere della pace e gli stendardi della Palestina in platea. Il segno delle scorie europee si intuisce anche da un’assenza, quella della segretaria del Pd Elly Schlein. Anche se i dem giurano che non è una scelta tattica: “Inizialmente non era prevista la presenza dei leader di partito, così nel frattempo lei aveva preso impegni”.

 

Ci sono invece Conte e il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

In prima fila, Michele Santoro. Ma prima dal palco parla Stefania Proietti, sindaca di Assisi, candidata per il centrosinistra alle Regionali umbre di novembre.

 

conte fratoianni bonelli schlein magi

(...) Quindi, Conte. Non dice una sillaba sul Pd, parla d’altro: “Dietro a tutte queste guerre c’è un deficit di politica e di diritto”. Cita il rapporto sull’Unione di Mario Draghi: “Afferma che dobbiamo diventare un’economia di guerra, parla di corsa al riarmo”. Chiosa: “Il mondo non si distingue tra i buoni che stanno con la Nato e tutti gli altri che sono cattivi”.

 

Il Fatto gli chiede se ha voluto essere morbido con i dem, e lui fa una smorfia: “Non mi scambiate per moderato, sono stato radicalissimo, bisogna esserlo sulla guerra”. E l’assenza di Schlein? L’ex premier allarga le braccia. Resta il fatto che il campo largo sulla guerra è spaccato... “La politica estera deve essere al centro del progetto alternativo alla destra meloniana. Ci lavoreremo con grande intensità, e le forze che ora presentano un ventaglio di soluzioni dovranno fare sintesi al loro interno”. Ergo, il Pd dovrà decidere una linea. Magari prima della prossima marcia.

magi conte bonelli schlein fratoianniconte e la marcia a assisiELLY SCHLEIN CONTE

 

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”