monastero delle grotte kiev

IL NUOVO FRONTE DI GUERRA IN UCRAINA È LA RELIGIONE – AGENTI DELL'INTELLIGENCE E DEI SERVIZI DI SICUREZZA UCRAINI HANNO PERQUISITO LO STORICO “MONASTERO DELLE GROTTE” DI KIEV E ALTRI 350 EDIFICI DELLA CHIESA ORTODOSSA RUSSA IN UCRAINA, ALLA RICERCA DI SPIE O ELEMENTI SOVVERSIVI – TROVATI 100MILA DOLLARI IN CONTANTI E DIVERSE MIGLIAIA DI RUBLI, DOCUMENTI DI PROPAGANDA FILORUSSA E PASSAPORTI CONTRAFFATTI – IL CREMLINO DENUNCIA “UN ATTO DI GUERRA CONTRO LA CHIESA ORTODOSSA RUSSA”

1 – KIEV, IN PERQUISIZIONE MONASTERI TROVATI ANCHE 100MILA DOLLARI

perquisizioni nel monastero delle grotte di kiev 1

(ANSA) - I Servizi di sicurezza e gli agenti dell'intelligence (Sbu) di Kiev hanno completato le perquisizioni cominciate ieri nei siti religiosi legati alla Chiesa ortodossa russa sul territorio ucraino: tra le altre cose sono stati trovati 100mila dollari in contanti e diverse migliaia di rubli, documenti di propaganda filorussa, passaporti e altri documenti contraffatti.

 

Oltre al Monastero delle Grotte di Kiev, sono stati perquisiti il Monastero della Santissima Trinità di Koretsky e i locali della Diocesi Sarnensko-Polyska nella regione di Rivne. Una nota dell'Sbu dichiara che sono stati controllati più di 350 edifici ecclesiastici e 850 persone, sia cittadini ucraini che russi: "Alcuni di loro, durante il controllo dei documenti, hanno fornito passaporti e documenti militari dell'Urss, non avevano documenti originali, ma solo copie, oppure avevano passaporti di cittadini ucraini con segni di contraffazione o danneggiamento", afferma il comunicato dell'intelligence, come riporta Unian.

 

2 – IL MONASTERO DELLE GROTTE. A KIEV NUOVO FRONTE DI GUERRA

perquisizione nel monastero delle grotte di kiev 2

(di Alberto Zanconato) (ANSA) - Messe da parte per ora le speranze di una soluzione negoziata, in Ucraina bisogna prepararsi a "una escalation". L'allarme è stato lanciato dal cancelliere tedesco Olaf Scholz nel giorno in cui il conflitto investe anche il terreno della religione, in uno dei luoghi più sacri di Kiev: lo storico Monastero delle Grotte che agenti dell'intelligence e dei servizi di sicurezza hanno perquisito alla ricerca di presunte spie o elementi sovversivi. Un vero "atto di guerra" contro la Chiesa ortodossa russa, lamenta il Cremlino.

 

Secondo Scholz, la temuta escalation potrebbe essere il risultato di una reazione di Mosca di fronte "ai visibili e crescenti fallimenti" sul campo. Mentre nelle regioni orientali del Donbass il fronte sembra quasi immobilizzato, gli ucraini segnalano pesanti scontri a sud di Mykolaiv, ad ovest della penisola di Crimea, dove le truppe di Kiev stanno cercando di riconquistare tre cittadine per estromettere completamente le forze russe dalla regione.

 

perquisizione nel monastero delle grotte di kiev 3

Mentre in serata i russi hanno reso noto che in Crimea sono stati abbattuti due droni che cercavano di attaccare Sebastopoli, dove ha sede il quartier generale della flotta russa del Mar Nero. Più a est, nella provincia di Zaporizhzhia, le autorità locali ucraine affermano che una persona è morta e altre due sono rimaste ferite in seguito ad un attacco russo contro gente in fila per il pane in una scuola di Orikhiv.

 

"Un colpo diretto su un punto di distribuzione di aiuti umanitari ha ucciso un'assistente sociale e ferito altre due donne", ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh. Mentre a Kherson, da dove i russi si sono ritirati recentemente, la protezione civile riferisce che tre persone hanno perso la vita in nuovi bombardamenti delle truppe di Mosca.

 

monastero delle grotte di kiev

Da parte loro i russi denunciano l'uccisione di una donna in un bombardamento ucraino sulla cittadina russa di Shebekino. Ma il timore degli ucraini, che potrebbe essere legato all'allarme lanciato da Scholz, è un secondo tentativo di conquistare Kiev, dopo quello sventato all'inizio dell'operazione militare russa.

 

Ad infiammare gli animi è anche la perquisizione coordinata dall'Sbu, i servizi d'intelligence ucraini, al Monastero delle Grotte. Un'operazione organizzata "nel quadro del lavoro per contrastare le attività sovversive dei servizi speciali russi in Ucraina", spiega l'agenzia Ukrinform. Un atto di "intimidazione", l'ha definita invece la Chiesa ortodossa russa, alla quale resta fedele quella tradizionale ucraina. A questa - e a Mosca - si oppone la Chiesa scismatica del Paese, che rivendica il controllo di una parte del monastero.

 

perquisizione nel monastero delle grotte di kiev 1

La perquisizione, spiegano i media russi, prende le mosse da un canto in onore della Russia che sarebbe stato intonato dai fedeli all'interno del monastero. E rimanendo in campo religioso, Papa Francesco ha ribadito la sua condanna di quella che ha definito "una guerra sacrilega", sottolineando che solo "nel dialogo fraterno è possibile preparare il terreno della pace".

 

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha intanto annunciato che altri 2,5 miliardi di euro sono stati erogati per l'Ucraina, e 18 miliardi sono in programma per il 2023 per "una ricostruzione di successo". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringrazia, definendolo "un forte contributo alla stabilità dell'Ucraina alla vigilia di un inverno difficile". Anzi, drammatico.

 

monastero delle grotte di kiev 2

"Un altro attacco come quello dei giorni scorsi al sistema elettrico ucraino da parte della Russia lo distruggerà completamente", ha avvertito il rappresentante della politica estera della Ue Josep Borrell. "Non sarà un gioco da ragazzi - ha ammesso Zelensky - ma sicuramente persevereremo e la vittoria sarà nostra". La Russia intanto ha ufficializzato il ritiro dal Consiglio d'Europa, già deciso a marzo, con il presidente Vladimir Putin che ha firmato un decreto per la rimozione di Ivan Soltanovsky dalla carica di rappresentante permanente di Mosca presso l'organizzazione con sede a Strasburgo. Mentre la Russia è stata esclusa dalla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco 2023, come ha annunciato il presidente Christoph Heusgen in un tweet.

monastero delle grotte di kiev 1

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…