francesca martini

VITA DA TRANS - BOLLORI, PASSIONI E CONQUISTE DELLA 35ENNE TRANSESSUALE FRANCESCA MARTINI: “GLI UOMINI MI GUARDAVANO STUPITI. LE DONNE ERANO CATTIVE. CON LE TRANS LE DONNE O SONO PERFIDE O CI PROVANO - NOI TRANS SIAMO PIÙ BELLE DELLE DONNE: SIAMO DEI CENTAURI. GLI UOMINI VANNO FUORI DI TESTA PER ME: NE HO AVUTI MIGLIAIA - MI PIACE MOLTO FARE SESSO. HO COMINCIATO PRESTO. MI REPUTO UNA SIRENA E SONO UNA MANTIDE: LO CONQUISTO E POI LO GETTO VIA…”

Mister Greg per “VOI”

 

FRANCESCA MARTINI

Lei è Francesca Martini e ha 35 anni. È nata a Messina. Fa la stilista. Francesca è una trans felice e goduta. Mette subito le cose in chiaro: «I trans sono le donne che diventano uomini, le trans sono gli uomini che diventano donne. Io sono una trans. Io sono una donna. Siamo donne con la testa di un uomo. Sappiamo che cosa piace ai maschi». La conferma d’autore arriva da Eva Robin’s: «L’ho fatto con Vittorio Sgarbi», rivela proprio mentre Sabrina Colle raccontava ai quattro venti: «Non faccio sesso con Vittorio dal 1999». “Porella”, in astinenza da 20 anni. Francesca, mostrando il profilo migliore, racconta la vita da trans, cominciando dal lavoro. «Perché io so fare solo la stilista: ma ho fatto anche altro»

 

Tipo?

Beh, dopo essermi laureata…

 

FRANCESCA MARTINI

Laureata?

Sì, mi sono laureata in moda all’Università privata Marangoni. Comunque, dicevo, prima di laurearmi...

 

Prima di laurearsi...

Per 10 anni sono stata ragazza immagine nei locali. Ho fatto la postina in Brianza. Andavo in giro con il motorino a portare le lettere. Al distributore chiesi se dovevo mettere benzina o diesel... Mi avevano dato un gilet giallo catarifrangente. Io me lo ero sagomato lungo le curve del corpo. Gli uomini mi guardavano stupiti. Le donne erano cattive. Con le trans le donne o sono perfide o ci provano, almeno tentano un approccio…

 

Ci provano?

Sì, vogliono capire se questo terzo sesso può dare piacere.

 

E lei può rispondere? Ci hanno provato con lei?

Io non sono mai andata con una donna. Molto meglio farlo con due uomini.

 

Che cosa è il sesso per lei, allora?

È tutto quello che vuoi fare. Il sesso è come il colore. Ognuno ha il suo preferito e ogni tanto lo cambia.

 

FRANCESCA MARTINI

Le da fastidio se la chiamano trans?

Proprio no, sono autoironica. Non mi sento trans. Sono nata in un modo e volevo essere in un altro. Io sono una persona, io sono Francesca e mi faccio valere per quello che sono e non per quello che… ho (indicando in quella direzione lì… ndr). Magari un colloquio di lavoro va bene, ma il datore non ti prende perché nella carta di identità c’è una “o” invece di una “a”. Sono normale e serena perché alle spalle ho una famiglia felice e ironica. Quando ho deciso di diventare trans mi sono vista più bella, più desiderabile. Gli uomini guardano più me di una donna. Noi trans siamo più belle delle donne. Siamo dei centauri. Gli uomini vanno fuori di testa per me.

Eva Robins

 

E a lei piacciono gli uomini?

Ehhhh! Ho avuto tante storie importanti e non importanti. Io capisco un uomo: in due parole capisco già tutto di lui. Se mi dice una bugia, lo sgamo all’istante. La mia vita è piena di episodi. Ho 35 anni, ma è come se ne avessi 95. Ho avuto migliaia di uomini.

 

E (di nuovo) il sesso?

Mi piace molto farlo. Ho cominciato presto. Mi reputo una sirena e sono una mantide: lo conquisto e poi lo getto via. Però non è sempre emozionante: lo è solo quando c’è il totale unisono. Magari lo fai per ripicca, perché sei stata tradita, o per il gusto della vittoria, o perché avevi voglia di farlo. È uno sfogo che ti fa stare un po’ meglio per qualche ora.

 

Poveri uomini se finiscono tra le sue grinfie, tra le sue unghie graffianti.

Adesso sono fidanzatissima.

 

Chi è il temerario?

EVA ROBINS

È un ragazzo di Messina che fa il dirigente d’azienda. Ha lasciato tutto per me: fidanzata, lavoro, città, amici. Stava per sposarsi. Alla chimica non si può comandare. Io vivo alla giornata. Quando voglio fare una cosa la faccio esattamente in quel momento. Sono easy. Se un lavoro o un fidanzato non mi vanno più li mando a cagare.

 

Anche il lavoro?

Certo! Devo essere contenta io, mica il mio capo.

 

Drusilla Foer

E l’amore?

L’amore non è per tutti. Io sono innamorata di migliaia di uomini. C’è l’amore sessuale, c’è l’amore per un sorriso, c’è l’amore di stima.

 

E l’amore per tutta la vita?

Un uomo per sempre? Per carità: è come un tatuaggio. Io per sempre ho solo me. Se c’è un uomo bene, altrimenti io mi basto.

 

Francesca, ma lei chi è?

Sono la pigrizia, ma ho fatto un sacco di sport, nuoto agonistico, judo, karate, pallavolo. Poi mi sono rotta il femore… Io dipingo, io leggo e poi non leggo. Io sono vegana, poi mangio la frittura. Mi piacciono i colori, chi si veste male, però amo l’ordine e la geometria. Sono ordinata nella testa e disordinata nella vita. Dico una cosa e ne faccio un’altra. Mi preparo per andare a cena fuori, poi sulla porta di casa dico: restiamo qui e ordiniamoci due pizze.

 

drusillafoer4 phserenagallorini

Ha tradito il suo fidanzato?

In otto mesi mai.

 

Quindi Francesca è fedele.

I cani sono fedeli.

 

ATTENTI AL SILICONE ASSASSINO

Massimo Maida e Carlo Pucci sono due medici che dal 1992 si occupano della bellezza del terzo sesso. A Milano, nel loro studio discreto, minimalista, accogliente, non lontano da Città Studi, passano per interventi estetici, controlli, terapie di mantenimento di tante donne nate in corpi maschili. «Io li amo» ha detto a Voi una di loro. «Li amo perché mi hanno fatto così bella…».Ma per Maida e Pucci occuparsi di transessuali e di medicina estetica è una faccenda molto seria: è un settore pieno di personaggi senza scrupoli. «C’è un medicina sotterranea e vietata», dicono i due medici, «che utilizza prodotti proibiti come i metacrilati, il silicone in sostanza». Iniettato liquido nei tessuti fa aumentare il volume del seno, dei glutei, delle labbra e degli zigomi. «Costa pochissimo, anche sette volte meno di un filler legale come l’acido ialuronico, però provoca danni irreparabili: infezioni, ulcerazioni verso l’esterno ed è perfetto per la moltiplicazione batterica. Chi lo somministra è un delinquente». Uno degli impegni più importanti di Pucci e Maida, obtorto collo, è proprio quello di rimuovere il silicone con una tecnica, inventata dallo stesso Maida, che si chiama lasersiliclisi. Per essere belle, sì, ma sane.

 

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