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"QUELL'UOMO MI HA STRETTO LA GOLA FINO A FARMI SVENIRE, POI MI ABBANDONATA TRA LE AUTO PARCHEGGIATE" - UNA 27ENNE DI ROMA RACCONTA L'AGGRESSIONE SUBITA, IN ZONA PIGNETO, DA UN RAPINATORE MENTRE RIENTRAVA A CASA: "HO PROVATO A DIFENDERMI, MA NON CE L'HO FATTA. GLI AGENTI CI HANNO FATTO CAPIRE CHE QUELL'UOMO AVEVA GIÀ COLPITO ALTRE VOLTE" - LA RAGAZZA E LE SUE AMICHE HANNO CREATO UN CANALE WHATSAPP PER DIFENDERE LE DONNE DEL QUARTIERE: "ABBIAMO PAURA"

violenza donne 2

Estratto dell'articolo di Laura Bogliolo per "il Messaggero"

 

 «Ho sentito soltanto due passi, poi mi ha subito assalita alle spalle e presa per il collo: ho provato a divincolarmi, ma era troppo forte. Mi ha stretto la gola fino a farmi svenire: mi ha trascinata mentre avevo perso i sensi e abbandonata tra le auto parcheggiate».[…] Maria (nome di fantasia) è ancora sotto choc dopo l'aggressione subita nella notte tra venerdì e sabato.[…]

 

IL SUO FIATO

«Venerdì scorso sono uscita con un'amica, l'ho riaccompagnata a casa sua a piedi per evitare che le capitasse qualcosa, noi donne dopotutto non ci sentiamo al sicuro al Pigneto». Maria, 27 anni, saluta l'amica, è quasi arrivata a casa. In via Muzio Attendolo, poi, l'orrore. «Erano le 2,40 circa, mancavano pochi metri al portone, è successo tutto velocemente, ho provato a difendermi, ma non ce l'ho fatta». L'aggressore l'afferra da dietro, quasi la solleva. «Ho sentito il suo fiato, era alto, ho tentato di liberarmi dalla morsa, ma sono svenuta».

violenza sulle donne

 

Maria era sul marciapiede. «Invece mi sono risvegliata a terra tra le auto parcheggiate: è chiaro che mi ha trascinata. Mi sono alzata, ho controllato che non avessi ferite, ho messo le mani nelle tasche e ho capito che mi aveva preso il cellulare e il tabacco. Il portafoglio no: lo avevo nascosto in una tasca interna». La giovane corre nell'appartamento che condivide con altre due ragazze. […] «Gli agenti - aggiunge l'amica - ci hanno fatto capire che quell'uomo aveva già colpito altre volte».

 

violenza uomo donna

[…] La chef è stata medicata sul posto dai soccorritori del 118, non è voluta andare in ospedale. «Mi hanno dato cinque giorni di prognosi per un colpo di frusta al collo». Anche ieri Maria era in casa, non è ancora tornata al lavoro. […]

 

LA PAURA E LA REAZIONE

Una delle sue coinquiline su Facebook ha pubblicato un post per «avvertire che nel quartiere gira un malvivente che ha aggredito la mia amica». «L'ho fatto per lanciare l'allarme - spiega - e tantissime ragazze mi hanno scritto per condividere con me la loro storia: anche loro sono state rapinate al Pigneto di notte, alcune minacciate con un coltello alla gola, non mi aspettavo che ci fossero così tanti altri casi di violenze». E allora, insieme a Maria, hanno lanciato un appello nel quartiere: «Abbiamo paura, vogliamo imparare a difenderci, vorremmo frequentare corsi di autodifesa, magari insieme a tante altre donne del quartiere che hanno subito aggressioni».

 

violenza sulle donne 2

Maria, il giorno dopo la violenza, ha presentato denuncia presso il commissariato di polizia di Porta Maggiore. […] Poi la volontà di reagire […] «Abbiamo creato un gruppo Whatsapp per tenerci compagnia quando torniamo da sole a casa, si chiama "Al sicuro", hanno aderito già una trentina di donne di ogni età del quartiere: possiamo organizzare il ritorno insieme, mandare la posizione live, oppure se si passa in una strada isolata avvertire chi abita lì e chiederle di affacciarsi».[…].

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