ulivi in puglia gasdotto tap no

NON SALTA IL TAP - OLTRE 200 MANIFESTANTI BLOCCANO L’ESPIANTO DEGLI ULIVI IN PUGLIA PER I LAVORI DEL GASDOTTO TAP - IERI SERA ESPLOSE BOMBE CARTA DAVANTI ALL’HOTEL A LECCE CHE OSPITA I POLIZIOTTI - IL SINDACO DI MELENDUGNO: “NESSUNO CI AVEVA AVVERTITO CHE STAMATTINA SAREBBERO RIPRESI I LAVORI. LA POLIZIA È ARRIVATA ANCORA UNA VOLTA IN UN NUMERO SPROPOSITATO…”

Da www.corriere.it

ulivi in puglia   la protesta dei no tapulivi in puglia la protesta dei no tap

 

Oltre 200 manifestanti, tra i quali anche donne e bambini, hanno bloccato sabato mattina la strada provinciale Melendugno-Calimera che conduce alla Masseria del Capitano, il sito dove vengono stoccati gli ulivi espiantati dalla zona di San Basilio per il lavori del gasdotto Tap, impedendo ai camion che trasportavano gli alberi di portarli al sito di momentaneo stoccaggio.

 

ulivi in puglia   la protesta dei no tap 7ulivi in puglia la protesta dei no tap 7

All’alba dopo due giorni di stop erano infatti ripresi a sorpresa i lavori di eradicazione degli ulivi. Ma con messaggi sui social in poche ore sono stati richiamati i manifestanti dalla zona di San Basilio verso il sito di stoccaggio degli alberi. Alcune strade sono state bloccate ma ci sono molte vie interpoderali che consentono l’arrivo dei manifestanti.

 

IL SINDACO: «UN BLITZ»

ulivi in puglia   la protesta dei no tap 6ulivi in puglia la protesta dei no tap 6

Sul posto è presente anche il sindaco di Melendugno, Marco Potì, che sta invitando i manifestanti alla calma. «Si è trattato di un vero blitz. Nessuno ci aveva avvertito che sabato mattina sarebbero ripresi i lavori. La polizia è arrivata ancora una volta in un numero spropositato ancor prima dell’alba, scortando gli operai e attuando blocchi al transito su tutta l’area. È l’ennesimo vuoto di democrazia in questa storia».

 

RIPRESA ESPIANTI

ulivi in puglia   la protesta dei no tap 5ulivi in puglia la protesta dei no tap 5

La ripresa degli espianti, dopo la sospensione decisa in seguito agli scontri dei giorni scorsi, era stata annunciata per lunedì ma il nuovo via libera è stato comunicato nella tarda serata di venerdì dalla questura di Lecce. Nei giorni scorsi, dopo il via libera definitivo del Consiglio di Stato, sono partiti tra le proteste gli espianti sul tracciato degli otto chilometri del gasdotto che trasporta il gas dall’Azerbaigian. Sul totale complessivo di 211 ulivi da espiantare, ne restano 35 ancora piantati nel lotto 1A.

 

BOMBE CARTA NELLA NOTTE

ulivi in puglia   la protesta dei no tap 4ulivi in puglia la protesta dei no tap 4

Venerdì sera due bombe carta sono state fatte esplodere davanti all’uscita secondaria dell’hotel Tiziano di Lecce, dove alloggiano anche i poliziotti impegnati nei servizi di vigilanza il cantiere Tap di Melendugno. Le esplosioni non hanno provocato danni. Secondo gli investigatori potrebbe essere un avvertimento alle forze dell’ordine impegnate nei servizi di sicurezza ai cantieri Tap di Melendugno. Ma, dato che nello stesso hotel alloggiavano anche i giocatori del Lecce, non si esclude che possa trattarsi di un segnale delle frange estreme della tifoseria alla squadra giallorossa.

ulivi in puglia   la protesta dei no tap 2ulivi in puglia la protesta dei no tap 2ulivi in puglia   la protesta dei no tap 3ulivi in puglia la protesta dei no tap 3

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...