stupro

LA PEGGIO GIOVENTÙ - UN 15ENNE DI ORIGINE ROMENA È STATO ARRESTATO PER AVER VIOLENTATO UNA RAGAZZINA DI 13 ANNI IN UN VICOLO, A L’AQUILA: I DUE ERANO USCITI IN COMITIVA, POI SI SONO ALLONTANATI E LUI L’HA AGGREDITA SESSUALMENTE – LE URLA DELLA VITTIMA HANNO RICHIAMATO L’ATTENZIONE DEGLI AMICI E SOLO L’INTERVENTO DELLA POLIZIA HA EVITATO IL LINCIAGGIO...

Stefano Dascoli e Marcello Ianni per "il Messaggero"

 

stupro 6

Presa, sbattuta contro il muro di uno degli splendidi palazzi storici restituiti alla bellezza dopo la ricostruzione post terremoto e violentata, tra lacrime e urla di dolore e disperazione. La Procura dei minori dell'Aquila e la Squadra mobile sono convinti di questo e perciò, ieri, dopo quasi un mese di indagini, hanno condotto al carcere minorile di Roma un quindicenne, nato in città, ma originario della Romania. Contro di lui ora le accuse sono davvero pesantissime: violenza sessuale aggravata dalla minore età. Teatro della violenza è stata via delle Grazie, uno di quei vicoli in pieno centro storico ancora sospesi tra restauri sfavillanti e impalcature, a pochi passi dalla basilica di San Bernardino.

 

stupro 4

Un luogo di ritrovo per giovani e coppiette, per la cosiddetta movida. Divertimento non sempre tranquillo, tanto che quello che succede durante le serate agita da tempo la città, a tal punto da aver prodotto l'esigenza di controlli specifici e mirati. Il terribile episodio è maturato in questo contesto lo scorso 6 novembre: un sabato sera come tanti, con le famiglie a spasso in centro e i ragazzi a bivaccare tra vicoli e locali. Spesso tra gli eccessi. I due ragazzini si conoscevano, ma presumibilmente non da molto tempo. E quella sera erano usciti con gli amici, una comitiva nutrita composta da soli minori.

 

stupro 5

LA RICOSTRUZIONE La polizia ha lavorato molto sulla ricostruzione della dinamica, ma i dettagli sono ancora coperti da uno stretto riserbo. Anche perché non si tratta di particolari di poco conto: nell'immediatezza dei fatti l'avvocato della ragazza ha smentito con forza e l'ipotesi che la 13enne, anche lei di origine rumena, avesse espresso una qualche forma di consenso per quel rapporto sessuale. È probabile, dunque, che i due si siano appartati per parlare, probabilmente per chiarire qualcosa di pregresso.

 

stupro 2

A quel punto, però, le cose avrebbero preso una piega ben precisa: lui che l'aggredisce, la blocca con un braccio, la spinge contro il muro e ne abusa. Le urla della giovane hanno richiamato subito l'attenzione degli amici che hanno inseguito l'altro ragazzo per tentare di linciarlo. Nel frattempo la ragazza è riuscita ad avvertire il padre, con il telefono. L'intervento delle forze dell'ordine, con diverse pattuglie di polizia e carabinieri, è stato tempestivo e provvidenziale per evitare che le cose potessero ulteriormente degenerare.

stupro 1

 

La tredicenne è stata trasportata al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale dell'Aquila, dove è stata visitata a lungo. I medici hanno riscontrato alcune ecchimosi sulle ginocchia e sulla pancia e hanno diagnosticato uno stato di grande turbamento e prostrazione che l'ha tenuta lontana dalle lezioni a scuola per i giorni successivi. A quel punto gli inquirenti hanno immediatamente cominciato a tentare di ricostruire l'accaduto. Analizzando i pochi video delle telecamere presenti in zona e ascoltando i testimoni. Si è detto anche di una possibile delusione amorosa e del fatto che la ragazza avesse voluto vendicarsi per questo.

 

stupro

Si è parlato di offese, scherni e minacce all'interno della comitiva. Di accuse reciproche e rimpalli di responsabilità. Nulla, ovviamente, che possa minimamente giustificare un abuso di simile ferocia. Il garantismo in questo caso è d'obbligo: si tratta di minori e di famiglie che da quel giorno sono profondamente sotto choc. Gli inquirenti, però, ritengono di avere in mano un quadro probatorio solido, a tal punto da richiedere e ottenere l'esecuzione della misura cautelare.

 

stupro 1

I PRECEDENTI Peraltro il clamore di questo episodio ha probabilmente convinto altre due ragazze che si ritengono vittime di violenza, sempre ad opera dello stesso quindicenne e a denunciare anche altri episodi. E per questo il procuratore della Repubblica presso i minorenni dell'Aquila, Lorenzo Maria Destro, ritiene che il ragazzo sia l'autore di tre abusi, due dei quali compiuti nel centro storico dell'Aquila e uno in un casolare abbandonato nella prima periferia. Tutti episodi che avrebbero come vittime delle ragazze minori. Tra le accuse ci sarebbe anche una tentata rapina, con vittima un 14enne: in questo caso le forze dell'ordine sono alla ricerca di un complice.

stupro 3stupro 2

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…