casi di coronavirus in discesa

BOLLETTINIAMOCI - OGGI 3.738 NUOVI CASI E 126 MORTI, CON 249.911 TAMPONI IL TASSO DI POSITIVITÀ È IN DISCESA ALL’1,5% (IERI 1,7%) ED È SOTTO IL 2% DA QUATTRO GIORNI - SEMPRE IN CALO RICOVERI E TERAPIE INTENSIVE, L’INDICE RT NAZIONALE SCENDE ED È 0,72 (ERA 0,78 SETTE GIORNI FA) E L’INCIDENZA DIMINUISCE A 47 CASI PER 100 MILA ABITANTI - LE DOSI DI VACCINO SOMMINISTRATE SONO OLTRE 33,1 MILIONI, I CITTADINI CHE HANNO RICEVUTO IL RICHIAMO SONO PIÙ DI 11,3 MILIONI (IL 19,09% DELLA POPOLAZIONE)

Paola Caruso per www.corriere.it

 

IL BOLLETTINO DEL 28 MAGGIO

Sono 3.738 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati +4.147). Sale così ad almeno 4.209.707 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 126 (ieri sono stati +171), per un totale di 125.919 vittime da febbraio 2020.

 

Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 3.837.518 e 10.534 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri +10.808). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 246.270, pari a -6.923* rispetto a ieri (-6.836 il giorno prima), in calo dal 6 aprile con l’unica eccezione del 2 maggio.

 

Tamponi Covid

I tamponi e lo scenario

I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 249.911, ovvero 5.944 in più rispetto a ieri quando erano stati 243.967. Mentre il tasso di positività è 1,5% (l’approssimazione di 1,495%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti, più di 1 è risultato positivo; ieri era 1,7%.

 

Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri e il rapporto di casi su test si abbassa all’1,5% dall’1,7% di giovedì, rimanendo sotto il 2% per il quarto giorno consecutivo. Come di consueto, la curva inizia a scendere prima del weekend.

 

Il miglioramento si vede dal confronto con lo scorso venerdì (21 maggio) — lo stesso giorno della settimana scorsa —, quando sono stati registrati +5.218 casi con un tasso di positività dell’1,9%: oggi, infatti, ci sono meno nuovi contagiati del 21 maggio con una percentuale più bassa (1,5% contro 1,9%). Il trend resta in discesa, come mostra il grafico della curva.

 

silvio brusaferro gianni rezza

Buone notizie arrivano dal monitoraggio settimanale dell’Iss: l’indice Rt nazionale cala ed è 0,72 (era 0,78 sette giorni fa) e l’incidenza scende a 47 casi per 100 mila abitanti. «Settimana dopo settimana decresce l’età media dei contagi, siamo a 39 anni rispetto ai 40 della settimana scorsa. Anche l’età media di chi viene ricoverato sta scendendo, da 62 a 60 anni. I dati dimostrano che la campagna vaccinale sugli anziani sta dando i suoi frutti e si segnala anche la necessità che si vaccinino anche i giovani», dice Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) in conferenza stampa sull’analisi del monitoraggio.

 

terapie intensive

La Lombardia è la più colpita per numero di nuove infezioni: +661 casi grazie a oltre 45 mila tamponi con un tasso dell’1,4% che è in linea con quello nazionale. Seguono: Campania (+477 casi con tasso 3%) e Sicilia (+418 casi con tasso 2,1%).

 

Le vittime

Diminuiscono le vittime: sono 126 contro le 171 di ieri. Quattro regioni hanno zero lutti — come ieri si tratta di Molise, Valle d’Aosta e le Province di Trento e Bolzano — mentre il maggior numero di morti è in Lombardia (+29). In basso il dettaglio di tutte le regioni.

 

Il sistema sanitario

vaccinazioni anti covid

Sempre in calo le degenze, in area critica e non. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -515 (ieri -411), per un totale di 7.192 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono -64 (ieri -72), portando il totale dei malati più gravi a 1.142, con 41 nuovi ingressi in rianimazione (ieri +38).

 

I vaccinati

Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 33,1 milioni. I cittadini che hanno ricevuto la seconda dose sono più di 11,3 milioni (19,09% della popolazione).

 

I casi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 833.907: +661 casi (ieri +739) con 45.540 tamponi

Veneto 422.919: +189 casi (ieri +242) con 27.677 tamponi

Campania 418.269: +477 casi (ieri +533) con 15.693 tamponi

Emilia-Romagna 383.282: +258** casi (ieri +263) con 22.685 tamponi

Piemonte 359.766: +279 casi (ieri +298) con 23.081 tamponi

Lazio 341.187: +296 casi (ieri +361) con 27.024 tamponi

Puglia 249.918: +250 casi (ieri +288) con 7.834 tamponi

Toscana 240.812: +301 casi (ieri +319) con 19.853 tamponi

Sicilia 224.818: +418 casi (ieri +383) con 19.386 tamponi

Friuli-Venezia Giulia 106.888: +21 casi (ieri +33) con 6.653 tamponi

Liguria 102.595: +67 casi (ieri +49) con 5.753 tamponi

Marche 102.468: +103 casi (ieri +154) con 3.324 tamponi

Abruzzo 73.917: +43*** casi (ieri +64) con 4.657 tamponi

P. A. Bolzano 72.803: +49 casi (ieri +67) con 5.330 tamponi

Calabria 66.559: +105 casi (ieri +185) con 2.486 tamponi

Sardegna 56.591: +52 casi (ieri +28) con 3.692 tamponi

Umbria 56.288: +63 casi (ieri +24) con 5.636 tamponi

P. A. Trento 45.353: +40 casi (ieri +46) con 2.040 tamponi

Basilicata 26.245: +57 casi (ieri +53) con 960 tamponi

Molise 13.577: +5 casi (ieri 11) con 311 tamponi

Valle d’Aosta 11.545: +4 casi (ieri +7) con 296 tamponi

 

I decessi regione per regione

Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei morti totali dall’inizio della pandemia. La variazione indica il numero dei nuovi decessi registrati nelle ultime 24 ore.

 

Lombardia 33.580: +29 decessi (ieri +41)

Veneto 11.551: +5 decessi (ieri +6)

Campania 7.183: +15 decessi (ieri +21)

Emilia-Romagna 13.174: +4 decessi (ieri +3)

Piemonte 11.620: +7 decessi (ieri +8)

Lazio 8.155: +11 decessi (ieri +9)

Puglia 6.486: +10 decessi (ieri +32)

Toscana 6.689: +16 decessi (ieri +16)

Sicilia 5.807: +9 decessi (ieri +20)

Friuli-Venezia Giulia 3.785: +1 decesso (ieri +2)

Liguria 4.317: +1 decesso (ieri +2)

Marche 3.012: +1 decesso (ieri +1)

Abruzzo 2.478: +3 decessi (ieri +2)

P. A. Bolzano 1.175: nessun nuovo decesso per il quarto giorno di fila

Calabria 1.162: +5 decessi (ieri +3)

Sardegna 1.459: +3 decessi (ieri +3)

Umbria 1.397: +4 decessi (ieri +1)

P. A. Trento 1.354: nessun nuovo decesso per il nono giorno di fila

Basilicata 574: +2 decessi (ieri +1)

Molise 489: nessun nuovo decesso per il terzo giorno di fila

Valle d’Aosta 472: nessun nuovo decesso per il terzo giorno di fila

 

Note:

 

* La riduzione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.

 

**L’Emilia-Romagna comunica che è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.

 

***L’Abruzzo comunica che del totale dei decessi comunicati in data odierna 1 caso è avvenuto nei giorni scorsi.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…