tombe scheletri cimitero napoli

NON SI STA PIÙ TRANQUILLI NEMMENO AL CAMPO SANTO – LO SCANDALO DEL “FONDO ZEVOLA” A NAPOLI: DOVEVA ESSERE UN NUOVO CIMITERO, CON MIGLIAIA DI NUOVE FOSSE ALL’APERTO E UN NUOVO FORNO CREMATORIO – È FINITA COSÌ, CON UN’ENORME DISCARICA A CIELO APERTO DOVE SPUNTANO OSSA E AMIANTO – LA VIDEO INCHIESTA DE “LA STAMPA”

TOMBE, AMIANTO E SCHELETRI ABBANDONATI: LO SCANDALO DEL CIMITERO DI NAPOLI

Giampiero De Luca per www.lastampa.it

(montaggio Ugo Leo)

tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 1

 

Santa Maria del Pianto, quartiere Poggioreale, Napoli. È il principale cimitero della città e uno dei più estesi d’Europa. Qui sono sepolti il filosofo Benedetto Croce, il primo presidente della Repubblica Enrico De Nicola, Totò. Ma il cimitero di Poggioreale ha anche un lato oscuro. È il Fondo Zevola.

 

tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 19

Nel 2006 il Comune deliberò un progetto da 14 milioni di euro per realizzare migliaia di fosse all’aperto, un forno crematorio cittadino e restaurare vecchie opere. Oggi appare così. Una giungla in piena città. Negli Anni 90, prima che approvassero il progetto, la zona era una enorme discarica di rifiuti speciali cimiteriali.

 

tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 2

Basta scavare di qualche centimetro per trovare stracci di indumenti in cui erano avvolte salme ormai senza nome, pezzi di legno, materiale di risulta, persino amianto. Prima di far nascere questo nuovo cimitero, il terreno su cui sorge non è stato bonificato, anche se andava fatto. Tre milioni di euro sono stati spesi per nulla.

tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 3

 

tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 18

Ma questo non è l’unico scandalo del cimitero di Poggioreale. Nei sotterranei di Palazzo Ferdinando, 500 fosse sono state realizzate e mai condonate. Sono state costruite di dimensioni più piccole rispetto alla norma: le bare non riescono ad entrarci. Due feretri, posti l’uno di fronte all’altro come da progetto, non possono essere interrati: manca lo spazio.

 

CIMITERO POGGIOREALE NAPOLI

Costo dell’opera: 230 mila euro. Soldi provenienti dalle casse comunali. Non potrebbero essere utilizzate, eppure c’è chi è stato sepolto e forse dimenticato. Come sono state dimenticate queste ossa di defunti. Lo smaltimento delle ossa umane è un altro problema. In una vecchia sala, adibita in passato a obitorio, sono ammassate in sacchi e vecchie bare. E pare che nessuno pensi più neppure a loro.

tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 13tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 7tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 11tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 10tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 17tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 16tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 14tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 15tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 9tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 12tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 8tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 4tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 5tombe e scheletri abbandonati al cimitero di napoli 6

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …