violenza sessuale

UN 22ENNE ALBANESE È STATO ARRESTATO PER AVER STUPRATO UNA 20ENNE ALL'USCITA DI UNA DISCOTECA DI CATTOLICA - IL RACCONTO DELLA VITTIMA: "GLI URLAVO, LO IMPLORAVO DI SMETTERLA, DI LASCIARMI ANDARE. MA LUI NON SI FERMAVA" - L'AGGRESSORE HA APPROCCIATO LA RAGAZZA DENTRO IL LOCALE E, DOPO ESSERE USCITI INSIEME, L'HA AFFERRATA CON FORZA E SPINTA FINO AL PARCHEGGIO DEL LOCALE, DOVE SI È CONSUMATA LA VIOLENZA…

SteVla per “il Giornale”

violenza sessuale

 

Trascinata a forza in un vicolo buio e poi stuprata. Giulia, chiamiamola così, 20 anni della provincia di Pesaro, è stata violentata all'uscita di una discoteca di Cattolica sabato notte da un 22enne albanese appena conosciuto. Il giovane, di Vallefoglia (Pesaro), operaio in una ditta edile, è stato arrestato dai carabinieri della cittadina romagnola.

 

Accade tutto dopo la mezzanotte sul corso Italia. A ricostruire l'ennesima violenza subita da una donna gli amici della giovane, intervenuti in difesa dell'amica. È sabato, Giulia va a ballare con le amiche. Sulla pista del Malindi Beach Cafè conosce Alberto, altro nome di fantasia. Il 22enne è con un gruppo di amici, tutti connazionali.

VIOLENZA SESSUALE

 

Sono in Italia da tempo, lavorano e parlano bene la lingua. I due ridono e scherzano. A un certo punto Alberto propone a Giulia di uscire. In strada c'è meno chiasso e si chiacchiera meglio. I due si appartano. Sembra una storia come tante invece è l'inizio di un incubo. Alberto afferra con forza Giulia, la spinge fino al parcheggio del locale, le salta addosso.

 

Lei lo respinge ma lui vuole baciarla a tutti i costi. I due lottano per alcuni minuti secondo quanto racconterà ai carabinieri la 20enne. Poi Alberto l'afferra per la cintola, le slaccia con violenza i pantaloni, le abbassa le mutandine. Spinta contro un'auto, Giulia viene stuprata. «Gli urlavo, lo imploravo di smetterla, di lasciarmi andare. Ma lui non si fermava», racconta.

VIOLENZA SESSUALE

 

Con uno scatto la poveretta riesce a divincolarsi e a fuggire. È in lacrime, urla a più non posso mentre il 22enne si allontana. Giulia viene portata in stato di choc all'ospedale Infermi di Rimini. Le amiche, nel frattempo, raggiungono con altri amici il gruppo di albanesi. Alberto si scaglia contro uno di loro mentre sul posto arrivano i carabinieri. Alberto viene arrestato e portato in carcere in attesa dell'interrogatorio di convalida. I medici accertano la violenza sessuale e refertano abrasioni e lesioni sul pube della ragazza dimettendola con una prognosi di 15 giorni.

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…