
PER FERMARE IL DOPING, BISOGNA INIZIARE A BONIFICARE LE PALESTRE - ARRESTATO A BOLOGNA UN GESTORE DI UNA PALESTRA CHE SPACCIAVA ANABOLIZZANTI E STEROIDI - IN CASA DELL'UOMO SONO STATI TROVATI OLTRE 100 BARATTOLI DI FARMACI E PRINCIPI ATTIVI E CIRCA 100 FIALE DI TESTOSTERONE INIETTABILE AD ALTO DOSAGGIO - LE INDAGINI DEI CARABINIERI SONO PARTITE DOPO LA MORTE DI UN PERSONAL TRAINER CHE…
(ANSA) - I carabinieri del Nas di Bologna hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del gestore ultrasessantenne di una palestra in città, indagato per commercio di sostanze farmacologicamente attive ad azione dopante e anabolizzante e per esercizio abusivo della professione. L'uomo aveva già precedenti specifici e, contestualmente all'esecuzione della misura restrittiva, è scattato il sequestro preventivo della palestra.
Gli investigatori hanno spiegato che le indagini, coordinate dalla Procura di Bologna, sono scaturite a seguito della morte di un personal trainer, un uomo di mezza età deceduto a Malalbergo a ottobre 2023. All'interno della sua abitazione vennero trovate sostanze anabolizzanti e dopanti, prive di autorizzazione all'immissione al commercio. Sebbene la morte del personal trainer fu per cause naturali, non riconducibili all'assunzione di questi medicinali, i carabinieri hanno avviato accertamenti per individuare la provenienza dei farmaci illegali.
L'analisi dei dispositivi telematici (smartphone e pc) utilizzati dal defunto hanno fatto emergere conversazioni e chat che hanno indirizzato i sospetti verso il gestore della palestra di Bologna. Nei suoi confronti sono cominciati appostamenti e pedinamenti, nei quali l'uomo è stato visto organizzare incontri nei pressi della palestra per la cessione di sostanze anabolizzanti e dimagranti, sia a frequentatori della sua struttura, sia a clienti provenienti da altre province dell'Emilia-Romagna.
Nel corso delle operazioni sono stati sequestrati oltre 100 barattoli di farmaci e principi attivi e circa 100 fiale di testosterone iniettabile ad alto dosaggio, materiale per il confezionamento e l'etichettatura. La merce era in parte a casa dell'uomo, in parte all'interno di un locale non accessibile della palestra.