BISOGNA FIDARSI DELLA MEDICINA, MENO DEI TEST D’INGRESSO PER STUDIARLA - NUOVA FIGURA DI MERDA PER L’UNIVERSITÀ ITALIANA DOPO CHE SONO STATI SEGNALATI ERRORI NELLE PROVE DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA: CI SONO DOMANDE IMPRECISE SE NON PROPRIO SBAGLIATE, C’È CHI NE HA CONTATE DUE E CHI PARLA DI QUATTRO SU 60 - LA MINISTRA MESSA PRONTA AD ANNULLARE I QUESITI INCRIMINATI, A CAPOCCHIA ANCHE LE DOMANDE DI CULTURA GENERALE: VOI, PER ESEMPIO, SAPETE COS’È UNA ZAPOTECA?
Non nasconde la sua irritazione per l’ennesimo incidente capitato nell’ultima tornata di test di Medicina, ma pragmaticamente lavora già a una soluzione: annullare le domande incriminate se risulteranno sbagliate e andare avanti con la graduatoria in modo da non ostacolare l’inizio dei corsi per le matricole di Medicina.
assembramenti per il test d'ingresso a medicina alla fiera di roma 2
«Devo riuscire a fare le graduatorie tenendo conto degli errori, annullando le domande sbagliate o comunque quelle che sono sotto verifica», ha detto questa mattina la ministra dell’università Maria Cristina Messa nel corso della trasmissione The Breakfast Club su Radio Capital, assicurando ai 70 mila candidati per gli oltre 14 mila posti di Medicina e più di mille per Odontoiatria che si occuperà personalmente di risolvere il problema delle domande sbagliate nei test di ingresso per il corso di laurea in medicina.
assembramenti per il test d'ingresso a medicina alla fiera di roma 3
Sì, perché per l’ennesima volta, anche quest’anno nella prova d’accesso a uno dei corsi di laurea più ambiti dai giovani italiani, sono state segnalate diverse domande (chi dice due, chi addirittura ne contesta quattro sulle 60 in totale di cui si compone la prova d’esame) imprecise se non sbagliate.
maria cristina messa cernobbio
I primi a lanciare l’allarme sono stati alcuni studenti siciliani; le loro segnalazioni sono state immediatamente recepite dagli studi legali fioriti in questi anni proprio grazie al lucroso mercato dei ricorsi contro il test, rilanciate da un’interrogazione parlamentare dall’onorevole Manuel Tuzi dei Cinquestelle e contemporaneamente sono state prese in carico anche dal ministero che evidentemente - vista la risposta della ministra Messa - ha accertato che i dubbi sollevati almeno per una parte delle domande erano fondati.
maria cristina messa a cernobbio
Naturale che la ministra ne sia dispiaciuta, anche perché da anni il test d’accesso a Medicina è oggetto di contestazione e questo genere di errori sicuramente non aiuta la causa di chi sostiene la necessità di una selezione all’ingresso. Non per nulla la ministra ha promesso di far chiarezza per capire come sia potuto succedere che in un test così importante ci fossero svarioni di tal fatta.
«E poi - ha detto Messa- vorrei incontrarmi con le commissioni che preparano i test per riuscire a dare qualche cosa di un pochino meno debole per il prossimo anno». Oltre agli errori, infatti, in questa edizione si segnalano anche alcune domande di cultura generale a dir poco bizzarre (voi per esempio sapete cos’è una zapoteca?). Per gli autori del test a questo punto si profila come minimo una bella lavata di capo!