mario adinolfi silvia pardolesi

“MIA MOGLIE E' BELLA, QUINDI CONTINUERO' A DARMI DA FARE” - LE CALDE NOTTI DI MARIO ADINOLFI: “SE PARLASSI DI DONNE VI STUPIREI, NON C'E' SOLO IL MODELLO SIFFREDI - DIMAGRIRE? E' UN ERRORE TRAGICO, BISOGNA ESSERE VASTI - QUANDO ERO AD MTV ERO UNA SORTA DI CATTELAN, MOLTE RAGAZZE VOLEVANO CONOSCERMI, MA..."

Da “I Lunatici” Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici

 

silvia pardolesi mario adinolfi

Mario Adinolfi è intervenuto ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni giorno dall'1.30 alle 6.00 del mattino.

 

Adinolfi nelle ultime ore è diventato di nuovo papà: "Sono arrivato alla terza femmina, ora mi diano il pezzo di terra che mi spetta, ho preso la vanga, ma nel mio lavoro agricolo vorrei essere aiutato direttamente da Toninelli o dalla Lezzi. Scherzi a parte, alla famiglia servono denari, e questa manovra economica alla famiglia non riconosce niente. Questa storia dell'appezzamento di terreno suona come una presa in giro. Istat certifica che quando ti nasce il terzo figlio tu entri direttamente a rischio povertà. Questo è un tema su cui il Governo avrebbe dovuto riflettere".

 

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Adinolfi, poi, ha parlato della tragica fine di Desirè: "Mi ha impressionato il fatto che di Desirè abbiamo parlato moltissimo, ma all'inizio di ottobre una ragazza di 16 anni, che si chiama Alice, è morta nei bagni della stazione di Udine per l'eroina gialla che le era stata venduta da spacciatori nigeriani. Nessuno ne ha parlato.

 

L'idea che questo mese si sia aperto con la morte di una ragazza sedicenne in un bagno di una stazione centrale di una grande città del nord e che si stia chiudendo nella stessa maniera, nello stesso lutto, mi fa pensare che qui il problema non sia il caso Desirè. Qui bisogna affrontare la cultura dello sballo, la devastazione dell'orizzonte famigliare. Ci sono centinaia di ragazzini che muoiono ogni anno per l'utilizzo di sostanze stupefacenti.

 

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La vicenda della sopraffazione e dello stupro, della violenza che sta dentro questo contesto, perché purtroppo certi ambiti sono regolati da sopraffazione, violenza e morte. Tutto questo non ci ha aperto, purtroppo, una riflessione sistematica sul problema. Si è parlato delle relazioni di Desirè con la madre molto giovane, dei comportamenti del padre, si è fatto gossip attorno al povero corpo di Desirè, come se fossimo tutti concentrati nel cercare di tagliare l'estermo brandello di carne da quel corpo, senza voler affrontare la riflessione complessiva che questa vicenda purtroppo apre".

 

Adinolfi, poi, è tornato a parlare, scherzando, della propria vita coniugale: "Se sono particolarmente attivo? Io faccio figli, sono un esemplare che punta a figliare. Mi piacerebbe anche per il prossimo decennio fare un bambino. Ho fatto figli negli anni 90, negli anni 2000, negli anni 10. Vorrei avere un maschietto negli anni 20, quindi continuerò a praticare, anche perché Silvia, mia moglie, è una bellissima donna.

 

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Ci siamo conosciuti perché io conducevo un programma su MTV, ero una sorta di Cattelan, avevo quest'aurea del conduttore, c'erano molte ragazze che seguivano il programma e mi contattavano. Io facevo la star. Silvia ha avuto un'insistenza incredibile, forse non meritata dal sottoscritto, ma alla fine l'ha spuntata. Ora penso già al mio quarto figlio personale, il terzo con Silvia. Fino ad ora ho avuto tre femmine.

 

Cerchiamo di avere il maschietto, perché vorrei avere un maschio che tramandi il mio cognome nel tempo a venire. Ci tengo molto. Dimagrire? E' un errore tragico, bisogna essere vasti. Una mia fidanzata mi diceva 'sei più vasto della vita stessa'. Se vi parlassi di donne, restereste sorpresi. Non c'è solo il metodo Siffredi che funziona. C'è anche quello del bravo ragazzo".

silvia pardolesi mario adinolfi 2mario adinolfi pubblica la foto della moglie che gli massaggia gli zamponi

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