aula di tribunale

SI FA PRESTO A DIRE “VIOLENZA” - ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE UN EX ASSESSORE COMUNALE DI SASSARI ACCUSATO DI MALTRATTAMENTI DALLA MOGLIE - A GENNAIO DEL 2022 LA SIGNORA CHIESE AIUTO AI CARABINIERI SOSTENENDO CHE IL MARITO LE AVESSE MESSO LE MANI ATTORNO AL COLLO AL CULMINE DI UNA LITE. NON SOLO: AVEVA DICHIARATO DI ESSERE OGGETTO DA TEMPO DI MALTRATTAMENTI E SOPRUSI - LA TELEFONATA FECE SCATTARE IL CODICE ROSSO E L'UOMO ERA STATO ARRESTATO MA NEL CORSO DEL PROCESSO LE ACCUSE DELLA DONNA NON HANNO TROVATO RISCONTRO: È STATA LA STESSA PM A CHIEDERE L'ASSOLUZIONE DELL'IMPUTATO (CHE INTANTO HA DOVUTO SUBIRE LO SPUTTANAMENTO E L'ARRESTO)

tribunale

(ANSA) - SASSARI, 28 NOV - Assolto perché il fatto non sussiste. E' la sentenza pronunciata dal giudice del tribunale di Sassari Antonello Spanu, nei confronti di un ex assessore comunale accusato di maltrattamenti alla moglie. Il verdetto ha recepito la richiesta di assoluzione sollecitata sia dalla pm Rosanna Nurra che dagli avvocati difensori Chiara Spano e Luigi Esposito. Il procedimento era iniziato nel 2022: il 17 gennaio la moglie dell'allora assessore aveva chiesto aiuto ai carabinieri sostenendo che il marito le avesse messo le mani attorno al collo al culmine di una lite.

 

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Non solo, aveva dichiarato di essere oggetto da tempo di maltrattamenti e soprusi. La telefonata aveva fatto scattare il Codice rosso e l'uomo era stato arrestato. Nel corso del processo le accuse della donna, costituitasi parte civile con l'avvocato Mario Pittalis, non hanno trovato riscontro, tanto che è stata la stessa pm a chiedere l'assoluzione dell'imputato.

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