enrico mantoan fleximan

CAMERATA “FLEXIMAN”, PRESENTE! – L’UOMO CHE HA SEGATO GLI AUTOVELOX IN VENETO SI CHIAMA ENRICO MANTOAN, HA 41 ANNI E IN PASSATO È STATO SEGRETARIO PROVINCIALE DI FORZA NUOVA. VIVE IN UN B&B E DI LAVORO FA L’OPERAIO MANUTENTORE: GIRANDO DI NOTTE CON GLI ATTREZZI AVREBBE MANOMESSO ALMENO 5 RILEVATORI DI VELOCITÀ – I POST SU FACEBOOK IN STILE SUPERMAN: “SE SONO ROSE FIORIRANNO, SE SON VELOX, TAGLIERANNO” E LA “PASSIONE” PER LA PAROLA “ARIANO”…

Estratto dell’articolo di Enrico Ferro per “la Repubblica”

 

enrico mantoan fleximan 1

[…] È un camerata di Forza Nuova l’uomo che per mesi ha segato gli autovelox come fossero alberelli in mezzo a un bosco. Si chiama Enrico Mantoan, ha 41 anni, e in passato ha ricoperto la carica di segretario provinciale [di Forza Nuova], il partito di Roberto Fiore. I carabinieri di Adria gli attribuiscono 5 dei 15 colpi complessivi.

 

L’indagine non è conclusa, potrebbero esserci altre persone coinvolte. Intanto però vale la pena fare un focus su quest’uomo e sulla sua personale battaglia contro il sistema. «Che sia un 2024 esplosivo», augurava il primo gennaio scorso dalla sua pagina social, dopo aver abbattuto già 4 impianti, come ricostruito nel fascicolo d’indagine. E anche: «Se sono rose fioriranno, se son velox... taglieranno».

 

fleximan

Ex segretario provinciale di Forza Nuova a Rovigo, anima di Soccorso nazionale, associazione nata da una costola del movimento neonazista, Novax e antisistema, ma anche ex vigile del fuoco.

 

Enrico Mantoan, oggi, non ha nemmeno una residenza. Ce l’aveva a Este (Padova) ma quando in seguito alle verifiche della polizia municipale si sono accorti che non c’era mai, è stato cancellato dall’Anagrafe. Adesso è a tutti gli effetti un senza fissa dimora. Viveva in un B&B ad Ariano Polesine, paese che probabilmente aveva scelto perché innamorato del nome “Ariano”, come del resto testimonia con più di qualche foto nei profili social.

 

I carabinieri sono arrivati a lui grazie all’attività tecnica: il rilevamento delle targhe con le telecamere di videosorveglianza e i dati delle celle della telefonia mobile. È bastato incrociare questa matassa di dati per arrivare a una targa che si combinava sempre con il codice Imei di uno smartphone. Il nome di Enrico Mantoan è comparso con il sistema “alert alloggiati”, che raccoglie le generalità di tutti coloro che si appoggiano a strutture ricettive.

 

enrico mantoan fleximan 4

Così qualche giorno fa si sono presentati in questo B&B della campagna rodigina e hanno bussato alla sua porta a metà mattina. Non all’alba, perché Mantoan di notte è spesso in giro per lavoro. È un operaio manutentore per una ditta emiliana che realizza impianti a gas. Con la scusa quidni per girare di notte e, soprattutto, per portare con sé attrezzi di ogni tipo. La sua stanza è stata perquisita ed è stato sequestrato materiale che gli investigatori definiscono “interessante”.

 

Nei suoi confronti sono stati ipotizzati i reati di danneggiamento aggravato a beni esposti alla pubblica fede e interruzione di pubblico servizio. Secondo i carabinieri è quindi l’autore di 5 colpi, tutti in provincia di Rovigo: Bosaro il 19 maggio 2023 e il 19 luglio 2023, Corbola e Taglio di Po la notte della vigilia di Natale e infine Rosolina il 3 gennaio 2024. In quest’ultimo colpo è stato anche ripreso dalle telecamere di videosorveglianza: si riconoscono chiaramente stazza e tratti somatici. E poi si vede una macchina scura, la sua. […]

enrico mantoan fleximan 5AUTOVELOX ABBATTUTI DA FLEXIMAN - 25 GENNAIO 2024ROSSO STOP ABBATTUTO DA FLEXIMAN A MAPELLOenrico mantoan fleximan 2enrico mantoan fleximan 3

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...