GERMANIA CAPODANNO ZERO - SONO ORMAI 400 LE DONNE CHE HANNO SPORTO DENUNCIA PER LA NOTTE BUIA DI COLONIA, MENTRE EMERGE UN ''PLOTONE'' DI 500 UOMINI CHE HA ASSALTATO UNA DISCOTECA DI BIELEFELD, IN WESTFALIA - VAURO IRONIZZA SUL ''FATTO'' E SCATENA OVVIE QUANTO INUTILI POLEMICHE
1. GERMANIA, NUOVE DENUNCE DONNE ASSALTATE IN UNA DISCOTECA NELLA NOTTE DI CAPODANNO
Mario Valenza per www.ilgiornale.it
C’è una regia dietro le molestie sessuali avvenute la notte di Capodanno a Colonia e in altre città tedesche.
colonia manifestazioni dopo le molestie di capodanno 7
"L’arrivo in massa di persone con l’obiettivo di incontrarsi e commettere tali crimini deve in qualche modo essere stato pianificato", ha detto il ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas, intervistato da Bild am Sonntag. "Nessuno può venirmi a dire che tutto ciò non sia stato coordinato", ha aggiunto, sottolineando il "sospetto che sia stata scelta una data precisa, in cui una folla di persone sarebbe stata presente".
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Se tutto ciò venisse confermato, ha ancora detto il ministro, quanto accaduto «va letto in una nuova dimensione". A Colonia, infatti, sono giunti quella notte uomini dalla Francia e dal Belgio, rispondendo a un inviati inviati da diversi nordafricani attraverso i social network. Si allarga, intanto, lo spettro delle città interessate dalle molestie di massa. A Colonia, Amburgo e Stoccarda si aggiunge Bielefeld, in Westfalia. Qui almeno 500 uomini hanno cercato di fare irruzione nella discoteca "Elephant Club" Diverse donne, riferisce il WEstfalen Blatt, sono state molestate. Il quotidiano non specifica se i molestatori fossero arabi o meno.
Intanto il numero delle denunce per le aggressioni alle donne nella notte di Capodanno a Colonia, in Germania, è cresciuto drasticamente a 379. Nel 40% dei casi gli investigatori indagano per aggressioni di natura sessuale, aveva fatto sapere ieri la polizia del Reno. Le indagini sono rivolte nella maggior parte dei casi verso persone di origine nordafricana. Le indagini sono ancora in corso e mirano a stabilire se sia possibile definire concrete ipotesi di reato. L’ultima cifra fornita dalla polizia era stata di 170 denunce.
2. VAURO SULLE VIOLENZE DI COLONIA: "STUPRIAMO NOI LE NOSTRE DONNE"
Andrea Indini per www.ilgiornale.it
"Le nostre donne ce le stupriamo noi". È il solito Vauro, incapace di non scadere nel becere.
VAURO SULLE MOLESTIE DI COLONIA
Nemmeno davanti alle barbare violenze che hanno macchiato la notte di Capodanno. Un migliaio di immigrati assetati di sesso e pieni d'alcol fino al cervello hanno stuprato, molestato, aggredito e, infine, derubato centinaia di donne. L'ultimo bollettino è di quattrocento denunce, ma ce ne potrebbero essere delle altre. Anziché tacere, il vignettista ha subito preso la matita per difendere quell'orda di extracomunitari che nelle ultime ore sono giustamente finiti sotto processo mediatico.
"Europa. Dopo i fatti di Colonia uno scatto di orgoglio", scrive Vauro sopra a un energumeno con occhiali da sole scuri, camicia sbottonata e un crocifisso al collo. E quale sarebbe lo scatto d'orgoglio? "Le nostre donne - scrive il vignettista - ce le stupriamo noi". Parole e disegni di una violenza quelli pubblicati ieri mattina sul Fatto Quotidiano. Un ulteriore schiaffo a quelle donne che la notte di San Silvestro sono state immobilizzate dal branco straniero, palpeggiate nelle parti intime, umiliate davanti a tutti, derubate dei propri averi. Vauro non ha avuto la decenza di tacere nemmeno davanti agli stupri. Non ci saremmo mai aspettati una condanna senza se e senza ma di questi arabi, che considerano la donna meno di zero, ma il silenzio sì.