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CIAK, MI GIRA - “ASSASSINIO A VENEZIA”  STA FUNZIONANDO PERFETTAMENTE, ALMENO IN ITALIA. IERI ERA PRIMO CON 361 MILA EURO - AL SECONDO POSTO TROVIAMO ANCORA “OPPENHEIMER”, TERZA LA NEW ENTRY “GRAN TURISMO” - “IO CAPITANO”, FORTE DI DUE PREMI A VENEZIA, BENEDIZIONE PAPALE, ABBRACCIO DA ZORO E CANDIDATURA ALL’OSCAR, È SESTO CON 100 MILA EURO, SARÀ UNA LUNGA SCALATA, MA ALMENO RIPORTA UN PO’ DI GIOVANI A VEDERE FILM ITALIANI... - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia 

 

assassinio a venezia. 8

Niente da fare. “Assassinio a Venezia”, la terza avventura dell’Hercule Poirot di Kenneth Branagh regista e interprete, sta funzionando perfettamente. Almeno in Italia. Ieri era primo con 361 mila euro di incasso, 48 mila spettatori in 461 sale e un totale di 3 milioni 739 mila euro. In tutto il mondo sono 42 milioni di dollari. Niente di eccezionale, ma un incasso onesto per un film un filo noioso che però accontenta tutti. 

 

gran turismo

Al secondo posto troviamo ancora “Oppenheimer” di Christopher Nolan con 186 mila euro, 23 mila spettatori in 334 sale e un totale italiano di 25 milioni 619 mila euro. Globali sono 916 milioni di dollari, Possibile che riesca a agguantare, almeno in Italia, “Barbie” con i suoi 31 milioni di euro di incasso. Terzo posto per la new entry “Gran Turismo”, meno cafone del previsto, 162 mila euro, 21 mila spettatori in 334 sale e un totale di 425 mila euro. Globali però sono ben 103 milioni di dollari. Scivola al quarto posto il potente horror “The Nun 2” con 144 mila euro, 18 mila spettatori in 273 sale e un totale di 5 milioni 672 mila euro (globali 165 milioni). 

papa francesco riceve matteo garrone e gli attori del film io capitano 6

Il campione italiano, “Io capitano” di Matteo Garrone, forte di due premi a Venezia, benedizione papale, abbraccio da Zoro e candidatura all’Oscar, è sesto con 100 mila euro, 14 mila spettatori in 276 sale (sono cresciute) e un totale di 1 milione 407 mila euro. Sarà una lunga scalata, è evidente, ma sento che il film piace molto e almeno riporta un po’ di spettatori giovani a vedere film italiani. Sesto posto per il terribile “I mercenari” di Scott Waugh con Jason Statham e Sylvester Stallone, 81 mila euro, 10 mila spettatori in 293 sale e un totale di 169 mila euro. Disastro.

 

micaela ramazzotti e sergio rubini felicita

 “Felicità” di Michela Ramazzotti, un po’ dramma un po’ commedia su una famiglia disfunzionale dove l’unica che porta i soldi a casa, e viene massacrata dalla famiglia coatta e di destra, è una truccatrice del cinema svitatella interpretata dalla stessa Ramazzotti, è settimo con 36 mila euro, 5 mila spettatori in 244 sale e un totale, in due giorni, di 72 mila euro. Il film, presentato fuori concorso a Venezia dove ha avuto un premio dal pubblico, non è male, anche se non dosa sempre bene le sue forze narrative, esagera con certi personaggi e non ne sviluppa abbastanza altri (penso al fratello di Matteo Olivetti). 

jeanne du barry 6

Diciamo problemi da opera prima. Ma, almeno, è un film sulla realtà del paese, su personaggi più o meno veri. Ovviamente la Ramazzotti si cuce un personaggio credibile alla Virzì che passa dal kenloachismo alle battute da cinema italiano (“Che te faccio un pompino?”) con naturalezza. 

 

Cento volte meglio lei che la Maiwenn stangona e dentona di “Jeanne du Barry”, con Johnny Depp più sercio di Matteo Olivetti. Tra i film appena usciti vi segnalo “La verità secondo Maureen K.”(cioè “La syndicaliste") con Isabelle Huppert al 16° posto con 5.071 euro, il curioso western gaio “Strange Way of Love” di Pedro Almodovar con Ethan Hawke e Pedro Pascal, 18° con 4.114 euro.

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