lady mitford e il suo pollaio

IL BON TON FA COCCODE' - AVVISO PER SCIURE IMBALSAMATE E FEMMINISTE CICATRIZZATE: OGGI AVERE GALLINE IN GIARDINO È CONSIDERATO SIMBOLO DI SOBRIETÀ E BUON GUSTO - LADY MITFORD: I CONSIGLI PER UN PERFETTO POLLAIO COUNTRY CHIC…

LADY MITFORD E IL SUO POLLAIO LADY MITFORD E IL SUO POLLAIO

Paolo Pejrone per “la Stampa”

 

Paolo Peirone e consorte Paolo Peirone e consorte

Felici e amati, galli e galline vivono liberi tra le balze del mio giardino, un po’ come una volta nei giardini di campagna: l’esperimento è ormai cominciato da due anni e sta dando curiose soddisfazioni. Le minacce incombono dall’alto e dal basso, falchi e volpi sono sempre in agguato, ma bastano, per evitare gli attacchi, il cane, l’amatissimo, certamente non aggressivo Ciadel, un po’ di attenzioni e un po’ di rami alti e riparati, meglio se coperti dalle falde di un tetto. Qualche seme dissotterrato, qualche foglia rovinata, qualche vasetto rovesciato sono ben poca cosa di fronte al loro girovagare allegro e laborioso, così utile per liberarsi a costo zero, e senza veleni, di larve, insetti ed erbacce...

LADY MITFORD E IL SUO POLLAIO  LADY MITFORD E IL SUO POLLAIO

 

LA PASSIONE DELLA LADY

Ben lo sapeva Lady Mitford (la famosa madre di tante famose figlie) operosa e attenta padrona di uno dei più eleganti e chiacchierati pollai delle terre d’Albione. La sua era una passione intensa e anticonformista: becchettate, schiamazzi e afrori erano sempre vissuti con quotidiana simpatia.

 

Le galline, tanto più se di razze antiche e locali, da umili animali da cortile, potevano diventare il simbolo di una campagna riscoperta e nobilitata in tutto il suo antico buon senso e il suo sobrio buon gusto... Nei suoi pollai le galline vivevano praticamente libere in grandissimi recinti, quasi dei veri e propri giardini: prati, arbusti e ben solidi muri di pietra erano il segreto della loro felice produttività.

 

LADY MITFORD TRA I BOVINILADY MITFORD TRA I BOVINI

Nella costruzione di un pollaio il «fuori» è sempre stato molto più importante del «dentro»: galli, galline, chiocce e pulcini, in quanto ad alloggio, si accontentano di poco. Basta un piccolo casotto in muratura, imbiancato di tanto in tanto a calce, non troppo freddo né troppo caldo e soprattutto ben difeso dagli assalti di volpi, donnole e faine.

 

L’interno deve essere sempre tenuto pulito, con posatoi per appollaiarsi (consigliati bastoni), trogoli con acqua sempre fresca e nidi accoglienti, meglio in fieno che in paglia, perché si dice che quest’ultima attiri maggiormente acari e pidocchi.

 

LADY MITFORD LADY MITFORD

Perché i nostri pennuti crescano sani e ruspanti, importantissimo è che si preveda un tratto erboso in cui possano ruspare e piluccare (e perché no?) un gruppetto di piccoli alberi su cui svolazzare d’estate e della cui ombra godere nelle giornate più afose ed anche un po’ di sabbia o cenere in un posto possibilmente asciutto, per strofinarsi le piume e pulirsi. Gli antichi manuali consigliavano di coltivare non distante una verminaia, utilissima non solo per il pollaio, ma anche per il giardino: una palata di terriccio ricco di lombrichi, se data con moderazione, è una vera manna per le sempre golose galline.

 

LADY MITFORD E IL SUO POLLAIOLADY MITFORD E IL SUO POLLAIO

INSEGNAMENTO CONTADINO

Come insegnavano i contadini d’un tempo, nel giardino, e soprattutto nell’orto, il pollaio può giocare un ruolo davvero fondamentale, così come può farlo una piccola conigliera.

Le foglie più esterne di cavoli ed insalate, le rape e i ravanelli un po’ imperfetti o un po’ invecchiati, non venivano mai buttati: gli avanzi dell’orto (e della cucina) possono essere una vera prelibatezza per conigli e soprattutto per le galline, diventando felice espressione di una micro-economia sostenibile e a chilometri zero.

 

Così come gli sfalci e le erbe estirpate, che vengono accolte con palese gratitudine e con gorgheggi gutturali e compiaciuti. Piccoli gesti che sono all’origine di uno scambio prezioso: il terriccio del pollaio (così come quello della conigliera), è una risorsa ricchissima, sana e biologica: un compost eccezionale, tra i migliori che vi siano.

LADY MITFORDLADY MITFORD

 

Ne sanno qualcosa qui nell’orto le piante di pomodoro, di melanzane o di fagiolini, le quali, verso metà luglio, ne ricevono solitamente uno strato di quattro-cinque centimetri: con il caldo, la ripresa delle piante e delle conseguenti verdure è sempre immediata e la frescura sulle radici più superficiali efficace. Così, con semplicità e concretezza, può nascere un piccolo e domestico universo, un casereccio modello di organizzazione salutare, equilibrata e virtuosa. Da non escludere a priori.

 

polli razzolanopolli razzolanopolli razzolano polli razzolano

 

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – PUTIN NON PERDE MAI: TRUMP ESCE A PEZZI DALLA TELEFONATA CON “MAD VLAD”. AVEVA GIÀ PRONTO IL DISCORSO (“HO SALVATO IL MONDO”) E INVECE HA DOVUTO FARE PIPPA DI FRONTE AL NIET DEL PRESIDENTE RUSSO ALLA TREGUA DI 30 GIORNI IN UCRAINA – ZELENSKY COTTO E MANGIATO: “SE NON SEI AL TAVOLO DEL NEGOZIATO, SEI NEL MENÙ” – LE SUPERCAZZOLE DEL TYCOON SU IRAN E ARABIA SAUDITA E LA PRETESA DELL’EX AGENTE DEL KGB: ACCETTO IL CESSATE IL FUOCO SOLO SE FERMATE GLI AIUTI ALL’UCRAINA. MA TRUMP NON POTEVA GARANTIRE A NOME DELL’EUROPA – DOPO IL SUMMIT A GEDDA DI DOMENICA PROSSIMA CI SARÀ UNA NUOVA TELEFONATA TRA I DUE BOSS. POI L’INCONTRO FACCIA A FACCIA…

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)