TUTTE LE DONNE DI BOSSETTI - IL 24 FEBBRAIO LA MADRE E LA MOGLIE DEL MURATORE DI MAPELLO, ESTER ARZUFFI E MARITA COMI, SARANNO SENTITE NEL PROCESSO PER L’OMICIDIO DI YARA GAMBIRASIO - I CARABINIERI DEL ROS CONFERMANO: “NEL PC DI BOSSETTI C’ERANO RICERCHE SU RAGAZZINE TREDICENNI”
1 - YARA: IL 24 FEBBRAIO IN AULA MAMMA E MOGLIE BOSSETTI
(ANSA) - Ester Arzuffi e Marita Comi, madre e moglie di Massimo Bossetti, saranno sentite il 24 febbraio nel processo a carico del muratore di Mapello, imputato per l'omicidio di Yara Gambirasio.
2 - YARA: CC,NEL PC DI BOSSETTI RICERCHE SU RAGAZZINE TREDICENNI
(ANSA) - Due carabinieri del Racis hanno ricostruito in aula gli accertamenti eseguiti sui computer di Massimo Bossetti, unico imputato per omicidio della tredicenne Yara Gambirasio. I militari hanno detto che nei computer di Bossetti erano state compiute delle ricerche riguardanti tredicenni. Una ricerca databile risale al maggio del 2014, circa un mese prima dell'arresto.
3 - YARA: IL 4 MARZO AL VIA ESAME BOSSETTI
(ANSA) - Potrebbe cominciare il 4 marzo l'esame di Massimo Giuseppe Bossetti, imputato per l'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio. E' quanto stabilito dai giudici della corte d'assise di Bergamo davanti ai quali è in corso il dibattimento.
4 - YARA: CONSULENTI DIFESA LASCIANO PER QUESTIONI OPPORTUNITÀ
(ANSA) - I consulenti informatici della difesa di Massimo Bossetti, imputato per l'omicidio della tredicenne Yara Gambirasio, hanno lasciato l'incarico per "questioni di opportunità" in quanto, di recente, hanno assunto degli impegni di carattere istituzionale, compresa una consulenza per il Ros dei carabinieri.
Lo ha spiegato uno dei difensori di Bossetti, Paolo Camporini, precisando che "non vi è stato alcun contrasto nè con la difesa, nè con l'imputato". I consulenti, secondo il legale, a fronte di questi nuovi incarichi, hanno manifestato "un profondo disagio" nel proseguire l'attività con i difensori del muratore.
5 - YARA; DIFESA, RINUNCIA CONSULENTI CI METTE IN DIFFICOLTÀ
(ANSA) - Il fatto che i consulenti informatici abbiano rimesso il loro mandato mette in difficoltà la difesa di Massimo Bossetti che sarà costretta a nominarne altri. Lo dice uno dei legali del muratore di Mapello, Claudio Salvagni, al termine dell'udienza do oggi. "I nostri consulenti si sono ritirati non per divergenze con la difesa ma per incarichi assunti precedentemente che li portano a loro dire ad una sorta di incompatibilità - sottolinea il legale -. La Corte ne ha preso atto e ci ha consentito di sostituirli".
Per l'altro difensore di Bossetti, Paolo Camporini questa incompatibilità tra l'incarico affidato ai consulenti e quelli per conto dell'Autorità giudiziaria e forze dell'ordine non esiste: "Non sussiste perché è un incarico assunto in precedenza e poi c'è un dovere di mandato: prima di rinunciare ad un mandato, visto che c'è un imputato che rischia l'ergastolo, ci vogliono ragioni vere, valide".
A proposito delle ricerche a sfondo pornografico nei computer di Bossetti, Salvagni ha ricordato che già il Tribunale del Riesame di Brescia aveva detto che "sostanzialmente che non vi è alcuna certezza su chi fosse il reale utilizzatore del computer, visto che la famiglia è composta da più persone, e non si possono automaticamente attribuire queste attività a Bossetti".
il furgone davanti la palestra di yara che non era di bossettifurgone davanti la palestra di yara che non era di bossettiil furgone di bossetti analizzato dai ris