BOLLETTINIAMOCI! – AVETE VOLUTO IL CENONE COI PARENTI? ECCO IL RISULTATO! OGGI 78.313 NUOVI CASI: È IL NUOVO RECORD DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA (E LA CURVA DEI CONTAGI DEVE ANCORA TOCCARE IL “PICCO SETTIMANALE”). I MORTI SONO 202, I TAMPONI EFFETTUATI PIÙ DI UN MILIONE E IL TASSO DI POSITIVITÀ AL 7,6% - AL MOMENTO, CI SONO 2,5 MILIONI DI ITALIANI IN ISOLAMENTO CAUSA CONTATTI CON POSITIVI: IL GOVERNO STA VALUTANDO UNA RIDUZIONE DELLA QUARANTENA PER EVITARE LA PARALISI DEL PAESE…
Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 78.313 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 30.810). Sale così ad almeno 5.756.412 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 202 (ieri sono stati 142), per un totale di 136.955 vittime da febbraio 2020.
Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 5.020.601 e 16.746 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 9.992). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 598.856, pari a +61.352 rispetto a ieri (+20.665 il giorno prima).
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 1.034.677, ovvero 690.709 in più rispetto a ieri quando erano stati 343.968. Si tratta di un record assoluto di test: mai processati più di un milione di campioni (il dato più alto è stato di 969 mila analisi, datato 25 dicembre). Mentre il tasso di positività è 7,6% (l’approssimazione di 7,568%); ieri era 8,9%. Qui la mappa del contagio in Italia.
Nuovo record di contagi in 24: mai così tanti dall’inizio dell’emergenza. È stato superato il «picco precedente» di 54.762 nuovi contagiati, registrato il giorno di Natale. E oggi è martedì. Se la curva in oscillazione si comporterà come nelle scorse settimane, continuerà a salire nei prossimi giorni, per poi toccare il «punto massimo settimanale» tra venerdì e sabato.
«L’effetto Natale su contagi si vedrà a giorni», dice Fabio Ciciliano, membro del Cts, raccomandando cautela e rigore per Capodanno. Al momento, ci sono 2,5 milioni di italiani in isolamento causa contatti con positivi e per questo motivo il governo sta valutando una riduzione della quarantena per evitare la «paralisi» del Paese.
Il confronto con un anno fa
Un anno fa, il 28 dicembre 2020 i dati delle ospedalizzazioni e delle vittime giornaliere erano molto diversi: con 8.585 nuovi casi ci sono stati 445 decessi.
Allora, nei reparti Covid c’erano 23.932 ricoverati — ora meno di 10 mila — e i malati in terapia intensiva erano 2.565 malati — ora meno della metà. Impossibile fare un paragone tra le percentuali di positività, in quanto il 15 gennaio 2021 questo parametro è cambiato con l’introduzione dei test antigenici nel calcolo.