paul alexander polmone d acciaio

C'E' ANCORA CHI VIVE NEI POLMONI D'ACCIAIO, TALMENTE OBSOLETI CHE NON FANNO PIU' I PEZZI DI RICAMBIO – VIDEO: LA STORIA DEL TEXANO CHE DA 60 ANNI CAMPA NEL MACCHINARIO, DOPO AVER CONTRATTO LA POLIOMIELITE A 6 ANNI – È RIUSCITO A LAUREARSI IN GIURISPRUDENZA: ''GLI STUDENTI ERANO INCURIOSITI DA ME, VEDEVANO SOLO LA MIA TESTA SBUCARE DAL RESPIRATORE''. MA OGGI...

VIDEO: L'UOMO CHE VIVE DA 60 ANNI NEL POLMONE D'ACCIAIO 

 

 

DAGONEWS

 

paul alexander

Il texano Paul Alexander ha 70 anni e da 60 anni vive in un polmone d’acciaio: ha contratto la poliomielite all’età di sei anni e da allora non ha potuto più separarsi dalla macchina che lo tiene in vita.

 

Nel 2015 Nick Isenberg pubblicò un video di Paul nel suo polmone d’acciaio nella speranza di attirare l’attenzione sulla sua storia, visto che le aziende hanno smesso di produrre i pezzi di ricambio della macchina che gli permette di respirare.

 

polmone d'acciaio

«Sono rimaste due o tre macchine di questo tipo - ha raccontato Paul a Gizmodo - Ho provato tutti i ventilatori disponibili, ma questo è quello che mi consente di respirare meglio». Ricordando i suoi anni passati all’interno del polmone d’acciaio, ha raccontato: «Quando mi sono trasferito all'Università del Texas, ero inorridito al pensiero di portare il mio polmone di ferro nel dormitorio. È andata meglio di quanto pensassi e alla fine degli studi avevo tantissimi amici: tutti volevano scoprire la storia di quel ragazzo con la testa che spuntava da una macchina».

paul alexander

 

Adesso Paul passa quasi ogni momento della giornata nel suo polmone d'acciaio nel centro del suo salotto: «Ormai è una parte di me. Se qualcuno lo tocca è come se toccasse me. Sento ogni tipo di vibrazione».

 

Paul, che contrasse la poliomielite nel 1952, è quasi interamente paralizzato dal collo in giù. Tuttavia, la sua malattia non gli ha impedito di frequentare la facoltà di Giurisprudenza e di diventare avvocato. Purtroppo per lui è impossibile andare a un processo o rappresentare i suoi clienti come faceva un tempo, visto che le sue condizioni attuali gli impongono di rimanere più tempo nella sua “macchina salvavita”.

polmone d'acciaio 1

 

Al giorno d'oggi una vaccinazione antipolio viene offerta come parte del programma di vaccinazione pediatrica di routine del NHS nel Regno Unito e viene somministrata tramite iniezione in cinque dosi separate. «Se avessi avuto dei figli non ci avrei pensato due volte a farli vaccinare. Ora il mio peggior pensiero è che la poliomielite possa tornare. Non voglio nemmeno pensarci».

Grazie al vaccino anti-polio, la poliomielite è stata debellata nel mondo occidentale: la malattia la si trova ancora in Afghanistan, Pakistan e Nigeria e, anche lì, sono solo 37 i casi registrati l'anno scorso.

john haven emerson

 

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