2023ciak

CIAK, MI GIRA - BAU! I CAGNETTI ANIMATI DI “PAW PATROL: IL SUPERFILM”, DOMINANO LA SCENA DEL WEEKEND IN TUTTO IL MONDO, O QUASI - NEL WEEKEND ITALIANO SONO TERZI CON 715 MILA EURO, DIETRO A “ASSASSINIO A VENEZIA”, PRIMO CON 931 MILA EURO, E ALL’HORROR AUSTRALIANO “TALK TO ME”, SECONDO CON 737 MILA EURO. MA IERI ERANO CLAMOROSAMENTE IN TESTA CON 320 MILA EURO, 46 MILA SPETTATORI. CHI LI REGGEVA PIÙ I BAMBINI A CASA? DOVEVAMO PENSARCI. LA VITTORIA DI “PAW PATROL” CI RIPORTA ALLA REALTÀ DEI FINE SETTIMANA PASSATI CON LA FAMIGLIA… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

paw patrol, il super film

 

Bau! I cagnetti animati che un asteroide riempie di superpoteri protagonisti di “Paw Patrol: Il superfilm”, sequel da 30 milioni di dollari di budget di un successo della Paramount e Nickelodeon di un anno fa, dominano la scena del weekend in tutto il mondo, o quasi, con 23 milioni di dollari di incasso in America e altri 23 e qualcosa che vengono dai 45 mercati internazionali dove è uscito per un totale di 47 milioni. Non male.

talk to me

 

Nel weekend italiano, i cagnetti di “Paw Patrol: Il superfilm” sono terzi con 715 mila euro dietro a “Assassinio a Venezia” di e con il baffuto Kenneth Branagh, primo con 931 mila euro, e l’horror australiano “Talk To Me” dei fratelli Philippou, secondo con 737 mila euro, ma nella giornata di ieri, domenica, sono clamorosamente primi con 320 mila euro, 46 mila spettatori per un totale, in cinque giorni, di 718 mila euro. Chi li reggeva più i bambini a casa? Dovevamo pensarci. La vittoria di “Paw Patrol” ci riporta alla realtà dei fine settimana passati con la famiglia. Solo in Cina si ferma a un sesto posto con solo 5, 3 milioni di dollari di incasso.

assassinio a venezia. 8

“Assassinio a Venezia” di e con Kenneth Branagh, ieri era al secondo posto in Italia con 289 mila euro e 37 mila spettatori, ha comunque dominato il weekend nostrano con 931 mila euro, arrivando così a un totale italiano di 6, 4 milioni di euro. In America, dove non è andato bene, questo weekend è sesto con 3, 8 milioni, un totale di 31 milioni e un incasso globale di 89 milioni di dollari. “Talk To Me”, ieri al terzo posto in classifica con 209 mila euro, 26 mila spettatori, è secondo nel weekend  con un totale di 737 mila euro. Quarto posto nel weekend per il sofisticato “Asteroid City” di Wes Anderson con Scarlett Johansson, Bill Murray e Tom Hanks con 517 mila euro.

 

the creator

Scivola al quinto posto “The Creator” di Gareth Edwards con 516 mila euro, ma era quinto anche ieri con 163 mila euro e 21 mila spettatori. Il potente “Oppenheimer” di Christopher Nolan mantiene il sesto posto con 447 mila euro e un totalone di 27 milioni e 34 mila euro. Segue al settimo posto “Gran Turismo” con 399 mila euro e un totale di 1 milione 634 mila euro Ottavo posto per “Io capitano” di Matteo Garrone, appena stato premiato al Festival di San Sebastian come miglior film europeo per il pubblico, con 386 mila euro nel weekend, e un totale di 2 milioni 487 mila euro.

 

the creator

Solo decima la commedia di Roman Polanski “The Palace” con 184 mila euro nel weekend. Proprio pochino. Si può perdonare a Polanski qualche molestia sessuale del passato, ma non certo scivolare nel cinepanettone all’italiana. In America “Paw Patrol: Il superfilm” con 23 milioni di dollari d’incasso, e 30 di budget, si impone nettamente sull’horror “Saw X”, che incassa 18 milioni e ne costa 11, 3. Ancora peggio è andato “The Creator”, terzo con 14 milioni che diventano 32 con i mercati internazionali. In Cina “Paw Patrol” con il suo incassuccio da 5, 3 milioni è fuori dalla classifica dei primi cinque, dominata dal nuovo film di Zhang Yimou “Under the Light”, che ha incassato 63 milioni di dollari al suo primo weekend e dovrebbe farne qualcosa come 250/300

the palace di roman polanski

. Il precedente film di Zhang Yimou, che ha oggi 72 anni, “Full River Red”, uscito a gennaio, successo dell’anno, aveva incassato 673 milioni di dollari. Zang Yimou diventa così, con un miliardo o quasi incassato nel 2023 il regista dell’anno. Al secondo posto in Cina troviamo “The Ex Files 4: Marriage Plan” con. 54 milioni, terzo il film di guerra in Corea “The Volunteers: To The War” di Chen Kaige con 34, 7 milioni, quarto “Operation Moscow” di Herman Yau e Andy Lau con 23, 2.

paw patrol the movie paw patrol the movie talk to me talk to me talk to me talk to me the palace di roman polanski the palace di roman polanski the palace di roman polanski the palace di roman polanski the palace di roman polanski assassinio a venezia. 6assassinio a venezia. 1the creator assassinio a venezia. 2assassinio a venezia. 3 the creatorassassinio a venezia. 4assassinio a venezia. 5assassinio a venezia. 7 talk to me. paw patrol, il super film

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...