anna frank romanista

"ANNA FRANK? CREDEVO FOSSE LA FIGLIA DI FANTOZZI" - LE RISPOSTE DEGLI ULTRA' LAZIALI FANNO INFURIARE I PM - SFOTTO' NEI CONFRONTI DEI ROMANISTI O IGNORANZA? I DUBBI RESTANO - CHIUSE LE INDAGINI PRELIMINARI SUGLI ULTRA' BIANCOCELESTI CHE AFFISSERO GLI ADESIVI CHOC SU ANNA FRANK

Giuseppe Scarpa per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

tifosi lazio adesivi anna frank

"Non sapevamo chi fosse quella bambina". La tesi difensiva sostenuta dei sei tifosi della Lazio fa infuriare i magistrati « Pensavo fosse Mariangela, la figlia di Fantozzi. Non sapevo si trattasse di Anna Frank » . All' ennesima tesi strampalata, fornita da uno degli ultras della Lazio, le urla del pubblico ministero si sono sentite anche nei corridoi della procura a piazzale Clodio: « Cosa? Ma lei scherza?». Il repertorio difensivo di 6 dei 14 supporter biancocelesti, indagati per istigazione all' odio razziale, dopo i fatti del 22 ottobre durante Lazio- Cagliari, è stato quanto mai variegato.

 

La tesi di fondo, per tutti loro, è stata sempre la stessa: «Gli adesivi di Anna Frank con la maglietta della Roma non hanno nulla di xenofobo. Solo una presa in giro tra tifosi » . È forse questa, l' unica via, per loro, per cercare di scrollarsi di dosso la pesantissima accusa dell' odio razziale. Eppure, certi argomentazioni difensive, sono apparse troppo eccessivi agli investigatori. Di certo i magistrati non l' hanno presa affatto bene. Tuttavia la domanda che poco dopo si sono posti è questa: «Stanno cercando di prenderci in giro o sono realmente ignoranti?».

 

ANNA FRANK

Certo i dubbi restano. Per esempio, uno dei supporter biancocelesti ha spiegato candidamente che lui pensava si trattasse «di una comune bambina, non sapevo fosse Anna Frank. Si tratta di sfottò tra curve » , ha ribadito. Alla domanda del magistrato « Che tipo di presa in giro può esserci con l' adesivo di una normale bambina che indossa la maglia della Roma? » . Il tifoso non ha saputo dare alcuna risposta. Scena muta. Certo è che la Digos, in una dettagliata informativa mandata in procura dopo i fattacci del 22 ottobre, aveva individuato altri adesivi a sfondo antisemita appiccicati dai tifosi biancocelesti nel settore di solito occupato dai cugini giallorossi.

anna frank

 Anche qui l' oggetto della derisione ha per protagonista un ebreo: « Romanista Aronne Piperno » ( si tratta dell' ebanista ebreo del film Il Marchese del Grillo)". «Con intento chiaramente denigratorio ponendo in essere una condotta di discriminazione e di incitamento all' odio » , si legge nel capo d' imputazione relativo alla chiusura delle indagini.

Insomma « Sfottò tra tifosi?

Può darsi - riflettono gli investigatori - ma sempre a sfondo razziale » . Per questo adesso, l' aggiunto Francesco Caporale e il pm Erminio Amelio, si prenderanno qualche giorno e decideranno il da farsi. Andare verso il processo con una richiesta di rinvio a giudizio oppure verso l' archiviazione. La partita è aperta.

ANNA FRANK 5

 

Nel frattempo la procura ha chiesto il processo per Giuliano Castellino, leader del movimento ' Roma ai romani', e tre militanti di Forza Nuova arrestati il 28 settembre scorso per lesioni, resistenza e percosse a pubblico ufficiale in relazione agli scontri con le forze dell' ordine avvenuti il 28 settembre scorso in via Giovanni Porzio, al Trullo, dove la polizia municipale aveva avuto l' ordine di sgomberare una casa popolare dell' Ater per consegnarla a una famiglia di origine eritrea.

Quel giorno tre agenti rimasero feriti. L' udienza di fronte al gup è stata aggiornata al prossimo giugno per un difetto di notifica nell' avviso di conclusione delle indagini.

ANNA FRANK ROMANISTA

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...