tamponi rapidi

BYE BYE TAMPONI – IL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEL COVID NON SARÀ PIÙ AFFIDATO AI TEST, MA ALLE SEGNALAZIONI DEI MEDICI DI FAMIGLIA: COME SI FA GIÀ CON LE INFLUENZE, CI SI BASERÀ SUI DATI DI UN CAMPIONE DI DOTTORI SPARSI SUL TERRITORIO – DOVREBBE ESSERE LA STRADA PER NON SOTTOSTIMARE PIÙ I NUOVI CONTAGI VISTO CHE I TAMPONI NON LI FA ORMAI QUASI NESSUNO – E SUI DATI È GIÀ GUERRA TRA VIROLOGI, TRA CHI SOSTIENE CHE SI RISCHIA UNA NUOVA ONDATA DI CONTAGI E CHI…

Estratto dell’articolo di Paolo Russo per “la Stampa”

 

Covid test antigenico rapido 3

«È tutto sotto controllo, non spaventiamo le persone».

Francesco Vaia, Direttore della prevenzione al ministero della Salute, pur senza nominarlo, sembra voler bacchettare il suo predecessore, Gianni Rezza, che da queste colonne ieri aveva lanciato l'allarme sulla doppia ondata di Covid e influenza che potrebbe mandare in tilt gli ospedali.

 

Ma su una cosa Vaia è d'accordo con lo stesso professore di Igiene all'Università San Raffaele di Milano: la necessità di rivoluzionare il sistema di rilevazione dei contagi Covid, da tre anni basato sui risultati dei tamponi, che però oggi fanno in pochi, tanto da far così sottostimare la circolazione del virus.

francesco vaia 4

«Stiamo cambiando gli indicatori del monitoraggio Covid grazie al lavoro con l'Iss e con i medici di famiglia, che attraverso il loro ruolo di "sentinella" sul territorio consentiranno una mappatura più precisa.

 

Con gli indicatori nuovi non faremo tamponi inutili ma i dati Covid saranno più in linea con quello che è oggi la malattia e in cosa esita», ha affermato l'attuale direttore della Programmazione. Tradotto significa che già come avviene per l'influenza la diffusione dei contagi verrà rilevata attraverso le segnalazioni di un campione rappresentativo di medici sparsi nel territorio.

 

covid tamponi

Intanto i contagi sembrano destinati a salire ancora, mentre la campagna vaccinale anti Covid è ferma. Le somministrazioni sono ancora 858mila su una platea di 20 milioni tra anziani e fragili ai quali il vaccino è raccomandato. […] Colpa della «stanchezza vaccinale», ma anche della lentezza con cui si sono mosse diverse Regioni nel siglare gli accordi con le farmacie e nel distribuire le fiale ai medici di famiglia. Il che spiega come mai tre sole Regioni, Lombardia (271mila), Emilia Romagna (134mila) e Toscana (133mila) abbiano fatto da sole quasi due terzi del totale, mentre in Sicilia non sono andati oltre 1.450 immunizzazioni, in Calabria 2.342 e in Campania 10.704.

gianni rezza

[…]

 

Ma se da un lato si vuole accelerare con i vaccini, dall'altro si getta acqua sul fuoco rispetto all'allarme Covid. […]

Ma per il capo della prevenzione, anche quello lanciato sugli ospedali è un falso allarme. «I dati che abbiamo sono migliori del previsto. Era attesa una crescita sia del Covid sia delle altre malattie respiratorie in vista dell'arrivo dell'autunno e delle riaperture delle scuole.

Covid test antigenico rapido 2

 

Una risalita c'è stata anche nel corso di questa settimana, ma non ha un impatto importante sugli ospedali: e questo, senza dubbio, è il dato più significativo», afferma. […] questo allarmismo non solo è pericoloso, ma è fuori luogo», chiosa. Le prossime settimane diranno chi aveva ragione.

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