zhang yao

IL MISTERO DELLA CINESE SPARITA A ROMA - LA 21ENNE ZHANG YAO SI E’ VOLATILIZZATA POCO DOPO L'ULTIMA TELEFONATA ALL’AMICA: “MI HANNO RUBATO LA BORSA” - STUDIA ALL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI: L'ULTIMA VOLTA È STATA VISTA NEI PRESSI DELL’UFFICIO STRANIERI DELLA QUESTURA - E’ STATA RAPITA?

Alessia Marani per il “Messaggero”

Zhang Yao  Zhang Yao

 

Un'aggressione a scopo di rapina finita chissà come, oppure un sequestro in piena regola? Le ultime tracce di Zhang Yao, la studentessa di 21 anni scomparsa nel nulla lunedì mattina dopo essere stata negli uffici della Polizia di via Patini a Tor Sapienza a rinnovare il permesso studio, porterebbero nel cuore della Chinatown capitolina, nell' area di piazza Vittorio. É qui stando a indiscrezioni trapelate dalla comunità cinese che sarebbe stato agganciato, martedì, il suo cellulare. Anche se gli inquirenti smentiscono.

 

Zhang Yao era arrivata a Roma a febbraio e aveva cominciato a studiare l' italiano per poi iniziare a frequentare a settembre Moda e fashion design all' Accademia delle Belle Arti di via di Ripetta. La ragazza è originaria della Mongolia, la sua è una famiglia di commercianti, benestante ma non ricca. Il papà è già in contatto con il consolato italiano per ottenere il visto per raggiungere al più presto l' Italia, la mamma ancora non è stata informata della sparizione della figlia.

 

LA RETE DEGLI STUDENTI

Gli amici di Zhang Yao lunedì sera si sono rivolti all' Ambasciata cinese di via Bruxelles e in nottata hanno denunciato la scomparsa al commissariato Casilino Nuovo. Gli amici hanno anche lanciato un appello di ricerca sulla rete dell' Associazione studenti cinesi in Italia rimbalzato su Facebook, offrendo persino una taglia a chi sia in grado di dare informazioni utile a ritrovarla: «Siamo disposti a pagare», hanno scritto.

 

Zhang Yao Zhang Yao

«Domenica ci siamo visti tutti insieme, nell'appartamento che Zhang Yao divide al quartiere Don Bosco con altre due studentesse - racconta Hui, 27 anni, un amico - lei la mattina dopo doveva andare all' Immigrazione. Ci è andata da sola. Poi lunedì, intorno a mezzogiorno, ha chiamato Yun Zu, una nostra amica, per dirle che le avevano rubato la borsa. Da quel momento non abbiamo saputo più nulla».

 

Ecco come l' amica racconta quegli attimi: «Le è stata rubata la borsa in via Patini, quando mi stava chiedendo l' aiuto dal suo cellulare, non si è fatta più sentire improvvisamente e ho sentito un rumore strano dal suo cellulare. Immagino che il suo cellulare è stato rubato. E si è perso il contatto. Dopo 6 ore continuo a chiamare ma nessuno risponde. E dopo le 18 si è spento». Hui assicura che «Zhang Yao non era preoccupata negli ultimi giorni, né aveva problemi».

 

Zhang YaoZhang Yao

Intanto ieri una cinquantina di agenti hanno battuto i terreni lungo via Patini e le baracche del campo di via Saviati. Zhang Yao, stava camminando lungo la strada mentre parlava con l' amica per raggiungere il bus che l' avrebbe riportata a casa. Un' area, nonostante la presenza degli uffici della Questura, immersa nel degrado, circondata dai nomadi di via Salviati dove persino gli immigrati denunciano spesso furti nelle auto lasciate lungo la via per andare a rinnovare i permessi.

 

Ieri la polizia ha ascoltato gli amici della ragazza e incontrato anche il responsabile dell' Ambasciata cinese per la tutela dei cittadini all' estero. Gli uomini della Squadra Mobile del dottor Luigi Silipo stanno passando al vaglio le immagini girate dalla videosorveglianza esterna di via Patini nella speranza di trovare una chiave di volta. All' appello di ricerca finora nessuno ha risposto, né alla polizia o alla comunità cinese sarebbero arrivati segnali precisi che farebbero pensare a un rapimento. Che fine ha fatto, allora, Zhang Yao? E i suoi documenti? E che potrebbe farci il suo telefono a piazza Vittorio? Rubato e subito rivenduto o c' è un' altra verità?

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…