2024ciak

CIAK, MI GIRA! - NON SO SE È PROPRIO UNA BUONA NOTIZIA. MA “ME CONTRO TE. IL FILM. OPERAZIONE SPIE” AL SECONDO GIORNO DI PROGRAMMAZIONE SALE IN TESTA ALLA CLASSIFICA CON 90MILA EURO. NON È UN GRAN SUCCESSO, VISTA L’ESEGUITÀ DELL’INCASSO E VISTO CHE “HAIKYU! BATTAGLIA ALL’ULTIMO RIFIUTO” È SECONDO CON 87MILA EURO E CHE ANCHE “FURIOSA.” È PRATICAMENTE ALLO STESSO LIVELLO, TERZO CON 86 MILA EURO. AL QUARTO POSTO, CON 78MILA EURO, TROVIAMO “L’ESORCISMO. ULTIMO ATTO”. TUTTO IL RESTO È PARECCHIO DISTANZIATO… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

me contro te. il film. operazione spie

 

Non so se è proprio una buona notizia. Ma il nuovo film dei Me contro Te, cioè “Me contro te. Il film. Operazione spie” al secondo giorno di programmazione sale in testa alla classifica con 90 mila euro, 12 mila spettatori e un totale di 127 mila euro. Non è un gran successo, vista l’eseguità dell’incasso e visto che l’anime “Haikyu! Battaglia all’ultimo rifiuto” diretto da Susumu Mitsunaka e tratto dal manga di Haruichi Furudate, è al secondo posto con 87 mila euro e 10 mila spettatori per un totale di 196 mila euro.

haikyu!! battaglia all'ultimo rifiuto

 

E che anche “Furiosa. A Mad Max Saga” di George Miller è praticamente allo stesso livello, terzo con 86 mila euro, 11 mila spettatori e un totale di 1 milione 86 mila euro. Lo devo rivedere perché non mi ero accorto proprio del piccolo cameo di Mad Max, interpretato dal neozelandese Jacob Tomuri, già stunt double di Tom Hardy e stunt coordinator di tutto il film.

 

russell crowe in l'esorcismo ultimo atto

Al quarto posto, un po’ più distanziato, 78 mila euro, 10 mila spettatori, un totale di 138 mila euro, troviamo “L’esorcismo. Ultimo atto”, con Russell Crowe e Sam Worthington,che non è il sequel dell’horror di un anno fa con Russell Crowe in giro per Roma in Vespa, ma un film addirittura precedente, diretto da Joshua John Miller, il figlio di Jason Miller, nel 2019, prodotto dalla Miramax di Harvey Weinstein, e arrivato solo ora sugli schermi.  Tutto il resto è parecchio distanziato, “If gli amici immaginari” è quinto con 31 mila euro, 5 mila spettatori, un totale di 1, 4, “Il regno del pianeta delle scimmie” è sesto con 30 mila euro, 4 mila spettatori un totale di 2, 6 milioni.

l'arte della gioia

L’arte della gioia”, la prima parte della miniserie ispirata al romanzone di Goliarda Sapienza diretta da Valeria Golino, già vista a Cannes, naviga al settimo posto con 23 mila euro, 3.695 spettatori e un totale di 42 mila euro. Ancor più disastroso “The Penitent”, commedia di David Mamet diretta e interpretata da un eccessivo Luca Barbareschi che ogni tanto spara monologhi sulla cultura woke, forse il primo vero film di destra in Italia, che si piazza al nono posto con 13 mila euro, 2.065 spettatori e un totale di 27 mila euro. Decimo posto per il dark thriller “Eileen” di William Oldroyd con Anne Hathaway e Thomasin McKenzie.

 

challengers di luca guadagnino

Challengers” di Luca Guadagnino con Zendaya finisce all’11° posto con 11 mila euro, e un totale di 4 milioni 216 mila euro. Il totale globale è ormai di 86 milioni di dollari. Chiuderà, come previsto, sui 90-100 milioni. Tra le prime della settimane, vedo che “Vincent deve morire” di Stéphan Castang con Karim Leklou, che tante piacque a Cannes un anno fa, è 19° con un incasso di 4 mila euro, “Quell’estate con Irene” di Carlo Sironi con Noée Abita e Camilla Brandeburg, presentato a Berlino pochi mesi fa,  è 23° con 3.307 euro, “Rosalie” di Stéphanie Di Giusto con Nadia Tereszkiewicz e Benoît Magimel 27° con 2.609 euro. Buoni film buttati via un po’ distrattamente.

me contro te. il film. operazione spieCHALLENGERS CHALLENGERS CHALLENGERS CHALLENGERS l'arte della gioia valeria golino sul set di l'arte della gioiaFuriosa A Mad Max Saga l'arte della gioiaFuriosa A Mad Max Saga Furiosa A Mad Max Saga Furiosa A Mad Max Saga Furiosa A Mad Max Saga haikyu!! battaglia all'ultimo rifiuto me contro te. il film. operazione spiehaikyu!! battaglia all'ultimo rifiuto russell crowe in l'esorcismo ultimo attorussell crowe in l'esorcismo ultimo atto

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI