malagò conte bochicchio

“BOCHICCHIO? QUALCOSA NON TORNA. INVECE DI SCAPPARE IN UN PAESE DOVE NON C'È L'ESTRADIZIONE SE NE STA A CAPALBIO E DOMANI GLI FANNO UN BUCIO DE CULO CHE LA METÀ BASTA” – MALAGO’ PARLA DEL BROKER CON IL FRATELLO DI ANTONIO CONTE CHE GLI RIFERISCE DI UN COLLOQUIO AVUTO CON LA MOGLIE: “MI HA DETTO DI SAPER TUTTO SUI FALSI BONIFICI MA CHE SI FIDAVA DI LUI” – IL CAPPOTTINO DI MEGALO’ AL MADOFF DELL’ANIENE: “È UN PAZZO, MAI INVESTIREI UN EURO CON LUI…”

Fulvio Fiano per il “Corriere della Sera – ed. Roma”

bochicchio

 

Sospesa tra la lealtà al marito e un mondo che le si sgretola attorno, combattuta tra le rassicurazioni dell'uomo e i crescenti segnali di poterci finire assieme nei guai, Arianna Iacomelli, moglie di Massimo Bochicchio, ha vissuto un biennio sulle montagne russe emotive fino alla morte del broker, due settimane fa.

 

Nelle fiamme della sua moto sono andati bruciati anche i segreti che custodiva. Quanto della sua vita in picchiata, dopo l'inarrestabile ascesa, Bochicchio aveva condiviso con lei? Un'idea si può ricavare dalle intercettazioni allegate all'inchiesta della procura di Milano, pur avviata alla archiviazione.

MASSIMO BOCHICCHIO

 

Il 10 luglio 2020 parlano di lei Giovanni Malagò e Daniele Conte, il primo, presidente del Coni, grande amico ed estimatore (con molte remore) di Bochicchio («È incredibile, un fenomeno, ma è un pazzo, non mi verrebbe mai nell'anticamera del cervello di investire un euro con lui»); il secondo, fratello di Antonio l'ex Ct della nazionale, suo collaboratore ma lasciato a piedi alla stregua di tanti clienti. La situazione del broker è già complicatissima e Malagò chiede notizie della moglie: «Arianna è preoccupata?».

 

giovanni malago foto di bacco

E Conte: «Le ho ribadito quanto ci tengo alla sua famiglia ma che mi trovo in grossa difficoltà "...questo ha falsificato bonifici, ha fatto delle cose..." e lei dice "ehhh, lo so ma io sono... super... mi fido di mio marito al 100% (...) la nostra vita non è cambiata, anzi mi dice di risparmiare e tutto quanto..."».

 

Malagò insiste: «Sì però scusami, qualcosa non torna: è pazzo ma non è un cogl., è un genio del male... se hai una moglie, dei figli piccoli...scappa e va in un paese dove non c'è l'estradizione.. invece stai a Capalbio e domani ti fanno un bucio de c. che la metà basta».

 

E Conte: «È quello che ho detto alla moglie...ma non solo legalmente, perché trovi uno squilibrato che magari viene lì e ti da una botta in testa».

 

giovanni malago foto mezzelani gmt 018

Il timore sembra in parte concretizzarsi quando Arianna Iacomelli riceve telefonate sempre più insistenti di clienti che reclamano i loro soldi.

 

Già da settembre 2020 Bochicchio ha cominciato a farsi più accorto. La chiama dall'estero ma la mette in guardia: «Non dire niente, eh». Lei per un po' gli regge il gioco con rispose evasive o false «Dovrebbe tornare nei prossimi giorni, a metà della prossima settimana o al massimo nel prossimo weekend da Hong Kong (il giorno prima ha saputo invece che lui si trova a Madrid, dove lo andrà a trovare, ndr)». Ad ottobre Iacomelli chiama un amico del marito per un aiuto a orientarsi tra le tante spiegazioni che lui le fornisce: «Se io fossi te - le consiglia l'uomo - gli direi "Oh Ma', che c. stai a dì? Riunioni con chi? Con quale banca?».

 

MASSIMO BOCHICCHIO

Poi lei riceve una telefonata inquietante. Un cliente di Bochicchio le rinfaccia che il marito non risponde da settimane, che lui lo ha aspettato sotto casa per 12 ore, la avvisa che «qualcosa succederà» e quando lei si rifiuta di dargli l'indirizzo del cognato, l'uomo ribatte «lo farò cercare».

 

Allude a un conto in Svizzera della donna e infine chiede conferma sugli indirizzi di alcuni parenti del marito. Lei resiste ma poi si sfoga con la suocera: «Mi ha fatto una telefonata che non mi è piaciuta per niente... e io non ne posso più.. cioè sinceramente io devo anche rispondere alle persone perché non risponde lui... non è proprio più accettabile. Lui sempre mi dice che torna, certo che torna ora vediamo se arriva in tempo il compleanno dei figli, che ti devo dì... speriamo».

bochicchioantonio conte 4BOCHICCHIO 2MASSIMO BOCHICCHIO E LA MOGLIE ARIANNA massimo bochicchio e la moglieantonio conte 1

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…