francesco milleri leonardo maria del vecchio

CARO TI COSTA ‘STO SCAZZO – GLI OTTO EREDI DI LEONARDO DEL VECCHIO NON HANNO ANCORA TROVATO L’ACCORDO SULL’EREDITÀ. E SI MANGIANO LE MANI: GLI UTILI CONSOLIDATI DELLA HOLDING POSSONO INCASSARE NIENTE DEL FLUSSO RECORD DI DIVIDENDI, PARI A 890 MILIONI DI EURO. RISORSE CHE SAREBBERO DISPONIBILI NEL CASO IN CUI GLI OTTO SOCI CHE POSSEGGONO IL 12,5% A TESTA DI DELFIN DECIDESSERO LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA STRAORDINARIA…

LEONARDO DEL VECCHIO

Estratto dell’articolo di Daniela Polizzi per www.corriere.it

 

Un altro anno da incorniciare, chiuso con 683 milioni di utili, dai 643 del 2022, e un valore contabile degli asset pari a 14,2 miliardi. È la fotografia scattata dal bilancio civilistico 2023 della Delfin, la cassaforte della famiglia Del Vecchio che ritrae i conti della capogruppo e dei flussi di utili dalle partecipate […] della holding lussemburghese presieduta da Francesco Milleri, di questi 280 milioni sono stati versati agli otto azionisti di Delfin a titolo di anticipo sul dividendo ad agosto di un anno fa.

 

FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO

È stato un anno record per redditività e crescita di valore delle partecipate, cresciuto di circa 14 miliardi negli ultimi 24 mesi, registrando un aumento del 50% e raggiungendo il valore di circa 40 miliardi di euro […]

 

EssilorLuxottica (32,5%), Generali (9,9%), Mediobanca (19,9%) e Unicredit (2,5%), l’immobiliare Covivio (27,6%) hanno infatti restituito a Delfin un flusso di dividendi pari a 890 milioni, in crescita del 23% rispetto al 2022.

 

La multinazionale fondata da Leonardo Del Vecchio, ora proiettata verso la tecnologia attraverso i Ray-Ban Meta e gli occhiali con i dispositivi auditivi, vale circa l’80% di quella liquidità.  […] Ora la previsione è che questa ricchezza […]possa superare per la prima volta un miliardo nel 2024.

 

leonardo del vecchio in fabbrica nel 2015 con il figlio leonardo maria

Nella pancia di Delfin da sola la quota in Essilux (che ha un valore di mercato di 31 miliardi) genera un dividendo di circa 600 milioni per azionisti e mercato. Da Mediobanca (2,5 miliardi, +60% negli ultimi 24 mesi) e Generali (3,5 miliardi, +60%) potrebbero arrivare oltre 300 milioni mentre dagli investimenti in Unicredit (+253%) e Covivio dovrebbero contribuire attorno a 160 milioni.

 

Gli utili consolidati di Delfin non sono ancora stati resi noti. Tenendo però conto che la struttura di costi della holding è «leggera» e che il 5% dell’utile va da statuto alla Fondazione Leonardo Del Vecchio, il mercato stima che l’ultima riga del bilancio di gruppo potrebbe arrivare a oltre 700-750 milioni.

 

paola del vecchio

Si tratta di risorse che sarebbero disponibili nel caso in cui gli otto soci che posseggono il 12,5% a testa di Delfin decidessero la distribuzione di una cedola straordinaria, utile a concludere gli ultimi passi della successione di Leonardo Del Vecchio.

 

Mentre dagli Usa sembra in arrivo l’investimento di Meta nel capitale di Essilux — mossa che darà alla multinazionale un profilo ancora più internazionale — l’accordo in famiglia non è alle viste. Sei eredi hanno già condiviso le modifiche statutarie ma, secondo le regole attuali, ci vuole l’unanimità per decidere. Nel caso in cui la famiglia decidesse di rinviare i cambiamenti alla governance sarà necessario trovare i mezzi necessari per coprire il valore dei legati testamentari. Che potrebbero venire da un altro anticipo del dividendo, questa volta a valere sul 2024.

LUCA DEL VECCHIO LEONARDO MARIA DEL VECCHIO CON IL FRATELLO CLAUDIO - FOTO DI MARIA SILVIA SACCHI PER THE PLATFORM GROUPclaudio del vecchio CLEMENTE DEL VECCHIO ZUCKERBERG E LEONARDO DEL VECCHIO L IMPERO DI LEONARDO DEL VECCHIO

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