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TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

 

Carlo Freccero per Dagospia

CARLO FRECCERO

Nell’epoca dell’informazione taroccata, il gossip è un momento del vero. E Dagospia vince. (Il 2024 è l’anno del suo maggiore successo).                

 

Nel momento in cui le guerre riscrivono la Storia, l’Occidente è sulla soglia del baratro e non abbiamo futuro, il gossip rappresenta il presente dell’informazione.

 

“Oggi potere e conoscenza coincidono – scrive Edmondo Berselli nel volume “Post-Italiani” - anche se forse nessuno aveva pensato che questa coincidenza avrebbe fatto del gossip la risorsa strategica dell'Italia post-politica”. 

 

FEDEZ E CHIARA FERRAGNI NUDI SU INSTAGRAM

Il lockdown ci ha abituato a vivere per procura. Oggi Madame Bovary non distruggerebbe la sua vita per creare una sua telenovela personale: si limiterebbe a contemplare la crisi dei Ferragnez o le confessioni dei soliti “famosi per essere famosi”.       

 

Usciti dall’indigestione di propaganda sanitaria legata alla pandemia, siamo entrati in economia di guerra, dove si fa il pane con gli scarti della farina. Di fronte al nuovo disordine mondiale, la televisione cerca di ricrearsi una normalità chiudendo fuori dalla porta la cruda realtà. Oggi il vero mistero del mondo diventa il visibile, non l’invisibile.

 

DAGO DAL DENTISTA

Oggi si fa intrattenimento sul Nulla. Uno sciacquone mentale che favorisce oscenamente presenzialismi e servilismi; non inventa nulla ma ingigantisce tutto mettendo in scena il privato, ivi compreso l’auto-gossip (amori, malattie, disgrazie familiari).

 

Se la chiave mediatica degli anni della pandemia è stata l’emergenza sanitaria, la chiave della televisione di oggi è la riconquista della normalità, ma soprattutto la ripresa dei consumi di chi può ancora consumare. Perché, oggi, anche la normalità è diventata un lusso. 

 

Chi ha più tempo e spazio per vivere una vita privata, quando deve svolgere tre lavori per pagare l’affitto di casa, la bolletta del riscaldamento e riempire il carrello della spesa?

 

edmondo berselli

L’alienazione è passata dall’ambito dei consumi materiali, all’ambito dei consumi sentimentali. Vissuti per procura.

 

Tutto il palinsesto Mediaset si regge sul reality. Il reality costa poco e genera ore di girato su cui, a loro volta, i social potranno lavorare creando gossip ulteriore. Anche la Rai conosce spazi di successo lavorando sull’effimero.

 

grande fratello 4

I programmi emergenti di quest’anno sono un game, "Affari Tuoi" di Stefano De Martino, che asseconda la ludopatia degli italiani, un talk sull’intimissimo come "Belve" della Fagnani e un talent come "Ballando con le stelle" che vive non sul ballo ma sulle confidenze dei protagonisti che si scontrano con gli sberleffi di Lucarelli e Mariotto.

 

Anche la politica è coniugata a partire dal gossip. Nella cosiddetta Prima Repubblica, cosa sapevamo della vita privata di Andreotti o di Forlani o di Aldo Moro? Al massimo si si sussurravano nei corridoi storie che non arrivavano mai alla ribalta della cronaca.

 

 

stefano de martino lancia il pacco ad affari tuoi 7

Con l’entrata in scena di Craxi e di Berlusconi, è stato un pediluvio universale. Dal sinistrismo al narcisismo, dal Noi all'Io, dalla sommossa delle Bierre alla mossa delle Pierre, da Lotta Continua al successo di breve durata, dai furgoni cellulari al telefonino cellulare, dalle fratte ai frattali, dal ciclostile al personal computer, dalla Storia alla scoria. Con il Cavaliere che assicurava: "Gli sfigati non esistono. Esistono solo dei diseducati al benessere".

 

Ideologie nella polvere, idee nel cassetto, ideali nei cassonetti. Davanti al nuovo quadro della politica, Fruttero & Lucentini, la sublime coppia della letteratura italiana, ne “Il cretino in sintesi”, osserva: “Noi dunque non scartiamo l’ipotesi che nella maldicenza si debba vedere l’estremo rifugio dell’individuo indipendente, il privato territorio dove ognuno può ancora ragionare con la propria testa, esercitare e affinare le proprie capacità di giudizio, di osservazione, di confronto, di critica, di satira. Tagliare i panni addosso agli altri è forse l’ultima trincea del libero pensiero…”.

 

 

fuorionda giambruno striscia

Oggi il governo Meloni è sezionato dai media a partire dai suoi rapporti familiari e clientelari. Accompagnato da un boom degli ascolti, i due famosi fuorionda di Giambruno in calore sono diventati un evento politico.

 

Survoltato dai social, il bacio prodotto dall’intelligenza artificiale di Giorgia Meloni con Elon Musk, diventa “larger than life”, più vero del vero, una bugia che dice la verità. E Musk, Trump, Putin sono personaggi mediatici prima di quanto possono essere leader politici. Il copione è sempre lo stesso: sesso, potere e conflitto di interessi.    

 

 

IL VIDEO DEL BACIO TRA ELON MUSK E GIORGIA MELONI REALIZZATO CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE 2

Scambiando la comprensibilità con la cretineria, l'evasione con la lobotomia, l'informazione con la malafede, aumentando così l’impossibilità di distinguere la sfera reality e da quella reale, la politica risulta un oggetto misterioso, un buco nero, un enigma per le nuove generazioni zombizzate che al reale preferiscono un mondo parallelo messo a disposizione dai social.

 

Già nel 1963 Andy Warhol affermava: “A chi interessa la verità? Ecco a cosa serve il mondo dello spettacolo. A dimostrare che non conta chi sei, ma chi il pubblico pensa che tu sia”. A dimostrazione della tesi, aggiungeva: “Non so dove l’artificio finisce e inizia la realtà”.

 

La televisione oggi ha tagliato fuori la realtà e l’ha sostituito con il mondo reality, in cui nulla è serio, tutto è artificio. E, come ben sappiamo, tutto ciò che non vive in televisione non ha una dimensione reale.

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carlo freccero

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