“CHIEDO SCUSA MA NON SONO ANTISEMITA. MI VOGLIONO IMPICCARE” – PARLA GIORGIO ZANCHINI, LO STORICO CONDUTTORE DI “RADIO ANCH'IO” SU RADIO1, FINITO NEL MIRINO DEI MELONIANI (CON MONTARULI IN TESTA) PER AVER CHIESTO ALLA SENATRICE DI FDI, ESTER MIELI, SE È EBREA: “HO SBAGLIATO, MA VOLEVO  FAR CAPIRE CHE CLIMA OSTILE RESPIRANO GLI EBREI. MI HANNO GIÀ MOLLATO TUTTI. HO PASSATO LA MIA VITA A DARE TUTTO QUELLO CHE AVEVO PER QUESTA AZIENDA. NON POSSO ACCETTARE CHE SI DICA DI ME CHE SONO ANTISEMITA...”

Estratto dell’articolo di Carmelo Caruso per www.ilfoglio.it

Giorgio Zanchini - Radio Anch io - Rai radio1

 

Giorgio Zanchini, lei è “mortificato”?

“Lo sono. Chiedo scusa alla senatrice di FdI, Ester Mieli, ma fare passare me per un antisemita non lo merito. E’ ingiusto, scorretto. Ho vissuto quattro anni a casa di ebrei, sono stato inviato, embedded, con l’esercito israeliano. Sono un amico di Israele” […]

 

Stamattina, come ogni mattina, Zanchini la voce più sobria ed elegante di Radio1, conduceva Radio Anch’io. Tra gli ospiti c’era la senatrice di FdI, Ester Mieli. Zanchini le chiede “lei è ebrea?”. Zanchini, se Mieli è “ebrea” o altro, che differenza fa?

“Nessuna, la domanda non voleva essere offensiva. Tutt’altro”.

 

Ester Mieli

Mentre parliamo, Fratelli d’Italia si sta scatenando. Augusta Montaruli, che siede in Vigilanza Rai, chiede che Zanchini venga audito. E’ già il nuovo caso Scurati […] Roberto Sergio, ha telefonato alla senatrice Mieli per porgere le proprie scuse. Zanchini, lei che dice alla senatrice Mieli?

“Che le esprimo solidarietà, che la mia intenzione era opposta, che non volevo ferirla. Tutt’altro”.

 

Cosa è accaduto qualche secondo prima di quella domanda infelice?

“Avevo preso le distanze da una studentessa che protestava contro Israele. Gli ospiti erano il professore Driessen e Montanari”.

 

Giorgio Zanchini - Radio Anch io - Rai radio1

Si parlava del clima ostile nei confronti di Israele e poi?

“Volevo far capire che clima ostile respirano gli ebrei. Avevo chiesto al professor Driessen se fosse ebreo e la stessa domanda l’ho fatta alla senatrice. L’ho fatta solo per rendere chiaro il clima. Se si ascolta la trasmissione si comprende. Sono terrorizzato adesso dal chiedere a un deputato se sia cattolico o meno. Mi vogliono impiccare […]”

 

Non crede di aver alzato la voce, di aver esagerato, dopo la domanda?

“Mi sono sentito travolto dalla senatrice Mieli, in pochi secondi. Ho subito chiesto scusa. Ripeto, la mia intenzione era opposta. Ho già chiamato l’ambasciata israeliana. Il marito di mia zia è morto, per infarto, dopo le leggi razziali. Se c’è uno vicino a Israele, quello sono io”.

 

[…]

 

AUGUSTA MONTARULI GIAMPAOLO ROSSI - EVENTO FRATELLI D ITALIA

Zanchini, “la voce anglosassone di Radio 1”, si dirà ancora così?

“Sono sempre stato un moderato. Mi hanno già mollato tutti. Ho passato la mia vita a dare tutto quello che avevo per questa azienda. Quello che non posso accettare è che si dica di me che sono antisemita, che si ribalti la realtà. Quello, no”. […]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati

FDI DENUNCIA: A RADIO ANCH\'IO SU RADIO 1 E STATO CHIESTO ALLA SENATRICE ESTER MIELI SE E EBREA...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giorgio Zanchini - Radio Anch io - Rai radio1Giorgio Zanchini - Radio Anch io - Rai radio1augusta montaruli su instagram 3Giorgio Zanchini

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...