vigilante ucciso a bergamo mamadi tounkara

A BERGAMO, IL 36ENNE DI ORIGINE GAMBIANE MAMADI TOUNKARA È STATO ACCOLTELLATO A MORTE DA UN UOMO, CHE POI È FUGGITO – LA VITTIMA, CHE LAVORAVA COME GUARDIA GIURATA, È STATA COLPITA DA QUATTRO FENDENTI – PER GLI INVESTIGATORI, POTREBBE TRATTARSI DELLA “VENDETTA” DI UN PUSHER: IL POMERIGGIO DI CAPODANNO, INFATTI, TOUNKARA AVEVA LITIGATO CON UNO SPACCIATORE – IL PRESUNTO KILLER, UN 28ENNE ORIGINARIO DEL TOGO, E' STATO FERMATO AL CONFINE CON LA SVIZZERA...

1. MAMADI TUNKARA, IL VIGILANTE UCCISO A COLTELLATE

Estratto dell’articolo di Massimo Pisa per “la Repubblica”

https://milano.repubblica.it/cronaca/2025/01/04/news/mamadi_tunkara_omicidio_vigilante_bergamo-423919381/

mamadi tunkara

 

Era arrivato in bici da Verdello, venticinque chilometri tra andata e ritorno come ogni giorno. E prima di cominciare il turno al Carrefour, Mamadi Tunkara era passato a salutare gli amici al vicino Afro Market. «Ci ha detto che domenica prossima sarebbe tornato in Gambia, dalla moglie — racconta l’amico Keba Jammeh, presidente della piccola comunità di immigrati da qual lembo d’Africa — e ci ha chiesto se qualcuno avesse dovuto spedire qualcosa. Poi è andato via». […]

 

vigilante ucciso a bergamo 1

Lì, sotto i portici di Passaggio Cividini, il 36enne Mamadi s’è visto puntare una lama contro. […]L’oste Alfio Sorti assiste alla scena da dietro il bancone della Caffetteria di Porta Nuova: «Ho sentito una bici che cadeva e poi quel ragazzo che veniva sbattuto contro quella vetrina — racconta indicandola — lui è caduto e quell’altro gli è andato addosso. Il ragazzo provava a respingerlo con i piedi, chiedeva aiuto ma poi è stato colpito. È andato giù come un sacco di farina. Ho provato a soccorrerlo ma è durato poco».

 

mamadi tunkara

Quattro fendenti per ammazzare un ragazzo arrivato in Italia nel 2018 e apprezzato da tutti, dai clienti come dagli studenti del Pesenti, l’istituto superiore dove frequentava le serali, o dai passanti del cuore di Bergamo bassa. […] Pieno centro. Le 15.20 e un assassino in fuga a piedi col suo coltello e le telecamere del centro che riprendono la scia della sua fuga, instradando le indagini della Squadra mobile insieme alle numerose testimonianze di chi ha visto scappare il killer, all’apparenza anch’egli centrafricano.

 

vigilante ucciso a bergamo 2

C’è un’altra traccia per gli investigatori: il pomeriggio di Capodanno, tra i portici e il parcheggio sopraelevato del supermercato, Mamadi Tunkara aveva avuto una lite con una delle tante ombre che alla sera arrivano a popolare questi vicoli e a offrire bustine e palline a tossici occasionali e clienti affezionati. La vittima, che lavorava da un paio d’anni in via Tiraboschi, quelle facce le conosceva bene. «Lavoro anch’io nella sicurezza — ragiona Lamine Ceesay, uno dei ragazzi venuti su questo marciapiede a piangere l’amico — e so come vanno queste cose. C’è qualcuno a cui dai fastidio, ti punta e poi va a finire così. Mamadi era bravo, non attaccava briga con nessuno, si faceva voler bene». […]

 

2. VIGILANTES UCCISO A BERGAMO, IL PRESUNTO KILLER DI MAMADI TUNKARA FERMATO AL CONFINE CON LA SVIZZERA. È UN SENZATETTO DI 28 ANNI

Da www.leggo.it

vigilante ucciso a bergamo 4

 

Il presunto killer di Mamadi Tunkara, il vigilantes ucciso venerdì pomeriggio a Bergamo, è stato fermato al confine con la Svizzera. Non c'è ancora certezza che sia lui l'assassino del 37enne originario del Gambia accoltellato fuori dal supermercato Carrefour in via Tiraboschi, in pieno centro città, dopo una lite. […]

 

CHI È IL PRESUNTO KILLER

Il fermato è un 28enne del Togo rintracciato stamani al confine tra Italia e Svizzera. Si tratterebbe di un senza fissa dimora che, secondo quanto emerge dalle indagini, stava tentando di fuggire. […]

 

I testimoni hanno raccontato di aver visto i due rincorrersi per alcuni metri, fino a che l’assassino avrebbe spinto a terra il vigilante per poi colpirlo più volte con una lama. «Una scena agghiacciante», ha commentato uno dei passanti che hanno assistito al delitto. «La vittima è stata schiacciata contro una vetrina e le sono stati sferrati quattro o cinque fendenti con un grosso coltello».[…]

vigilante ucciso a bergamo 3

 

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI