centralesupelec

SI FA PRESTO A DIRE ÉLITE - 74 STUDENTI DELLA “CENTRALE SUPÉLEC”, UNA DELLE SCUOLE PIÙ CONOSCIUTE DI FRANCIA, HANNO RIVELATO DI ESSERE STATI VITTIME DI MOLESTIE SESSUALI NELL’ANNO SCOLASTICO 2020-21: “CERTI AGGRESSORI HANNO L'IMPRESSIONE DI POTER FARE QUELLO CHE VOGLIONO. TANTO IL TEMA È UN TABÙ, SOPRATTUTTO PER UNA SCUOLA DI ECCELLENZA COME LA NOSTRA” 

Leonardo Martinelli per "Specchio - la Stampa"

 

CentraleSupelec

Fucine dell'élite, sono il grande orgoglio della Francia: le "grandes écoles", a numero chiuso e di livello universitario, accessibili dopo un concorso durissimo, alla fine di scuole di preparazione, due o tre anni di studi serrati dopo la maturità. Intoccabili e ammirate. Eppure, in una delle più conosciute, CentraleSupélec, nel settore dell'ingegneria, si commettono aggressioni sessuali e stupri. Un vero shock. 

 

CentraleSupelec

Con sede a Gif-sur-Yvelines, una trentina di km a sud-ovest di Parigi, CentraleSupélec dura tre anni e rilascia, come le altre "grandes écoles", un titolo del tipo Master 2. Su domanda di un'associazione studentesca contro il sessismo, Çapèse, la direzione di CentraleSupélec ha condotto un'inchiesta tra i suoi 2386 allievi, tutti brillantissimi. 

 

I risultati sono sconcertanti. 51 donne e 23 uomini sono stati vittime di molestie sessuali nell'anno scolastico 2020-21 e rispettivamente 46 e 45 di aggressioni di tipo sessuale («contatti fisici con una parte sessuale del corpo, effettuati con violenza, costrizione, minaccia o sorpresa»). 

VIOLENZA SESSUALE

 

Non solo: venti donne e otto uomini hanno denunciato stupri. In quasi nove casi su dieci l'aggressore era un compagno di studi: gli allievi vivono sul campus e spesso vi dormono anche. Romain Soubeyran, direttore di CentraleSupélec, ha trasmesso i dati alla procura competente in loco, quella di Evry, che ha avviato un'inchiesta. 

 

VIOLENZA SESSUALE

Vuole «sanzioni nei confronti degli autori». «Giravano voci nella scuola a questo proposito - sottolinea Ibtissam Hamich, 21 anni, studentessa al secondo anno e presidentessa di Çapèse - ma mai avremmo immaginato che la situazione fosse così grave». 

 

Hamich rifiuta facili generalizzazioni. «Non accetto che si facciano legami con il Covid: si può aver vissuto con difficoltà la pandemia senza aver aggredito altre persone». E «anche il fatto che ci sia solo il 19% di donne tra gli studenti non può esser una giustificazione». 

 

VIOLENZA SESSUALE

Per lei «il problema è che non si parla sufficientemente di queste cose, come se non esistessero. Certi aggressori hanno l'impressione di poter fare quello che vogliono, senza essere disturbati, tanto il tema è un tabù, soprattutto per una scuola di eccellenza come la nostra».

 

 Hamich si è detta piacevolmente sorpresa «del sostegno che ci hanno dato i vertici di CentraleSuperelc». Ma nelle altre "grandes écoles" qual è la situazione? I dubbi cominciano a serpeggiare. Un mito vacilla.

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...