ebola congo

CI RISIAMO: GLI "ESPERTI" CI DICONO CHE ANDRÀ TUTTO BENE – GIANNI REZZA, EX DIRETTORE DELLA PREVENZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE, È OTTIMISTA DAVANTI ALLA "MALATTIA MISTERIOSA" CHE STA UCCIDENDO FROTTE DI PERSONE IN CONGO: “CONSEGUENZE PER NOI? PROBABILMENTE NESSUNA. LA DIAGNOSI NON È ANCORA NOTA, IN QUESTO PERIODO DAL CLIMA SECCO SI PRESENTANO SPESSO EPIDEMIE DOVUTE AL MENINGOCOCCO” – NON SI SA NULLA DELLA MALATTIA, DI CERTO, LA MORTALITÀ È ALTISSIMA: SU 376 INFETTI, SAREBBERO MORTE 143 PERSONE (ALTRO CHE COVID)

MALATTIA CONGO: COSA SAPPIAMO DEL VIRUS MISTERIOSO

ebola in congo 7

(AGI) - Il Congo è scosso da un allarme sanitario relativo a una misteriosa malattia simile all'influenza che nelle ultime settimane ha ucciso decine di persone. Allarme che ha portato oggi il ministero della Salute italiano ad alzare il livello di attenzione in porti e aeroporti.

 

Le autorità della Repubblica Democratica del Congo hanno affermato che i sintomi del morbo misterioso includono febbre, mal di testa, tosse e anemia. Il ministro della Salute Roger Kamba ha affermato che Il governo congolese è in stato di allerta generale riguardo a questa malattia".

 

ONU CONGO

Finora la malattia avrebbe ucciso fino a 143 persone su 376 infette, anche se ci sono alcune discrepanze nei numeri. Attualmente, nessuna agenzia sanitaria ha dichiarato di sapere di cosa si tratti. In una dichiarazione del Ministero della Salute Pubblica, dell'Igiene e della Previdenza Sociale del Congo pubblicata su X il 3 dicembre, l'agenzia ha affermato che la malattia era di "origine ancora sconosciuta".

 

Ciò significa per ora che potrebbe essere qualcosa di completamente nuovo, oppure potrebbe essere una malattia nota che semplicemente non è ancora stata identificata. L'epidemiologa Anne Rimoin dell’Università della California di Los Angeles ha detto a NBC News che diagnosticare le malattie in Congo può spesso essere difficile a causa delle infrastrutture sanitarie limitate e dei problemi di salute preesistenti nelle persone della regione. Secondo quanto riportato dalla Reuters, un epidemiologo locale ha affermato che i bambini e le donne sono le persone più gravemente colpite.

 

ebola in congo 10

Al momento, non si sa come si trasmette la malattia, se attraverso l'aria, l'acqua, i fluidi corporei o altri mezzi. Le autorità locali stanno consigliando alla popolazione locale di evitare il contatto con i morti per evitare di contaminarsi con la misteriosa malattia.

 

Attualmente c'è una certa discrepanza nel numero di decessi segnalati. Secondo il Ministero della Salute Pubblica, dell'Igiene e della Previdenza Sociale del Congo a martedì si erano ammalate 376 persone e 79 erano morte, il che conferisce alla misteriosa malattia un tasso di mortalità estremamente elevato. Tuttavia, autorità locali che si occupano dell'epidemia hanno detto all'AP e alla Reuters che il bilancio delle vittime potrebbe arrivare fino a 143.

 

ONU CONGO 3

Tutti i decessi sarebbero avvenuti in un arco di tempo di poco più di due settimane, tra il 10 e il 25 novembre. Ciò suggerisce che sia la diffusione della malattia sia i decessi da essa causati potrebbero ora essere più alti di quanto riportato dalle cifre ufficiali. Sia l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che i Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) stanno prendendo provvedimenti.

 

"Stiamo lavorando ha detto un portavoce dell'OMS a Fast Company con le autorità nazionali per comprendere la situazione Abbiamo inviato una squadra nella zona per raccogliere campioni per le indagini di laboratorio". Un portavoce del CDC ha dichiarato a Fast Company di essere a conoscenza della malattia e che "il personale del governo statunitense, compresi quelli dell'ufficio nazionale del CDC a Kinshasa, sono in contatto con il Ministero della Salute della Repubblica Democratica del Congo e sono pronti a fornire ulteriore supporto se necessario"

 

epidemia di ebola in congo 2

SANITA': REZZA SU DECESSI IN CONGO, 'SPESSO CLIMA SECCO FAVORISCE EPIDEMIE MENINGOCOCCO'

(Adnkronos Salute) - Rispetto ai decessi in Congo dovuti ad una malattia simil-influenzale, "la diagnosi non è ancora nota - in questo periodo dal clima secco si presentano spesso epidemie dovute al meningococco, ma chissà. È comunque impressionante come possa valere poco, ancor oggi, la vita in alcune aree dell'Africa.

 

Conseguenze per noi? Probabilmente nessuna, ma in un mondo globalizzato mai dire mai". Lo scrive su Facebook Giovanni Rezza, ex direttore della Prevenzione del ministero della Salute, e oggi professore straordinario di Igiene presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

 

 

SANITA': MALATTIA X IN CONGO, BASSETTI 'TRA IPOTESI ANCHE FEBBRE EMORRAGICA VIRALE'

gruppi armati in congo 5

(Adnkronos Salute) - "Il Congo è un'area del mondo dove ci tanti problemi e il sistema sanitario non funziona bene. Tra le ipotesi su questa malattia misteriosa che ha come sintomi febbre, mal di gola, tosse e anemia potrebbe esserci una febbre emorragica virale come la febbre emorragica Crimea- Congo o l'Ebola.

 

Già note, ma magari sostenute da un nuovo virus che speriamo sia presto identificato. Il rischio per il resto del mondo è bassissimo, i collegamenti tra il Congo e gli altri Paesi non sono certo al livello di quelli della Cina". Così in un video sui social l'infettivologo Matteo Bassetti. "L'anemia è la mancanza di emoglobina nel sangue, quindi di ossigeno necessario ai tessuti", ricorda il primario dell'ospedale policlinico San Martino di Genova

 

SANITA': RICCIARDI, 'MALATTIA IN CONGO E' MONITO PER PREPARARSI A EMERGENZE'

tedros adhanom ghebreyesus

 (Adnkronos Salute) - La malattia di cui non si conosce l'origine che circola attualmente in CONGO "preoccupa, ovviamente. E' un altro campanello d'allarme, un monito perché si faccia il necessario per essere sempre in grado di affrontare eventuali emergenze, lavorando d'anticipo per essere pronti".

 

Lo ribadisce all'Adnkronos Salute Walter Ricciardi, decente di Igiene all'università Cattolica, in merito al morbo che si è diffuso nel Paese africano e che ha ucciso più di 70 persone. "Credo che ci siano diverse fonti di preoccupazione sul fronte epidemiologico internazionale - continua Ricciardi - poiché il contesto generale è caratterizzato da un'emergenza continua di virus e da una grande mobilità.

 

miniere in congo

Rispetto al passato, quando i virus non si muovevano troppo dal loro luogo di origine, perché i mezzi di trasporto erano molto lenti, oggi passano rapidamente da una parte all'altra del mondo, basta meno di un giorno. Tutto questo servirebbe a farci rafforzare le iniziative che abbiamo imparato a conoscere durante la pandemia, cioè una collaborazione a livello globale tra scienziati e tra Governi per cercare di innanzitutto sorvegliare, monitorare ed essere immediatamente pronti nel caso di un'emergenza. Non lo sappiamo cosa accadrà, difficile prevederlo ora.

 

CONGO GUERRA 4

L'unica cosa che possiamo fare è non farci trovare impreparati, non solo per questo allarme, ma per tutti quelli che ci saranno". In Paesi come il CONGO, evidenzia Ricciardi, "c'è una continua commistione tra uomini e animali, una promiscuità che favorisce il salto di specie. I virus sono continuamente presenti negli animali, il problema si pone quando c'è il salto di specie, quando c'è lo spillover. In molte aree di Asia e Africa - dove si vive con gli animali che si allevano, si mangiano quelli selvatici e c'è frequente contatto - il salto di specie è molto più frequente rispetto alle nostre latitudini, dove invece gli animali li vediamo da lontano".

ebola in congo 3

 

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….