gino sorbillo

UNA PIZZA INDIGESTA - 14 PERSONE INTOSSICATE DOPO AVER PRANZATO IN DUE DIFFERENTI RISTORANTI DI GINO SORBILLO A NAPOLI - LA DIFESA DEL RISTORATORE: “NON SERVIAMO ALTRO CHE PIZZE, TUTTE COTTE AL FORNO CON INGREDIENTI SCELTI E SELEZIONATI. PER CUI CREDO DI NON AVERE ALCUNA RESPONSABILITÀ” - IL RACCONTO DI UNA DELLE INTOSSICATE: “ABBIAMO ORDINATO DUE PORZIONI DI FRITTURA POI ABBIAMO PRESO DUE PIZZE, CREDO COL FIORDILATTE. DOPO LE FRITTURE GIÀ NON MI SENTIVO BENE…”

Nico Falco per https://napoli.fanpage.it/

 

gino sorbillo serve la pizza a di maio e masset

I sintomi sono comparsi pochi minuti dopo aver lasciato il ristorante. Nausea, perdita delle forze e senso di smarrimento. Quelli di una intossicazione alimentare, insomma, che può portare anche alla perdita di coscienza. Filomena, 21 anni, studentessa della Costiera Amalfitana, è una dei giovani che si sono sentiti male dopo aver pranzato in una pizzeria napoletana, la stessa sorte è toccata all'amica che era con lei, Alessandra. Ha pranzato da Gino Sorbillo Lievito Madre, sul Lungomare. E ha raccontato la loro disavventura a Fanpage.it, che ha potuto visionare lo scontrino, le foto del pranzo e i referti medici delle due ragazze.

 

Filomena, innanzitutto, come vi sentite oggi?

giuseppe conte pizzaiolo da gino sorbillo 9

Siamo ancora un po’ scombussolate ma sicuramente stiamo meglio di ieri, quando ce la siamo vista proprio brutta. Anche della visita in ospedale ricordo poco, ci hanno fatto delle flebo…

 

Ti va di raccontarci quello che è successo?

Ero a Napoli per alcune commissioni con un’amica. Intorno alle 13 di ieri, 7 luglio, abbiamo deciso di mangiare da Sorbillo, in via Partenope, sul Lungomare. Ci siamo accomodate fuori, non ci hanno chiesto il nome né ci hanno misurato la temperatura. Abbiamo ordinato due porzioni di frittura che comprendevano una frittatina di pasta, due crocchè e delle verdure in tempura. Poi abbiamo preso due pizze antica margherita, quella classica, credo col fiordilatte. Io l’ho lasciata perché dopo le fritture già non mi sentivo bene, la mia amica l’ha mangiata intera. Da bere abbiamo preso una coca cola e acqua naturale (come dimostra lo scontrino, ndr).

 

Cosa è successo dopo?

gino sorbillo 1

Verso le 14, mentre stavamo tornando a casa, ho cominciato a stare peggio. Eravamo davanti alla Questura, a via Medina, ho chiesto alla mia amica di fermarci qualche minuto perché non mi sentivo bene, avevo una forte nausea. Dopo dieci minuti ho iniziato a vomitare. E dopo qualche minuto anche a lei è successo lo stesso. Siamo riuscite ad avvisare i nostri genitori, chiedendo di venirci a prendere perché stavamo molto male. Qualcuno ha anche chiamato il 118, ma la risposta è stata che, non avendo noi perso coscienza, l’ambulanza sarebbe arrivata dopo parecchio tempo in quanto non era una urgenza. In ospedale siamo andate con l’auto dei genitori della mia amica, ci hanno portato al Pellegrini.

 

E una volta al Pronto Soccorso?

Ci sentivamo ancora male. Io non riuscivo nemmeno a capire le domande, a rispondere. Ci hanno fatto una flebo. Dopo due ore ho firmato per uscire perché volevo tornare a casa, la mia amica è rimasta un altro paio d’ore.

 

Avete contattato l’Asl?

Ci hanno contattato loro. Hanno chiamato la mia amica ieri sera, me oggi dopo pranzo. Ci hanno chiesto cosa avessimo mangiato, i sintomi, gli orari. Non sappiamo come muoverci, non ci era mai accaduta una cosa del genere. In quella pizzeria ci ero stata già altre volte ma era sempre andato tutto bene.

gino sorbillo

 

Ti risultano altri casi di intossicazione alimentare nella stessa giornata?

