stellantis giorgia meloni adolfo urso tavares john elkann

“CI SONO ALMENO 12MILA POSTI A RISCHIO NEGLI STABILIMENTI STELLANTIS” – ATTRAVERSO IL QUOTIDIANO DI FAMIGLIA, “REPUBBLICA”, ELKANN MANDA UN MESSAGGIO AL GOVERNO IN VISTA DELLA TRATTATIVA SULL’AUTOMOTIVE, CHE RIPRENDERÀ A SETTEMBRE. IL SEGRETARIO DELLA FIM, FERDINANDO ULIANO LANCIA L’ALLARME CASSA INTEGRAZIONE: “SE NON SI INTERVERRÀ PER TEMPO, CI SARANNO LICENZIAMENTI DI MASSA…”

Estratto dell’articolo di Diego  Longhin per “la Repubblica”

 

john elkann - stellantis

«Facciamo sintesi nell’interesse del Paese». Il giorno dopo il Tavolo Automotive, lo stato maggiore di Stellantis in Italia rilancia la trattativa con il governo per arrivare a un accordo per riportare la produzione a 1 milione di veicoli. Trattativa che va avanti da un anno in modo altalenante. La risposta del ministro Adolfo Urso, pero, è positiva, nonostante tutte le incognite […]emerse al tavolo.

 

A chi gli chiede se si è arrivati ad una rottura con il gruppo guidato da Carlos Tavares risponde cosi: «Non c’è assolutamente nessuno scontro, ma la volontà comune di trovare una strada condivisa anche con i sindacati, con le Regioni e con le imprese della filiera […]. […]».

 

adolfo urso - ministero del made in italy

A parlare per Stellantis […] è Giuseppe Manca, il capo delle relazioni industriali. «Abbiamo condiviso con i sindacati il piano dell’azienda per l’Italia che assegna una missione a ogni stabilimento fino alla fine del decennio». Ricorda la ibrida Jeep Compass a Melfi, lo sviluppo di una Fiat 500 elettrica […] e […] ibrida a Mirafori, dove è stato aperto l’hub di economia circolare, il sito per le trasmissione elettrificate e il Battery Technology Center.  E poi l’estensione della produzione della Panda a Pomigliano fino al 2029 e l’approdo in Italia delle piattaforme “Stl Medium” e “Stl Large”. […]

 

FERDINANDO ULIANO

A settembre la trattativa riprenderà. I sindacati, però, sollevano un problema che presto potrebbe diventare un’emergenza. La cassa integrazione è quasi esaurita. Gli effetti si sentiranno nel 2025 e saranno pesanti. «Se non si interverrà per tempo ci saranno licenziamenti di massa», dice il segretario della Fim, Ferdinando Uliano. Il limite di utilizzo della cassa è di tre anni, in molti casi sono state utilizzate anche le deroghe. «Sono almeno 12.000 i posti a rischio negli stabilimenti di Stellantis e altrettanti, se non di più, nelle fabbriche della componentistica».

 

emanuele orsini - confindustria

Urso ieri ha incontrato il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini. Da parte di viale dell’Astronomia c’è un’apertura di credito importante rispetto all’esecutivo: «Per rilanciare la competitività dobbiamo lavorare insieme». Orsini ha definito l’incontro con il ministro positivo e ha detto che «Confindustria e governo devono procedere insieme […]». E sull’auto ha ribadito che «siamo favorevoli anche ad altri produttori esteri, anche cinesi ».

CARLOS TAVARES JOHN ELKANNjohn elkann - stellantisADOLFO URSOcarlos tavares john elkann CARLOS TAVARES JOHN ELKANNJohn Elkann, Carlos Tavares, Luca Napolitano con la nuova lancia YpsilonCONTRIBUTI PUBBLICI A FIAT - STELLANTIS - DATAROOMDIPENDENTI STELLANTIS EVOLUZIONE FIAT STELLANTIS

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO