BOLLETTINIAMOCI - OGGI 12.956 NUOVI CASI E 336 MORTI - PIÙ CONTAGI RISPETTO A IERI, MA CON RECORD DI TAMPONI (310.994). IL TASSO DI POSITIVITÀ +4,2% (3,9% IL GIORNO PRIMA) - A LIVELLO GLOBALE IL NUMERO DEI POSITIVI È SCESO PER LA QUARTA SETTIMANA CONSECUTIVA - I CITTADINI VACCINATI SONO OLTRE 2,6 MILIONI, DI CUI PIÙ DI 1,2 MILIONI HANNO FATTO IL RICHIAMO: COME NUMERO DI SECONDE DOSI L'ITALIA È PRIMA IN EUROPA...
Paola Caruso per www.corriere.it
Sono 12.956 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri erano +10.630). Sale così ad almeno 2.668.266 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 336 (ieri erano +422), per un totale di 92.338 vittime da febbraio 2020.
Mentre le persone guarite o dimesse sono 2.165.817 complessivamente: 16.468 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +15.827). E gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 410.111, pari a -3.856 rispetto a ieri (-5.637 il giorno prima). La flessione degli attuali positivi — con il segno meno davanti — è generata dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi. Questa flessione va avanti ininterrottamente dal 25 gennaio.
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 310.994, ovvero 36.713 in più rispetto a ieri quando erano stati 274.263. Oggi si registra il record di tamponi da quanto sono stati aggiunti i rapidi: il picco precedente di 298 mila test è datato 30 gennaio. Mentre il tasso di positività è 4,2% (l’approssimazione di 4,16%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 4 sono risultati positivi; ieri era 3,9%.
Dal 15 gennaio questa percentuale casi/tamponi è calcolata contando anche i test rapidi, di conseguenza è più bassa rispetto a quella dei bollettini precedenti al 15 gennaio e non è possibile fare confronti con lo storico.
OMS ORGANIZZAZIONE MONDIALE SANITa
Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, con record di tamponi che determina un rapporto di casi su test del 4,2%. A metà settimana c’è sempre un aumento prodotto da più tamponi, ma la curva oscilla sempre sotto quota 15 mila nuove infezioni dal 28 gennaio.
L’ultimo giorno sopra la soglia di 15 mila è stato il 27 gennaio, due mercoledì fa. Invece, mercoledì scorso sono stati comunicati 13.189 nuovi casi con un tasso del 4,7%. Con tali quantità è impossibile riprendere il tracciamento e questo rappresenta un problema, alla luce della campana vaccinale in atto.
A livello globale il numero dei positivi è sceso per la quarta settimana consecutiva, come ha segnalato l’Oms, parlando di 3,1 milioni di nuovi casi nel mondo registrati la settimana scorsa, pari a -17% rispetto alla settimana precedente. Si tratta del numero più basso dall’ultima settimana di ottobre. Mentre i decessi totali nell’Unione europea superano quota mezzo milione dall’inizio dell’emergenza, ma il trend sembra in diminuzione.
I dati sui vaccinati
I cittadini vaccinati sono in tutto oltre 2,6 milioni di cui più di 1,2 milioni quelli che hanno fatto il richiamo. Secondo i dati Agenas nella classifica dei Paesi dell’Unione europea relativa al numero di seconde dosi di vaccino anti Covid l’Italia è al primo posto, seguita da Germania e Spagna.