Al Pellegrini c’era anche un altro ragazzo che aveva gli stessi nostri sintomi. Anche lui ha detto di avere mangiato poco prima da Sorbillo in via Partenope…

 

2 - IN PIZZERIA DA SORBILLO AI TRIBUNALI, POI IL MALORE: 14 INTOSSICATI, È GIALLO SULLE CAUSE

Ettore Mautone per www.ilmattino.it

 

Nausea, vomito e diarrea per una decina di giovani, ieri, che hanno accusato i sintomi dopo aver pranzato nel centro storico con portate a base di pizze e altre stuzzicherie. Tutti hanno allertato il 118: tre sono stati trasferiti al Pronto soccorso del Fatebenefratelli e altri quattro al Vecchio Pellegrini. Gli ultimi tre, infine, pur raggiunti dal 118, hanno rifiutato il ricovero. La richiesta di soccorso è avvenuto per alcuni dalla Stazione centrale (questi giovani non erano di Napoli) e per gli altri dalla Gaiola.

 

luigi de magistris gino sorbillo

I ragazzi giunti al presidio ospedaliero di Posillipo, di età compresa tra i 23 e i 25 anni, hanno accusato dolori addominali acuti, sintomi di tipo diarroico, nausea e vomito, e sono stati trattati con sintomatici per il sostegno fisiologico della funzione idrosalina. Trattenuti in Osservazione per il breve tempo necessario a rimetterli in sesto sono in serata stati dimessi per tornare al proprio domicilio.

 

Tutti hanno riferito che i sintomi sono apparsi immediatamente dopo aver pranzato da Sorbillo, nel centro storico, ma non è chiaro tuttavia in quale delle pizzerie che rispondono a questo noto brand visto che ve ne è più di una che distano poche decine di metri l'una dall'altra. Pizzerie che, pur rispondendo allo stesso nome, hanno una gestione indipendente l'una dall'altra e completamente diversa.

 

«Nella mia pizzeria, al centro storico - avverte Gino Sorbillo - non serviamo altro che pizze, tutte cotte al forno con ingredienti scelti e selezionati. Per cui credo di non avere alcuna responsabilità. In ogni caso sono dispiaciuto perché comunque questi ragazzi hanno avuto una spiacevole esperienza mai capitata in una nostra pizzeria. Anche se non posso avere la certezza, non credo che siano venuti a pranzare da me e comunque sulle centinaia di clienti avuti nessuno si è lamentato».

gino sorbillo

 

Per una diabolica coincidenza anche altri 4 clienti, sempre della pizzeria Sorbillo, quella però con sede in via Partenope, hanno allertato ieri il 118, anch'essi per sintomi riconducibili a una brutta indigestione sempre accompagnata da nausea, diarrea e vomito. «In questo caso - chiarisce Sorbillo - c'è stata, prima del pranzo, la consegna di una torta fatta in casa che mi era stato chiesto di conservare in frigorifero e che poi è stata servita al tavolo. Attribuisco i sintomi accusati da alcuni commensali di quel gruppo proprio alla torta».

 

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…

donald trump volodymyr zelensky giorgia meloni keir starmer emmanuel macron ursula von der leyen

DAGOREPORT – IL "DIVIDE ET IMPERA" DEL TRUMPONE: TENTA DI SPACCARE IL RIAVVICINAMENTO TRA GRAN BRETAGNA E UNIONE EUROPEA EVITANDO DI PORRE DAZI SUI PRODOTTI "MADE IN ENGLAND" – STARMER SE NE FOTTE, ABBRACCIA ZELENSKY E SI ERGE A NUOVO LEADER DELL’EUROPA (PARADOSSALE, DOPO LA BREXIT) – OGGI, PRIMA DELLA RIUNIONE DEI LEADER EUROPEI A LONDRA, BILATERALE TRA IL PREMIER BRITANNICO E GIORGIA MELONI, PER CAPIRE CHE ARIA TIRA NELL’“ANELLO TRUMPIANO DELL’EUROPA” - SPACCATURA NELLA LEGA PER IL TRUMPIAN-PUTINISMO DI SALVINI - SCETTICISMO CRESCENTE IN FRATELLI D’ITALIA (FAZZOLARI, URSO E LOLLOBRIGIDA SI SMARCANO DALLA LINEA PRO- KING DONALD) – SCHLEIN E CONTE IN BANCAROTTA - LA PARALISI DEI DEMOCRATICI AMERICANI: AVETE SENTITO LA VOCE DI OBAMA, CLINTON E BIDEN?

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO