fabian gutierrez

TAGLIATA ARGENTINA - ASSASSINATO FABIÁN GUTIERREZ, PER 15 ANNI OMBRA DI NÉSTOR E CRISTINA KIRCHNER, DI CUI FU ANCHE SEGRETARIO PERSONALE. ERA UNO DEI PRINCIPALI TESTIMONI NEL PROCESSO SULLE VALIGIE PIENE DI DOLLARI CHE I KIRCHNER TRASPORTAVANO DA BUENOS AIRES IN PATAGONIA - LO HANNO TROVATO CON MANI LEGATE E GOLA TAGLIATA - IL PROCURATORE RESPONSABILE DEL CASO E’ LA NIPOTE DEI KIRCHNER CHE HA CHIUSO IL CASO COME “OMICIDIO PASSIONALE” (GUTIERREZ ERA OMOSESSUALE)

Paolo Manzo per “il Giornale”

FABIAN GUTIERREZ

 

È stato ucciso selvaggiamente Fabián Gutierrez, 46enne per 15 anni ombra dei Kirchner, di Néstor ma anche di Cristina, di cui fu anche segretario personale. Ma, soprattutto, uno dei principali testimoni nel processo delle valigie piene di dollari che i Kirchner trasportavano da Buenos Aires in Patagonia. Su quei voli Fabián c'era e davanti ai giudici aveva raccontato «dell'odore della tinta dei dollari che impregnava la cantina di Néstor, dove c'era la cassaforte» e tutte «quelle valigie venivano svuotate».

 

Fabián aveva lasciato i Kirchner nel 2010. Non sopportava più il carattere della «matta», ovvero l'attuale vicepresidente che gli impediva persino di andare in bagno senza permesso. Ma soprattutto perché non ne poteva più del bullying machista dell'entourage kirchnerista. Fabián era omosessuale, lo sapevano tutti a El Calafate, in Patagonia, dov'era tornato perché, diabetico, aveva paura del Covid19. Il suo cadavere è stato ritrovato sabato notte.

FABIAN GUTIERREZ E CRISTINA KIRCHNER

 

Il collo tagliato, un colpo in testa, il corpo avvolto in un lenzuolo in una casa distante da quella in cui invece viveva dove gli inquirenti avevano trovato tracce di sangue, a 100 metri dal chalet di Cristina. Un caso scomodo per il governo e sospetto, visto che già ieri, dopo neanche 24 ore, la Giustizia argentina dava per risolto il caso.

 

FABIAN GUTIERREZ

Peccato solo che il procuratore responsabile delle indagini, Natalia, sia la nipote di Cristina nonché figlia della governatrice, Alicia, sorella di Néstor. Già catturati i presunti colpevoli 4 giovani, uno dei quali intimo di Fabián - e già dato alla stampa il movente: «omicidio passionale». Nessuno ci crede e ieri a Buenos Aires l'hashtag che andava per la maggiore era «CFK (le iniziali della Kirchner) Assassina».

 

Lo stesso era già accaduto con il giudice Nisman, «suicidatosi» poco prima di andare in Parlamento a denunciare la stessa Cristina per l'attentato all'Amia del 1994. Certo, con 15 anni al servizio dei Kirchner, Fabián aveva fatto i miliardi, oltre 30 tra Ferrari, Porche e Lamborghini, immobili a decine compreso uno dei migliori hotel di Ushuaia ma, a volte, la mente umana è imperscrutabile.

FABIAN GUTIERREZ E CRISTINA KIRCHNER

 

E così, quando nel 2016 era stato chiamato in causa dall'ex segretario ai lavori pubblici kirchnerista José López, che per spiegare il suo lancio di borse piene di 9 milioni di dollari in un convento aveva detto di avere ricevuto un ordine proprio da lui, Fabián decise di collaborare con la giustizia, spiegando che sì, le valige di denaro dei Kirchner «esistevano eccome». Il processo naturalmente non si è ancora concluso e, adesso, Gutierrez che aveva confessato ai vicini di sentirsi a disagio negli ultimi giorni, non potrà più parlare.

FABIAN GUTIERREZ

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…