CAMPO LARGO? NO, CAMPO MINATO! “LA MIA COMUNITÀ NON SI DEFINISCE DI SINISTRA, MA PROGRESSISTA” – CONTE SCEGLIE LA STRATEGIA DELLE “MANI LIBERE” SULLE ALLEANZE SPOSANDO LA LINEA TRAVAGLIO-APPENDINO (ANCHE PER LIMITARE LE PERDITE TRA GLI ISCRITTI NELLO SCONTRO INTERNO CON GRILLO) – PD E AVS ATTACCANO PEPPINIELLO: “DICE CHE NON E’ DI SINISTRA E IN EUROPA SIEDE CON QUELLI DI LEFT” – TENSIONE ALTISSIMA NEL M5S PER LA VOTAZIONE BIS SULLO STATUTO, GRILLO IRONIZZA: “CRIMI È NEL BOSCO” (IL RIFERIMENTO È ALL’INVITO AD “ANDARE PER FUNGHI” AI MILITANTI)
1 - CONTE SI SMARCA DAGLI ALLEATI «NON DI SINISTRA». PD E AVS ATTACCANO
Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera” - Estratti
Voto al via e nuove polemiche per i Cinque Stelle. A tenere banco tra gli attivisti è l’apertura delle urne per la votazione bis sui quesiti statutari richiesta da Beppe Grillo (che terminerà domenica alle 22). Ieri il garante è intervenuto a suo modo sulla questione, pubblicando un ps. «Crimi è nel bosco, Crimi è nel bosco», scrive ironico Grillo in calce a un post.
«Il riferimento è all’invito ad andare per funghi ai militanti», spiegano i movimentisti, come se Vito Crimi fosse in cerca dei voti degli astensionisti per raggiungere il quorum. L’ironia è quella delle origini, dei messaggi sul filo del nonsense dei tempi dello Tsunami Tour. Il motto «Le fragole sono mature» che all’epoca accompagnava il fondatore nelle sue uscite sul blog. Grillo, insomma, continua e continuerà a vestire i panni del guastatore (dei piani contiani). La tensione resta alta e l’approdo in tribunale sembra ormai quasi scontato.
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Ma ieri a finire nel mirino sono state anche alcune dichiarazioni di Giuseppe Conte sul posizionamento politico del Movimento (in un’intervista alla Stampa il leader dice che se si votasse oggi i 5 Stelle andrebbero da soli e ha specificato: «La mia comunità non si definisce di sinistra, ma progressista»). Parole che hanno creato un certo malumore e imbarazzo nel centrosinistra. Il presidente del M5S «rivendica la sua autonomia.
Dice “noi non siamo di sinistra” nonostante stia in un gruppo in Europa che si chiama “Left”», puntualizza Fratoianni. «Conte dice, legittimamente, che il M5S non è di sinistra. Però siede nel parlamento europeo con l’estrema sinistra», rimarca sui social il presidente del Pd, Stefano Bonaccini. Il leader del Movimento ha cercato di smorzare i toni. «Il nostro obiettivo è proprio di costruire un’alternativa a questa destra reazionaria», ha detto.
E ha sottolineato: «La nostra è una volontà autentica e genuina di costruire un’alternativa e ovviamente di essere coerenti sul piano della politica interna e della politica estera». «Questa mattina non siamo chiamati a una responsabilità di governo, perché effettivamente questa alternativa va costruita e abbiamo bisogno di farlo per costruire un progetto serio e credibile. Per farlo abbiamo bisogno di tempo, e il tempo c’è», ha concluso Conte.
«Abbiamo finito il processo costituente, la base ci ha detto con chiarezza la nostra identità, siamo progressisti ma indipendenti ciò con una nostra identità chiara - ha spiegato ancora Conte -. Progressisti significa che saremo sempre vicini ai cittadini, saremo radicali in questo e in questi siamo disponibili a fare dialogo con chiunque nel campo progressista e ci confronteremo al momento in cui bisognerà fare un governo per verificare un programma preciso e dettagliato».
Ma la polemica sulla collocazione politica dei Cinque Stelle ha avuto strascichi interni. C’è chi fa notare: «Certo che lo spostamento di Conte sulla “linea Appendino” è notevole, certi passaggi ricordano le parole dell’ex sindaca di Torino di qualche mese fa».
Nuove tensioni che scuotono i vertici.
2 - LE MANI LIBERE DI UN MOVIMENTO CON UN’IDENTITÀ INTERCAMBIABILE
Massimo Franco per il “Corriere della Sera” - Estratti
La sorpresa del Pd per lo smarcamento di Giuseppe Conte rispetto a un’alleanza a sinistra suona un po’ troppo ingenua. La vera e unica strategia dei Cinque Stelle è sempre stata quella delle «mani libere». Ha permesso a Conte di guidare un governo con la Lega e, a ruota, uno col Pd; e subito dopo, su impulso di Beppe Grillo, di entrare in un esecutivo con dentro Pd, FI e Lega.
Meravigliarsi perché il leader post-grillino si definisce con un neologismo ambiguo un «progressista indipendente» significa non avere voluto vedere i cromosomi del M5S.
(...) Rivendicare le distanze dal Pd dovrebbe limitare le perdite tra gli iscritti.
C’è, tuttavia, chi si ostina a considerare il M5S un compagno di strada. E per farlo sottolinea che a livello europeo il M5S aderisce a Left, il gruppo di estrema sinistra dominato dalla tedesca Sahra Wagenknecht.
nicola fratoianni conte schlein
Ma si tende a dimenticare che la scelta è avvenuta per esclusione dei grillini, ritenuti inaffidabili, da parte delle altre famiglie politiche; e dopo che Grillo e Conte, in passato, avevano tentato di essere accolti anche dai Liberali. L’adesione a Left è semmai la conferma del camaleontismo e della spregiudicatezza di una nomenklatura.
La principale coerenza che si intravede dietro oscillazioni continue è un pacifismo declinato contro il sostegno di Unione europea e Nato all’Ucraina: una peculiarità che avvicina la formazione di Sahra Wagenknecht e i Cinque Stelle all’estrema destra di Marine Le Pen e di Matteo Salvini, e al gruppo dei Patrioti europei; e che continua a rappresentare lo spartiacque tra Conte e il partito di Elly Schlein.
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BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - MEME BY USBERGO
Ma hanno tutta l’aria di tentativi affannosi di recuperare un’identità non tanto lacerata quanto in via di esaurimento. L’abbraccio «unitario» della segretaria del Pd, Schlein, alla fine ha mostrato i limiti dei Cinque Stelle e l’affanno dello stesso Conte. E le minacce e le sceneggiate di Grillo hanno finito per esaltare più l’egocentrismo dell’«Elevato», frustrato dalla perdita di potere e di ruolo, che non la sua presa sul Movimento. Le trovate grilline, stavolta, sono apparse solo gesti distruttivi di uno sconfitto.
beppe grillo al volante del carro funebre video contro giuseppe conte 3 dicembre 2024 beppe grillo al volante del carro funebre video contro giuseppe conte 3 dicembre 2024 conte grillo draghibeppe grillo 2