
MONTEZEMOLO, STACCE: QUELLO CHE È PERSO È PERSO – L'ALTA CORTE DI LONDRA HA BOCCIATO LE RICHIESTE DELL’EX PRESIDENTE FERRARI E DEL FIGLIO MATTEO, CHE AVEVANO CHIESTO UN RISARCIMENTO DA 50 MILIONI DI EURO A CARICO DEL BROKER DANIELE MIGANI, FONDATORE DEL GRUPPO XY, SOSTENENDO DI ESSERE STATI "VITTIME DI UNA FRODE" PER INVESTIMENTI FINITI MALE CINQUE ANNI FA – IL GIUDICE: “NON ERA UNO SCHEMA PONZI O QUALCOSA DI SIMILE. GLI INVESTITORI CONOSCEVANO I RISCHI. È STATA COLPA DELLA PANDEMIA” – INTANTO L’INDAGINE MILANESE PROCEDE...
Estratto dell’articolo di Rosario Di Raimondo per https://milano.repubblica.it/
luca cordero di montezemolo con il figlio matteo foto di bacco
Daniele Migani, il “broker dei vip”, vince a Londra la causa contro la famiglia Montezemolo, che chiedeva un risarcimento danni di oltre 50 milioni di euro a causa di investimenti andati in fumo. Respinte le accuse di truffa o condotte scorrette.
Lo scontro in aula era partito nel dicembre 2020. L’ex presidente Ferrari, assieme al figlio, imputava al broker – fondatore e Ceo del gruppo XY – grosse perdite finanziarie e chiedeva un risarcimento milionario. Ma le perdite, per le toghe, sono da imputare all’impatto sui mercati della pandemia da Covid. E gli investitori erano a conoscenza dei rischi che correvano.
Il giudice, in una sentenza di 337 pagine, “assolve” l’operato di Migani, l’ex fisico nucleare con un passato al Cern di Ginevra indagato anche a Milano per le sue attività finanziarie: tra le presunte vittime nel filone italiano, Caterina Caselli e Giorgetto Giugiaro.
La parentesi giudiziaria londinese va intanto a suo favore: è stato giudicato trasparente, infatti, l’operato del fondo Skew Base, giostra finanziaria attraverso la quale i soldi investiti sarebbero dovuti lievitare. Quel fondo “era concepito e si è effettivamente rivelato un’operazione di portata considerevole, legittima e gestita in modo professionale. Non era uno schema Ponzi o qualcosa di simile. È stato creato nella speranza e aspettativa che gli investitori avrebbero realizzato profitti consistenti”, è scritto nella sentenza.
Continua il giudice: “Effettivamente, prima dei disordini sui mercati causati dalla pandemia da Covid all’inizio del 2020, gli investitori stavano ottenendo rendimenti significativi”. Ancora: “Se la pandemia non avesse colpito, con il suo notevole impatto sui mercati finanziari, con ogni probabilità i ricorrenti avrebbero continuato a beneficiare degli importanti rendimenti che i loro investimenti in questi comparti erano in grado di generare”.
Risultato: niente risarcimento da 50 milioni. “Luca Cordero di Montezemolo, il figlio Matteo e i loro family office londinese dovranno saldare le fatture arretrate per i servizi ricevuti”.
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A Milano, il pm Giovanni Polizzi accusa Migani di truffa, abusivismo finanziario e reati fiscali. I suoi (ex) clienti dicono di aver perso per colpa sua decine di milioni di euro: investimenti andati in fumo che sulla carta dovevano invece lievitare grazie al magico mondo della finanza.
Dal canto suo, Migani ha già ottenuto il dissequestro dal tribunale del Riesame di 18 milioni che erano stati congelati dai pm; e punta a ribadire ciò che da tempo ripetono i suoi avvocati: le presunte vittime erano ben consapevoli dei pericoli che correvano affidandosi ai suoi strumenti finanziari. [...]